Probabilmente molti di voi l'avranno già visto, bora scura fino a 161 km/h rilevazione dati Ismar di Trieste del Molo F. Bandiera, con minima di -0.7° durante la tormenta nell'altra Stazione Ismar di Viale romolo Gessi e accumulo stimato sui 6-8 cm (molto stimato in quanto è impossibile con quella velocità effettuare una misurazione accurata). Trattasi di vero blizzard, con valori di temperatura percepita attorno ai -10/-15.
BORA e Neve 200km/h Trieste 10 marzo 2010 - YouTube
tuttavia...tuttavia....per rispondere a qualcuno il quale aveva affermato senza ombra di dubbio che sul tirreno centro/meridionale non soffia (o comunque lo fa solo occasionalmente e debolmente) il vento da NE: Tramontana o Grecale che dir si voglia...... anche qui nel Privernate, nell'antiappennino laziale tra le province di Latina e Frosinone, il vento da NE soffia eccome, non solo: ne è addirittura il vento dominante: per questioni orografiche è chiaro, ma alla prova dei fatti c'è ed è una presenza molto ingombrante!!!! In dialetto locale si chiama "Buriana" (ed è un termine che anche qua si perde nella notte dei tempi: è stato trovato citato su documenti del XVII secolo e anteriori) e di solito lo si usa quando è impetuoso, burrascoso, quando accompagna precipitazioni intense, particolarmente in inverno.....mentre si utilizza (sempre per correnti dalla stessa direzione) il termine "strina" per indicare le normali brezze fresche serali in estate e quelle fredde doninanti per tutto il giorno in inverno!
Intanto può accadere che soffi vento da NE nel lazio per configurazioni bariche tipiche invernali, come per esempio quelle che portano piogge e nevicate (secondo la stagione e le isoterme) su tutto il lato adriatico e sull'appennino lato est, con interessamento più o meno presente su alcuni versanti occidentali orograficamente più soggetti agli sconfinamenti da Est e da Nord. Quando accade ciò, si sà, le correnti da NE ridiscendono molto impetuose e secche sul lato tirrenico, ma non con questo riscaldamento tanto conclamato: mi preme puntualizzare, a tale proposito, che - (a parte certi casi di località ai piedi del versante occidentale di monti elevati) - è con le avvezioni da NE che si hanno anche sulle regioni occidentali peninsulari le più severe ondate di gelo, in cui si raggiungono le punte minime più basse, in cui bruciano gli agrumi, gli ulivi, gli ortaggi.....e tutto ciò spesso con gran vento e, peggio ancora, al calmarsi di questo! In fondo anche senza o poca neve, l'inverno si sente anche al di qua dell'appennino e mi pare che talvolta non scherzi affatto!! Per tornare al vento famosa è anche la tramontana di Roma, che soffia gelida e asciutta nelle limpide giornate invernali: anche quello è un vento da NE!! Però non è di questo che volevo parlare: Dicevo delle cause orografiche: il privernate (Valle del Fiume Amaseno) è racchiuso tra le due catene antiappenniniche dei monti Lepini e di quelli Ausoni; l'andamento principale è NE-SW in cui a NE, una bassissima sella collinare (forse nemmeno 200 mt slm) mette in comunicazione con l'ampia conca frusinate (valli del Sacco e del Liri) interamente cinta dalle catene appenninica e antiappenninica: ebbene questa è letteralmente, in inverno, un serbatoio di freddo. Vi si verificano inversioni degne dei più puri climi continentali e tali inversioni possono essere spesse anche un migliaio di metri: dunque uno strato freddo invidiabilissimo! Ora, cosa credete che accada quando un minimo depressionario transita o staziona di fronte alle coste del Lazio? Già il fatto che il tirreno sia sede in inverno di pressioni più basse rispetto all'area assiale appenninica, fa sì che l'aria fredda presente all'interno trabocchi verso il mare, e dove e come se non in questa vallata che l'orografia (orientamento) NE-SW acuisce? Ecco la principale ragione della dominanza del NE in loco......ma, in presenza, come dicevo, di un minimo depressionario, il trabocco di aria fredda diviene impetuoso: le correnti da E o NNE si insinuano con forza sotto le correnti umide da sud sudovest e ovest, le costringono ad un duplice sollevamento forzato (il primo è già operato dai rilievi) acuendone la condensazione e le conseguenti precipitazioni!! Questa ditemi voi se altro non è che tramontana scura (o grecale scuro, come volete) noi la chiamiamo "Buriana nera" ed è (a seconda dei gusti) spettacolare! Potrei citare tantissimi esempi, moltissimi in cui la "Buriana nera" ha accompagnato (e sono i casi normali e frequenti) precipitazioni solo piovose o al massimo gelicidio(il 29/30 ottobre 1997 raffiche da NE a 140 km/h e numerosissimi danni; il 13 dicembre 2001, massima raffica da NE a 147 km/h e persino il tetto di una nuovissima scuola andò interamente distrutto)... ma, poichè si parlava delle commoventi tempeste di neve in adriatico o in interno appennino meridionale ...sembrerà strano ed assurdo, eppure qualche commovente tempesta di neve c'è stata anche qui: per esempio tutto lo straordinario evento del 1956 (ma quello ce lo citiamo a fare?) e i casi del 63, 68, 71, 79: gli altri straordinari del 1985 e 86; quelli particolarissimi e locali (in provincia) del 7 e 16 Marzo 1987 - in tutti e due i casi il vento da NE soffiò con raffiche superiori ai 110 km/h e scaccianeve - più recente il 28 Febbraio/1°Marzo 2005 in cui il vento provocò uno scaccianeve irripetibile e raggiunse una velocità massima di 129 km/h! Recentissimi i casi del 12 Febbraio e del 17 Dicembre 2010: in tutti e due "Buriana" ululò a velocità massime istantanee che raggiunsero ancora una volta i 100 km/h. In particolare - ragionando circa gli effetti della tramontana scura (qui Buriana nera) - proprio i 17 dicembre 2010 nel privernate l'incredibile nevicata si protrasse - anche a quote di pianura - per circa quattro ore in più rispetto al resto della provincie di Latina e Roma in cui (nei versanti occidentali dell'antiappennino) i venti soffiavano direttamente da sud e le piogge avevano raggiunto e superato già quota 6/700 metri mentre qui una furiosa tormenta sospingeva da NE una neve asciuttissima a temperature negative!!!!!! Cosa aggiungere? Nulla! credo di aver parlato anche troppo! Conclusione? in Italia peninsulare (est o ovest che sia) possono esistere casi di venti orografici particolarissimi, come quello sopra citato, pur non avendo assolutamente alcuna relazione con la Bora classicamente considerata!!!!
Buriana o tre ggiorni o 'na settimana; ma Strina che de Buriana è figlia, sempre t'addorme e sempre te sbiglia!
http://my.meteonetwork.it/station/laz014/sticker-oriz1
Bora e Blizzard ieri in Slovenjia SW fin sotto i 500 m:
Grandi emozioni nevose...appena superato il confine e fin quasi a fondovalle!!!!!
Buriana o tre ggiorni o 'na settimana; ma Strina che de Buriana è figlia, sempre t'addorme e sempre te sbiglia!
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