Matteo
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Ciao Matteo
Grazie a te ad Adriano e ad Alessandro (even)
Scusate, mi sono accorto solo adesso delle vostre risposte
Risponderò ovviamente molto volentieri a te ed ad even domani.
Ho letto i post di even e di Cloover ( saluti a Filippo).
Cmq, hai anticipato il mio pensiero, pero' voglio motivarlo meglio, con la consapevolezza
della complessita' di questa fase e del rischio di sbagliare
sauti
oligo
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Se è così allora abbiamo detto la stessa cosa. E immagino che Oligo pensi a tempi di maturazione più lunghi per il cambio configurativo. Ma ce lo dirà lui.
Il quadro delle sst vede un riscaldamento della zona indonesiana ed un aumento anche sul NATL. Sembrano rientrare anche le forti anomalie negative sulla costa atlantica groenlandese. Vediamo se anche le sst est atlantiche caleranno come crediamo. Sembra andare tutto bene.
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Ed è inoltre in partenza la Kelvin wave pacifica..SOI a -1.2(si partiva dai 26 di 4-5 giorni fa!! Se parte il pacifico è fatta. Tra 10 max 15 giorni(iltempo che calino le sst a ridosso dell'europa), riattivazione della MJO in fase 6 e sviluppo in 7-8-1 e cambio configurativo.
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Speriamo bene..che tutto proceda per il verso giusto..quest'anno voglio divertirmi e ubriacarmi![]()
A proposito di segnali, sono chiari e cristallini come il comportamento atmosferico, teleconnessioni a parte, è profondamente diverso dallo scorso anno.
Questo comportamento in prima armonica con scarse ondulazioni prevista per l'inizio del nuovo mese mi fa rimanere alquanto spiazzato. Avrei scommesso invece una persistenza di blocchi ad est sull'Eurasia ma a quanto pare invece ci saranno poche occasioni per strutture di blocco alla circolazione zonale. AO +++
Questo ulteriore comportamento inaspettato cambia un pò le carte per il mese di novembre il quale poteva essere condizionato da retrogressioni orientali di una certa consistenza in un contesto di reversal pattern per la persistenza della frattura del getto in pieno atlantico che a quanto pare è in fase di risoluzione.
Per questo motivo possiamo aspettarci un inizio di novembre con perturbazioni ben oltre il 45° parallelo con qualche disturbo al Nord e persistenza di tempo buono al CentroSud con cambio di pattern in data da destinarsi.
Why? (Scarsi apporti di calore dal pacifico, madden ininfluente sulla circolazione, vortice polare ben compatto quasi a snobbare le anomalie termiche dovute allo snow-cover)
Da notare la persistenza di pressioni alte soprattutto in quota sulle Azzorre sintomo che la NAO quest'anno difficilmente raggiungerà valori decisamente negativi. Per questo motivo l'impianto east-simpatizzante previsto in queste pagine da alcuni e dal sottoscritto rimane in piedi soprattutto ed a questo punto con maggiori probabilità a stagione ben cominciata (fine dicembre, inizi gennaio per intenderci)...
Sono necessari disturbi dinamici attraverso apporti di calore dal basso e con alta frequenza per potere destrutturare un vortice polare proprio nel momento della sua genesi e sviluppo quando complessivamente non si può più contare nè in velocità medio zonali ridotte e lumicino nè tantomeno in un cocktail esplosivo tipo 2009-2010 quando si aggiungevano apporti di calore enormi provenienti dal Pacifico.
Perchè quando si parla di un'annata "normale" si torna a parlare di interrelazioni oceaniche/continentali?
Perchè bene o male il vp "funziona" e la migrazione di masse artiche alle medie latitudini avviene con frequenza più occasionale. Il freddo diventa spesso di importazione e le avvezioni continentali (di freddo importato e trascinato al suolo) sono forse un pelino più frequenti proprio laddove il vortice ricomincia gradualmente a funzionare.
Però perchè ciò accada occorre che si instaurino determinate condizioni termiche che al momento non ci sono e che sarebbe utopistico che i GM vedessero a lunga distanza.
Al momento l'unica cosa, a mio avviso, da tenere d'occhio, è la persistenza dei disturbi in area E-ATL dovuta alla persistenza delle anomalìe oceaniche positive che inducono al momento solo moderati disturbi a carico dell'ondulazione continentale (wave 3) con moderati apporti di calore sull'area artico europea e ondulazione rossbiana verso la Russia protesa a raffreddare gradualmente le masse d'aria ivi presenti al suolo.
L'attenzione, per quanto mi riguarda è quindi protesa a 2 aree:
1.l'area atlantica che mantenga in prossimità del vecchio continente il flusso sufficientemente basso (grazie alle SSTA+) da non portare westerlies sparate dentro il vecchio continente;
2. come detto sopra il raffreddamento dell'area russa e ivi l'approfondimento dell'ondulazione del vp.
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Vedremo![]()
Matteo
Potresti avere perfettamente ragione ma lo scorso anno si è avuto un impianto direi del tutto simile a quello attuale/previsto a fine ottobre e nel mese di novembre e poi sappiamo come è andata fino a fine gennaio (poi eses cold..)
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e neppure nel 2009, nonostante fossimo con nino moderato(infatti le differenze sono tutte nel pacifico ma non in europa)
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Questo dovrebbe far riflettere molto....Secondo me ancora europa centro occidentale almeno nella prima parte invernale.(anomalie invernali, specie dicembrine, solo un pò più a sud/est rispetto agli ultimi due anni).![]()
Ultima modifica di even; 25/10/2011 alle 14:09
Gli inverni caratterizzati da correnti prevalenti da est hanno quasi sempre esordito dopo l'instaurarsi di configurazioni tipo quella che si presenterà nei prossimi 7/10gg., ossia VP a palla in prima armonica. Tale configurazione permette, a mò di dinamo, di caricare a mille il Vortice Polare e raffreddare a dovere nn solo la zona siberiana, ma anche quella groenlandese...in attesa del primo "pisellone" atlantico pronto a convergere l'aria fredda sull'Europa meridionale. Tempo 15-20gg e assisteremo alla prima neve in pianura da qualche parte d'Italia.
L'anno scorso configurazioni del genere nn esistevano, si partì subito con la AO----- e VP a brandelli.
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