A livello medio europeo rispetto alle normali reanalisi(nel periodo di sovrapposizione) le temperature a 850hpa hanno un evidente ciclo annuale e sono più basse di 1°C in gennaio e più calde di 1°C in luglio nelle 20 century reanalysis; questi valori non sono costanti in inverno ad esempio la differenza aumenta nel tempo e oscilla di anno in anno, a livello locale su singoli giorni talvolta ci sono differenze anche di oltre 6°C percui non c'è da stupirsi se saltano fuori mappe più estreme..
Anche questa carta rappresenta un episodio importante, nevicò al piano sul NW con accumuli importanti..20-25 cm nel comasco e 9 a Milano.
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oddio il 1929!!!!!!!!!!!!!!!
Mamma mia che carte.......depressione stazionaria sulla Francia con continua alimentazione fredda da est
Risultato: il febbraio più nevoso dall'inizio delle rilevazioni in Piemonte con quasi un metro di neve a Torino
DA SOGNO, nient'altro da aggiungere
Hp termico Russo-Siberiano chesi posizionava sino ai Balacani e interessava a più riprese l'intero stivale, estremo sud compreso!!!! Cose pazzesche! Guardatevi anche l'inverno 1893 con la -20 su Medio aDriatico e la -15 su Alta Calabria inserita in un periodo di freddo prolungato e di intense nevicate! Io non oso immagginare cosa passarono le numerose (allora) popolazioni appenniniche. Mi spiego anche in questo la fortissima migrazione che si ebbe in quegli anni! Praticamente a 700M gli inverni erano quasi come quelli di oggi a 1300!!!!
Agosto 2018-> 188mm (media storica 29mm) Min più assoluta Dic '18-> -3,6°C
min assoluta Gen '19->-6,2 (4/1)_Max più bassa Gen->0,5°C (4/1)
Ott->345mm/ Nov-> 284mm/ Dic->198,5mm
in queste carte meravigliose di Burian si evince uno dei tanti esempio di ondate di gelo furiose che caratterizzarono quell'anno e quei periodi li
ovviamente nulla da eccepire riguardo le potenzialità e veridicità dell'ondata di gelo (Padova osservatorio estremi -3.3/-8.5, Roma Collegio +3.0/-2.8) tuttavia c'è sempre da fare la premessa che quelle termiche non sono realmente tali poichè l'orografia viene calcolata in modo errato e anche la continentalità ai bassi strati (TROPPE -20 vicine all'Italia forse inesistenti)
stiamo parlando di un Burian 1996 bis in questo caso, ma su Roma la -14 vista per ben due giorni nelle carte probabilmente non c'è mai stata, si sarà trattata di una -10 abbondante ... idem la -19 su Padova, -14-15 sicuri ma non di più)
insomma carte veritiere e splendide da vedere ma teniamo sempre d'occhio le termiche, come quella del 1929 devastante, in realtà l'ondata di gelo, forse insuperabile come termiche ai bassi strati per il XX° secolo, potrebbe aver visto una -15 abbondante su Roma (Roma Collegio +1.0/-5.4) e una -20-22 sul Triveneto (Padova -3.9/-13.9 ma il giorno 13 massima di -9.0 !!!) ...
ottime precisazioni le tue ;-) Direi che comunque non c'è veramente partita tra quegli straordinari inverni e quelli che noi stiamo vivendo...a proprosito dell'odnata di gewlo da te postata...carte devastanti tra il 5/6/7 per l'Appennino Meridionale con proababile mezzo metro di neve su Cosenza...d'altra parte se nella citta Silana sta riuscendo a nevicare nonostante il Global-Warming immaggino che in passato la neve doveva essere praticamente di casa. La Sila poi nell'800 doveva essere un luogo veramente inospitale, con estati fresche e inverni freddi e soprattutto nevosissimi.
P.S. per gli appassionati Calabresi segnalo che un minimo di 1000hpa sullo Stretto (giorno 6 gennaio 1901) con -3/-4 al suolo dopo una burianata significa neve abbondantissima sino al piano su Calabria centro-settentrionale (escluse zone costiere, tranne forse quelle dell'alto versante ionico) e a quote basse o molto basse sul resto della Regione. Io a mio modestissimo parere penso che in alcune zone particolarmente favorite nevicò 5/6 giorni di fila (con qualche metrata di neve sicura in Sila). Una cosa del genere oggi è pressocchè impensabile. Forse solo nei primi anni '80 (per risalire a tempi più recenti) troviamo qualcosa di accomunabile, ma solo per i versanti esposti a nord e ad est della Sila. Penso che se rivivessimo un'ondata di gelo simile forse qualche freddofilo oggi cambierebbe bandiera ahahahaha
Ultima modifica di nevoso84; 31/07/2011 alle 17:01
Agosto 2018-> 188mm (media storica 29mm) Min più assoluta Dic '18-> -3,6°C
min assoluta Gen '19->-6,2 (4/1)_Max più bassa Gen->0,5°C (4/1)
Ott->345mm/ Nov-> 284mm/ Dic->198,5mm
Stando all'inizio del Novecento, questa è una carta storica per l'Emilia.
In 24 ore caddero ben 98 cm di neve a Piacenza, record giornaliero di sempre per tale zona
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Un esempio della discrepanza tra le normali reanalisi che assimilano anche i dati da radiosonde/satellite etc. e le 20th century reanalisi, questa è la differenza delle temperature a 850hpa sul centro-nord italia durante il 1980:
rean.png
Si notano i valori insistentemente più bassi delle 20th century reanalisi durante l'inverno e più alti in estate, in generale i pattern sono gli stessi e queste reanalisi sono già state usate in svariati studi per analizzare il clima del passato però è evidente che partendo dai soli valori di pressione non si può pretendere che siano ricostruiti perfettamente i dettagli tipo quale isoterma ha raggiunto un pezzo d'italia..tanto che talvolta le differenze arrivano anche a 6°C.
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