Originariamente Scritto da
tifone95
Venendo agli aspetti meteo-climatici che piu' ci riguardano da vicino appare chiaro ormai che l'ondulazione che aspettavamo piu' ficcante dopo quella apripista del 5-6,ci franera' addosso in parte limitando cio' che poteva essere una seria crisi di stampo autunnale e rendendola attorno al 9 rapidissima una passata temporalesca a carrattere freddo sulle aree orientali dello stivale seppure da confermare(dipende da quanto penetri in quota),complice un
JS ancora poco convinto e frenato dall'attuale assetto delle anomalie,con un
ITCZ ancora particolarmente elevato.Nelle fasi di caduta del
PNA (GRANDE MATT)avremo delle fasi piu' meridiane delle ondulazioni,con i vari
hp che tenteranno di salire,per poi spalmarsi in modo abbastanza impietoso evitando peggioramenti convinti nelle fasi di risalita dell'indice con componente piu' zonale,se non brevissime intrusioni ,con una fase mite ad onde e piccole note instabili su aree alpine e alcune aree interne.Probabilmente solo dopo il 15-16 del cm potremmo avere speranze su una penetrazione piu' diretta con possibile enfasi ondulatoria piu' meridiana da valutare.Purtroppo nelle fasi in cui gli
hp sprofonderanno tra mediterraneo e balcani avremo un collegamento di risalita di aria calda sin verso la scandinavia,ad alimentare la gia' presente anomalia positiva.La grande energia in gioco mi fa pensare ed ipotizzare man mano che il getto penetrera' in modo piu' diretto,a fasi di convergenza atlantica e scandinava,con mix perturbati e potenzialmente alluvionali per lo stivale.In base all'evolzione delle
ssta mi pare che dal 20 in poi la falla portoghese dovrebbe perdere importanza,in quanto la forte anomalia negativa sta sprofondando.Intanto per la prossima stagione invernale,non posso che confermare a mio personale e modestissimo parere ,le precedenti impressioni,con possibili sprofondamenti dell'indice
AO nella prima fase stagionale,acutizzata anche dalle forti anomalie in area polare e sub-polare,con possibile frenata dell'indice ad opera della forzante
ENSO- nella seconda parte stagionale seppure andra' valutata la tempistica di cambio di segno dell'oscillazione biennale dei venti stratosferici((
QBO).
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