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Risultati da 1 a 10 di 74
  1. #1
    Josh
    Ospite

    Predefinito I grandi inverni spagnoli e greci dal dopoguerra:qualche dato

    Proviamo ad uscire un pò dall'ortocellismo imperante nei forum meteo,in ragione del quale se non nevica ad Oropa o a Cesenatico,a Maddaloni o a Canicattì-insomma,dove risiede il forumista di turno- un inverno è da cestinare e non c'è considerazione che tenga,per parlare un pò degli inverni storici per i nostri vicini ed affini:gli spagnoli e i greci.
    Innanzitutto una considerazione personale:il grande inverno "per tutti"è possibile,nel senso che i dati di archivio testimoniano che non è affatto vero che un trimestre per essere superlativo da una parte dell'Europa meridionale debba necessariamente scontentare tutti gli altri.Questo è successo con il GW,con gli anticicloni gonfi come pandori veronesi(vedi gli anni 90',esempio tipico di questa circolazione),che si bucavano da un lato solo come per un puntura di spillo e resistevano dall'altra parte.
    La storia è piena di invernoni,non per tutti ma per molti,con avvenzioni che A TURNO viaggiavano da una parte all'altra del sud Europa.
    Orbene,l'invernone per eccellenza della Spagna è stato,nel dopoguerra,quello del 1954,con nevicate in forma di bufera anche in zone refrattarie come il NW atlantico o persino l'Andalusia pianeggiante.
    A Madrid ho visto una foto di una Seat 600 che arrancava nella bufera e c'era la data:1 febbraio 1954.
    Poi,il fatal febbraio 56',quello della nevicata di Siviglia.Il 1962/63,famigerato anche da noi.Il marzo 1973,con l'aereoporto di Madrid chiuso per neve(tutto iniziò a fine febbraio,dopo un inverno alquanto mite).Il febbraio 1983,con la nevicata di Valencia.Il gennaio 1985,fatidico per due terzi d'Europa.Il febbraio 91',molto lontano dai precedenti ma rimarchevole agli esordi.Il febbraio 96'(nevicata nei Paesi Baschi).Il dicembre 2001(vigilia di Natale più fredda di sempre a La Coruna).Il febbraio 2006(inizio imbiancato nel NW,caldo invece nell'estremo sud).Il gennaio 2009(bellissima nevicata a Madrid).L'inverno 2009/10,il più freddo in Spagna dal 1985,con la neve che torna a Siviglia dopo 50 anni ed imbianca più volte Barcellona e pure Bilbao.
    La Grecia,ora.Il febbraio 56' è marcato stretto dal febbraio 65',notevole anche da noi.Ma è l'inverno 1978/79 ad essere ricordatissimo per la nevicata di gennaio.Molto fredda la seconda parte dell'inverno 1982/83 per la pesante nevicata ateniese di febbraio,proprio mentre l'Italia era sotto un anticiclone ferreo.Ma il loro 1985 è stato il 1991/92,con il freddo dirottato lì dall'anticiclone delle Azzorre assiso sul nord Italia.Segue la crisi degli inverni greci,rotta nel dicembre 2001(episodio maggiore dal gennaio 92')e soprattutto nel gennaio 2002.
    Poi le configurazioni premiano i nivofili greci:marzo 2003 molto freddo,gennaio/febbraio 2004 da tregenda,purtroppo anche con morti assiderati;bis il febbraio 2008,con l'apoteosi bianca del Partenone.
    Ultima modifica di Josh; 10/10/2011 alle 16:39

  2. #2
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: I grandi inverni spagnoli e greci dal dopoguerra:qualche dato

    Dicembre 2001 a Madrid ebbe una media delle minime di circa -4°.

    CLIMATE Madrid / Barajas - Historical December 2001 - Weather

  3. #3
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    Predefinito Re: I grandi inverni spagnoli e greci dal dopoguerra:qualche dato

    A proposito d'inverni greci segnalo questo interessante articolo sulla nevosita' di Atene dal 1951 al 2001:
    http://www.adv-geosci.net/12/127/200...2-127-2007.pdf


    Gli inverni piu' nevosi ad Atene sono: il 1991-92, l'86-87 e l'82-83

    In particolare, l'inverno 1991-92 fu qualcosa di epocale, un evento anche superiore all'85 da noi, in quanto il gelo e le nevicate furono praticamente continue da Dicembre a Febbraio (7 nevicate su Atene !)
    Dando un'occhiata alla serie storica delle temperature su Atene emerge che il trimestre invernale 1991-92 fece registrare la temperatura media piu' bassa dal 1882 ad oggi ! Il Dicembre 1991 supera di gran lunga il gelido Dicembre del 1948 ! Ma anche i mesi di gennaio e febbraio 1992 furono abbastanza freddi.....
    Eppure in quei tempi si parlava di Global Warming, NAO positiva e AO++. Ad Atene evidentemente puo' fare freddissimo anche in presenza di queste teleconnessioni, le quali risultano particolarmente penalizzanti invece per le regioni che si affacciano sul Mediterraneo occidentale.

  4. #4
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    Predefinito Re: I grandi inverni spagnoli e greci dal dopoguerra:qualche dato

    Purtroppo non sono ferrato nella ricerca dei dati che riguardano l'Europa
    Generalmente, ripeto generalmente, per una questione di configurazioni dominanti, gli inverni che sono buoni in Spagna lo sono anche al N (in particolare NW).......lo stesso non si può dire con gli inverni greci
    Nel secondo caso infatti significa quasi sempre avere una situazione fortemente anticiclonica sull'Europa occidentale......in questi casi o l'inverno passa sotto l'egida della copertura anticiclonica o comunque all'insegna di correnti settentrionali
    In 9 casi su 10 (iperbole) vuol dire avere un inverno secco e anticiclonico


  5. #5
    Burrasca L'avatar di Borat
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    Predefinito Re: I grandi inverni spagnoli e greci dal dopoguerra:qualche dato

    Alla serie storica di Atene non c'è più di tanto da badare poiché la città è passata da circa 30.000 abitanti a fine Ottocento a circa quattro milioni ai giorni nostri, inghiottendo buona parte delle stazioni che negli anni Cinquanta avevano funzioni climatiche in sobborghi fuori città e sviluppando una delle isole di calore più note e studiate del mondo, che arriva a influenzare aree ben lontane dalla città per effetto di venti e brezze che la spostano in blocco, ad esempio verso nordest con la brezza di mare.
    Ma proprio per questo se si trovano inverni relativamente recenti freddi, dovrebbero essere inverni rilevanti.

    Circa la Spagna, tempo fa ho bighellonato un po' con i dati messi recentemente online da Aemet, e pare che il giorno più freddo nella media delle minime (cioè la media delle minime delle varie stazioni disponibili, mediando diverse stazioni) sia caduto nel febbraio 1929 (mi par di ricordare qualche -20°C in stazioni che poi non sono mai più scese così in basso, mentre altri -20 sono comparsi più recentemente, specie da quando anche in Spagna si monitorano doline con datalogger).

  6. #6
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: I grandi inverni spagnoli e greci dal dopoguerra:qualche dato

    Citazione Originariamente Scritto da Borat Visualizza Messaggio
    Alla serie storica di Atene non c'è più di tanto da badare poiché la città è passata da circa 30.000 abitanti a fine Ottocento a circa quattro milioni ai giorni nostri, inghiottendo buona parte delle stazioni che negli anni Cinquanta avevano funzioni climatiche in sobborghi fuori città e sviluppando una delle isole di calore più note e studiate del mondo, che arriva a influenzare aree ben lontane dalla città per effetto di venti e brezze che la spostano in blocco, ad esempio verso nordest con la brezza di mare.
    Ma proprio per questo se si trovano inverni relativamente recenti freddi, dovrebbero essere inverni rilevanti.

    Circa la Spagna, tempo fa ho bighellonato un po' con i dati messi recentemente online da Aemet, e pare che il giorno più freddo nella media delle minime (cioè la media delle minime delle varie stazioni disponibili, mediando diverse stazioni) sia caduto nel febbraio 1929 (mi par di ricordare qualche -20°C in stazioni che poi non sono mai più scese così in basso, mentre altri -20 sono comparsi più recentemente, specie da quando anche in Spagna si monitorano doline con datalogger).
    ma sei sicuro ? Nel Febbraio 1929, mentre tutta Europa era nel congelatore, in Iberia fece si freddo ma nessuna ondata di gelo epocale colpì l'area


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  7. #7
    Uragano
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    Predefinito Re: I grandi inverni spagnoli e greci dal dopoguerra:qualche dato

    Il 2004 e 2008 sono stati una sorta di 1985 italico per la Grecia. La neve nel 2008 ha imbiancato anche Santorini che non accadeva dal 1956, non riuscì a nevicare a Rodi però (evento che si è verificato solo 3 volte in tutto il 1900). Per gli anni 2000 Atene è stata impressionante, ben 4 nevicate over 10 cm anche in centro città (2002, 2004, 2006, 2008).
    Josh, a Barcellona la neve nello storico 2010 ha imbiancato una sola volta, l'8 marzo, con 5 cm in pieno centro e sulla spiaggia. Era sfiocchettato altre 2 volte ma non si è posata in città. A Malaga, la neve manca dal 1954 già citato (nel 2010 mentre a Siviglia neve con 2°C, 6°C pioggia).
    Nel 2010 dopo 26 anni neve anche sulle coste della Galizia.
    Nello stesso giorno la neve compare anche sulle coste del nord Portogallo, a Porto come a Coimbra, ma non accumula. Non si ripete il miracolo del gennaio 2006 invece a Lisbona (dove è nevicato solo 2 volte in 60 anni, 1956 e 2006)

  8. #8
    Vento forte L'avatar di nevearoma
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    Predefinito Re: I grandi inverni spagnoli e greci dal dopoguerra:qualche dato

    Parlando del dopoguerra, in Spagna e Portogallo il febbraio del 1954 fu un qualcosa di ultrastorico: il 2 febbraio la -10° si spinse fino alle coste del Marocco e la 0° fino all'Algeria centrale. La neve cadde in tutta la Spagna meridionale, cadde a Siviglia, Malaga, Huelva, Melilla e Cadiz (in quest'ultima città la neve senza accumulo è un evento eccezionalissimo con tempi di ritorno superiori a 50 anni).
    Faro si vide imbiancata per la prima ed ultima volta in 250 anni almeno e anche Lisbona vide l'ultima neve con accumulo sino ad oggi. Nevicò anche a Tangeri e su tutto il Marocco settentrionale, Marrakech compresa, e videro la neve diverse oasi del deserto algerino. Infine nevicò senza accumulo anche a Gibilterra, che per intederci non vede neve con accumulo almeno da 300 anni...

    Inoltre bisogna ricordare la neve che imbiancò Rodi nel marzo del 1987.
    "In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."

  9. #9
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    Predefinito Re: I grandi inverni spagnoli e greci dal dopoguerra:qualche dato

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Il 2004 e 2008 sono stati una sorta di 1985 italico per la Grecia. La neve nel 2008 ha imbiancato anche Santorini che non accadeva dal 1956, non riuscì a nevicare a Rodi però (evento che si è verificato solo 3 volte in tutto il 1900). Per gli anni 2000 Atene è stata impressionante, ben 4 nevicate over 10 cm anche in centro città (2002, 2004, 2006, 2008).
    Josh, a Barcellona la neve nello storico 2010 ha imbiancato una sola volta, l'8 marzo, con 5 cm in pieno centro e sulla spiaggia. Era sfiocchettato altre 2 volte ma non si è posata in città. A Malaga, la neve manca dal 1954 già citato (nel 2010 mentre a Siviglia neve con 2°C, 6°C pioggia).
    Nel 2010 dopo 26 anni neve anche sulle coste della Galizia.
    Nello stesso giorno la neve compare anche sulle coste del nord Portogallo, a Porto come a Coimbra, ma non accumula. Non si ripete il miracolo del gennaio 2006 invece a Lisbona (dove è nevicato solo 2 volte in 60 anni, 1956 e 2006)
    Ti correggo su questo punto, a Lisbona sicuramente è nevicato nel febbraio 1954 (anzi dovrebbe essere stata la nevicata più abbondante del secolo, accumuli fino a 4-5 cm).
    Poi sul 1991-92 puntualizzo che almeno a dicembre-gennaio (febbraio fu già più anonimo e monotono), termicamente, fu un signor inverno anche al Nord Italia, NW compreso (anzi mi sa che le poche occasioni da neve che si presentarono furono proprio roba da Nordovestini ).
    Inoltre non ho letto (magari mi sbaglio) del 1980-81, ma credo che sia stato un grande inverno per la Grecia (almeno 3 episodi con la -10° vicina ad Atene nel corso del trimestre).

  10. #10
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    Predefinito Re: I grandi inverni spagnoli e greci dal dopoguerra:qualche dato

    ma siete sicuri sul 1982-83 in Grecia ? Penso ci sia molto meglio anche per loro eh

    concordo sul 1991-92 comunque, in Italia fu sottomedia e freddo ovunque, che poi non abbia regalato grandi nevicate o ondate di gelo mostruose è un altra storia


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