Tacque,e dato di piglio al gran tridente i nembi raduno',sconvolse l'onde,tutte incito'le raffiche dei venti,e di nuvole empi'la terra ed il mare;e giu'dal Ciel precipito' la Notte!
Omero-Odissea
W il Libeccio!!!
Il mio sogno?Vedere la +32°c ad 850 hpa su Roma.
W il caldo!!!
Se impatta fr la nord Carolina e la Virginia non credo proprio arriverà come uragano a New york.
le proiezioni sono comunque interessanti, la città potrebbe avere un 24-36 ore da monitorare sia per il vento che per le precipitazioni.
ecco una proiezione HWRF di oggi...
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Allegato 0
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ma dei lam sui mm previsti a NY?
aumentata leggermente la pressione a 951 hpa e aggiornate al ribasso le proiezioni che lo vedono non andare oltre la CAT 3.
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Infatti prima sentvo al tg dell'allerta su NEw York, l'ho trovata subito un'esagerazione. Arriverebbe comunque indebolito sulla città, il massimo che farà sarà un temporalone
Aggiornamento Uragano Irene:
L’uragano Irene continua nei Caraibi il suo percorso di distruzione investendo le Bahamas e continua anche a rafforzarsi dirigendosi verso la costa Est degli Stati Uniti, dove è atteso per sabato e spaventa sempre di più.
A New York il sindaco [B]Michael Bloomberg ha detto: «spera per il meglio, ma si prepara per il peggio». Dopo aver devastato intere regioni della Repubblica Domenicana, di Haiti e di Portorico, provocando pesanti danni e almeno quattro morti.
Nelle ultime ore il primo uragano della stagione atlantica 2011 ha investito con venti fino a 180 chilometri l’ora le isole meridionali dell’arcipelago delle[B] Bahamas.
Secondo il sito web di un quotidiano locale, l’uragano ha spazzato via intere abitazioni e molte altre le ha scoperchiate, interrompendo la distribuzione di elettricità e acqua e di molte vie di comunicazione, sradicando decine di alberi. Al Centro nazionale per gli uragani americano, che ha sede a Miami, affermano che Irene ora sia passato dalla categoria due alla tre e potrebbe anche raggiungere il livello quattro sulle cinque previste dalla scala [B]Saffir-Simpson, ossia potrebbe arrivare ad avere venti fino a 250 chilometri l’ora. Risalendo verso Nord, la perturbazione, che ha un fronte di oltre 500 km, potrebbe finalmente cominciare a perdere potenza, ma è comunque altamente probabile che quando raggiungerà la Virginia e anche il New Jersey sarà ancora di categoria due, e quindi potenzialmente ancora molto devastante. In questo quadro, i governatori di Virginia e New Jersey hanno già dichiarato lo stato d’emergenza, mentre a New York sono già iniziati i preparativi per far fronte ad un evento che a quelle latitudini è assolutamente raro.
«In questo momento non sappiamo che forza avrà Irene quando arriverà qui, ma certamente ne vedremo gli effetti», ha detto il sindaco Bloomberg, aggiungendo che entro domani deciderà sull’opportunità di disporre l’evacuazione nella ”zona A” della città, che comprende la parte Sud di Manhattan, Coney Island a Brooklyn, e Rockaway nel Queens.
Intanto l’evacuazione è già stata ordinata ed è iniziata in alcune zone della Carolina del Nord. Anche la marina militare degli Stati Uniti ha iniziato lì i suoi preparativi, ordinando di prendere il mare a tutte le sue unità ormeggiate nel porto di Hampton Roads. Il vice ammiraglio Daniel Holloway, comandante della seconda flotta, ha affermato che la decisione di far salpare le unità è stata presa perché «possono gestire meglio tempeste di questo tipo quando sono in navigazione», e anche perché essendo già in mare, saranno «pronte e a disposizione per ogni compito di interesse nazionale, compresa qualsiasi necessaria risposta agli sforzi di soccorso in aree colpite da disastro dopo il passaggio dell’uragano».
Ultima immagine dal GOES:
ragazzi, non ci crederete, ma anche io saro a new york domenica. ora sonoa las vegas e mi dirigo verso la est coast. sicuramente non vi faro mancare le foto, spero bene per la mia incolumita
Io credo che se non cambia qualcosa tu difficilmente riuscirai a raggiungere New York proprio domenica, magari lunedì o martedì.
Le previsioni "locali" per il momento parlano, per l'area metropolitana di New York, di forti piogge e vento per domenica. Non ci sono ancora avvisi ufficiali, si spera che qui arrivi una tropical storm che farà danni nella norma. The Weather Channel invece parla di "possibile evento storico con effetti devastanti mai visti a memoria d'uomo" ma c'è chi dice che esagera (per chi ha problemi di ansia è meglio non guardarlo!). Comunque nessuno prende la situazione sotto gamba; tra poche ore inizierà l'evaquazione di alcune zone del sud New Jersey, ossia circa 350 km verso sud. Ma sono posti lungo la costa bassissima che vanno sott'acqua per molto meno.
Diciamo che Irene sta facendo parecchio parlare di sè in TV e alla radio... Più che altro perchè, come è già stato detto, si sta sviluppando uno scenario alquanto inusuale.
Chi sicuramente prenderà una botta notevole è la zona costiera del North Carolina: i modelli in questo sono abbastanza concordi, non c'è tempo per chissà quali cambiamenti.
Salendo verso N c'è logicamente spazio per qualche divergenza: ECMWF piú occidentali (Philadelphia nel mirino, per intenderci), GFS più orientali (fenomeni violenti a NYC). C'è da dire che, comunque sia, si tratta in molti casi di zone in cui la pluviometria del mese corrente è già ben al di sopra della media, per cui è una situazione da tenere ben sotto controllo; e che, in ogni caso, i possibili "path" interessano zone alquanto popolate.
Un'ulteriore preoccupazione per le zone costiere è l'enorme massa d'acqua che l'Atlantico sta spingendo verso esse; al largo della Florida, in questo momento, ci sono onde più alte di dieci metri.
Stiamo a vedere... Tra il terremoto prima, e l'uragano poi, sicuramente questa non passerà come una settimana tranquilla.
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