Effettivamente il modo in cui ho scritto può risultare un pò contraddittorio, comunque quello che volevo dire semplicemente è che lungo la costa quando si incrocia una vallata perpendicolare particolarmente ampia, la media nivometrica scende.
Questa mappa forse esprime meglio quello che voglio dire:
Abruzzo.jpg
Questa mappa rappresenta le medie nivometriche 1921-60, rappresenta quindi una media molto lontanta e con questo non voglio dire dove nevica di più e dove nevica di meno, ma volevo solo far notare come la media scende proprio in prossimità di queste valli, e la Val Pescara è la valle più larga che c'è in Abruzzo.
La zona di Punta Penna, sebbene sia esposta meglio alle correnti, da quella mappa risulta la zona meno nevosa d'Abruzzo, e se ci fai caso è anche la più lontanta dai monti.
Comunque, come dici tu, tutto questo discorso va a farsi benedire con una Iono Low. Li si hanno precipitazioni abbastanza distribuite su tutto il territorio, e li secondo me l'esposizione alle correnti e la vicinanza alle catene montuose giocano un ruolo alla pari.
Ma quando si ha una retrogressione da est o comunque correnti da stau, le zone di costa più favorite sono quelle che presentano anche un minimo gradiente altimetrico, necessario per portare a condensazione.
io abito al centro della Valle del Sangro, e mi ricordo ancora l'evento di Dicembre 2007. C'è stata una forte retrogressione continentale, gpt molto bassi, ma nessun minimo sullo Iono. Mi ricordo che il 16 Dicembre, dopo due giorni di nevicate, mi ritrovavo circondato dalla neve. Da me era caduto solo quaclhe fiocco, mentre mi dicevano che era nevicato con accumulo a San Vito e a Casalbordino. Mi ricordo che ero continuamente sfiorato da temporali nevosi senza mai esserne dentro, solo qualche fioccata.
[QUOTE=terence88z;1058860750]Effettivamente il modo in cui ho scritto può risultare un pò contraddittorio, comunque quello che volevo dire semplicemente è che lungo la costa quando si incrocia una vallata perpendicolare particolarmente ampia, la media nivometrica scende.<br>
Questa mappa forse esprime meglio quello che voglio dire:<br>
<img src="http://forum.meteonetwork.it/attachment.php?attachmentid=223164&stc=1" attachmentid="223164" alt="" id="vbattach_223164" class="previewthumb"><br>
Questa mappa rappresenta le medie nivometriche 1921-60, rappresenta quindi una media molto lontanta e con questo non voglio dire dove nevica di più e dove nevica di meno, ma volevo solo far notare come la media scende proprio in prossimità di queste valli, e la Val Pescara è la valle più larga che c'è in Abruzzo.<br>
La zona di Punta Penna, sebbene sia esposta meglio alle correnti, da quella mappa risulta la zona meno nevosa d'Abruzzo, e se ci fai caso è anche la più lontanta dai monti.
Aridaje co sta mappa...è una mappa a dir poco incompleta e scarsamente indicativa...la granparte dei dati nn provengono da nessuna stazione meteo(serie nivometrica pressochè assente in quel trentennio e cmq nn permettente un affidabile ed esteso archivio), ma sono dati per "deduzione" e messi in maniera anche grottesca(senza dirli tutti, basta vedere i 200cm annui sul comprensorio del Velino a 2500m).. Detto questo che Pescara sia meno nevosa del settore vastese è cosa indubbia ma perchè il vastese è meglio esposto alle correnti orientali e a "certe" sfuriate balcaniche.. ! Gli accumuli come la frequenza delle nevicate è minore..
Ultima modifica di Snowhell; 24/10/2011 alle 09:52
Socio fondatore e consigliere Caput Frigoris.Avezzano, 15 aprile 1995 nevicata max ultimi 14 anni...115cm
[QUOTE=Snowhell;1058860813]Caro Giovanni, riguardo questa mappa se n'è già discusso da tempo. Con tutti i suoi errori, con tutte le sue incertezze, questa mappa rappresenta l'ultimo, se non l'unico, studio serio riguardante la neve! E se ci si fa caso attentamente, le incertezze sembrano essere rilegate maggiormente ai rilievi montuosi, dove la presenza di stazioni era molto scarsa e si è ricorso maggiormente all'interpolazione altimetrica. Per quando riguarda la costa, le stazioni dell'Idrografico erano molto numerose ( A Pescara mi pare ce ne fossero due), quindi eviterei di screditare questa mappa, per il semplice motivo che mappe migliori non ce ne sono.
Detto questo devo dire che, seppur con la mia minima esperienza relativamente alla tua, che la costa vastese sia più nevosa di quella pescarese è la prima volta che lo sento!
[QUOTE=terence88z;1058860871]Nn è questione di screditare questa o altra mappa, nn servono particolari mappe per intuire la follìa di certi dati di quella mappa (dati, come ben detto da te, interpolati altimetricamente) e posto che parliamo di "altri tempi"(1921-1961) ben più nevosi dei ns gg, in quella mappa risultano in generali accumuli medi sottostimati specie nei settori interni persino considerando gli invernicchi dei ns gg...!
Ho parlato di città: PESCARA è meno nevosa di Vasto, poichè quest'ultima è meglio esposta "agli schiaffi" a est n.est...laddove nn arrivano dati meteo puntuali, basta la conoscenza della geografia fisica del territorio insieme a svariate osservazioni ed esperienze dirette! se invece parliamo di provincia pescarese, il discorso cambia avendo Pescara circa 46 comuni molti dei quali montani o subappenninici...!
Socio fondatore e consigliere Caput Frigoris.Avezzano, 15 aprile 1995 nevicata max ultimi 14 anni...115cm
[QUOTE=Snowhell;1058860876]Aspetta, se confronti le città di Vasto e Pescara il discorso è leggermente diverso. Devi contare il fatto che Vasto si trova ad un altitudine di 144 s.l.m. , devi considerare anche quello. Io mi riferivo alla costa vastese, in modo particolare alla zona che comprende Punta Penna, Punta Aderci e il litorale che va dalla marina fino a San Salvo, sono quelle le zone da considerare se vuoi fare un confronto diretto con Pescara, che è quasi al livello del mare.
Poi per quando riguarda l'esposizione alle correnti da n/e, non vedo perchè Pescara sarebbe meno esposta di Vasto, secondo me l'esposizione è pressocchè uguale ad eccetto forse dalle correnti da E/SE.
Poi altra cosa, come ho già detto, se si tratta di Ionio Low o comunque precipitazioni trasportate da un minimo, al di la delle varie configurazioni secondo me le coste se la giocano tutte alla pari, mentre per quando riguarda le retrogressioni continentali o tutte quelle configurazioni per il quale si hanno fenomeni da stau, la vicinanza alle maggiori catene montuose è fondamentale ben più delle esposizioni alle correnti!
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
[/URL][/B]
[QUOTE=terence88z;1058860899]Se prendi il settore di Pescara Colli(a NW di Pescara a circa 100slm), è meno nevoso del settore alto vastese a 140slm..il litorale idem...guardati la cartina...Vasto è nn di poco più ad est di Pescara(man mano che scendi da Tortoreto ci spostiamo sempre + ad est con la costa), Punta Penna ancor di più...!! quasi nemmeno nel 2005 ci sono stati accumuli di 40cm sul litorale Pescarese...cmq l'esempio emblematico l'abbiamo avuto l'anno scorso: 20cm a Pescara, quasi 40cm sulla spiaggia a Vasto!
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[QUOTE=Snowhell;1058860938]Si ma cosa centra il fatto che si trovi più ad est? Allora Termoli dovrebbe essere più nevosa di tutte! E poi ripeto: l'evento dell'anno scorso è stato un evento anomalo! Il fronte si faceva più minaccioso man mano che si spostava verso est, motivo per cui gli accumuli sono stati maggiori per le località che si trovavano più a est ma quella è stata una situazione del tutto particolare. Qui si parla medie, e per le medie devi includere anche tutti gli eventi prodotti da stau, retrogressioni, ecc che non includono il minimo depressionario. Comunque stiamo parlando di una differenza davvero sottile secondo me.
In riferimento alla mappa da me prima postata, ho scovato che l'idrografico ha due stazioni a Vasto, una a vasto città ed una proprio al porto di punta penna! Ci sarà un motivo se ha deciso di far passare la curva di livello dei 10 cm proprio sul minipromontorio di punta penna.
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