Con questo post vorrei ricostruire i principali eventi nevosi della costa abruzzese e molisana dal dopoguerra in poi.
L'ultima nevicata generalizzata mi pare sia avvenuta nella seconda decade di febbraio 2009.
Conosco bene e di persona soprattutto il clima estivo della zona in questione(alla fin fine non dissimile da quello della costa tirrenica),anche se Pescara l'ho frequentata molto sporadicamente per lavoro nell'autunno/inverno 2006/07(periodo pessimo,si sa).
Chiedo quindi aiuto agli amici abruzzesi e molisani.
Per Pescara ti posso dire che gli accumuli nevosi generalmente variano di molto dalla zona, ad esempio nell'inverno scorso c'è stato un unico evento nevoso che a portato un accumulo che varia dai 20 cm del centro ai 35 cm misurati in zona Pescara Colli (130 slm circa). Secondo me lungo la costa abruzzese, non considerando la zona di Punta Penna (Vasto), Pescara è la località che riceve meno accumuli, questo a mio avviso perchè è la zona di mare più lontana dai massicci montuosi. Infatti la valle del Pescara è la valle diciamo più larga tra i bacini abruzzesi e rappresenta una sorta di incudine tra il massiccio della Maiella e quello del Gran Sasso.
Emblematico è il caso proprio dell'inverno scorso nell'evento di metà Dicembre, quando mentre a Pescara si registravano accumuli di circa 20 cm a San Vito Chietino (sempre lungo la costa ma una decina di km più a sud) si registrava un accumulo di oltre mezzo metro!
ci sono località costiere tra abruzzo e molise che lo scorso dicembre che hanno ricevuto più di 40cm
qui siamo a "costa dei trabucchi" san vito chietino...
Ultima modifica di Saba; 23/10/2011 alle 18:03
Che posto ragazzi!
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
[/URL][/B]
ammazza....\sk\
uff e quando dovrò vedere questo paesaggio a lucera?\fp\
La neve sulle rocce è uno spettacolo puro!
Bellissime foto Saba! C'è da dire anche che quell'evento fu un pò anomalo, addirittura tra le mie parti l'accumulo sembrava aumentare man mano che mi avvicinavo al mare.
Ad esempio mentre da me misuravo 30 cm, e sto a 15 km dalla costa, a Torino di Sangro (sempre costa dei trabocchi) si misuravano oltre 40 cm! Sono cose che raramente accadono
Be, dire che la zona di pescara sia la meno nevosa considerata la maggiore distanza dai due massicci più alti dell'appennino mi sembra un pò inesattezza ed è quantomeno semplicistico fare questa considerazione alla luce di un singolo evento(16 dicembre 2010) anche se c'è da dire che la costa vastese viene colpita in maniera più incisiva rispetto al resto della regione in caso di correnti in quota nord occidentali data l'esposione più favorevole a queste correnti.
Io mi trovo a francavilla al mare cittadina costiera che confina a nord con pescara quindi praticamente a 5 km dal centro di pescara e qui l'accumulo in quell'evento è stato di circa 5/10 cm in più, quindi sui 25 cm.
E' questione di caso, spesse volte con irruzioni gelide dai balcani le nevicate interessano più una zona e meno un altra anche a distanza di pochi km, ricordo eventi nevosi che hanno interessato in maniera importante montesilvano (cittadina a nord di pescara) e molto meno la costa sud della regione (gennaio 2005).
Nell'evento del dicembre 2010 abbiamo assistito ad un vero e proprio Adriatic snow effect in cui si susseguivano continue bufere di neve(temporali/rovesci nevosi) provenienti dal mare, quindi precipitazioni più violente ma più discontinue rispetto a quelle che si verificano con irruzioni con classiche ionio low caratterizzate da vento più vivace e marcato effetto stau, questo è il motivo per cui è stata interessata più la costa che l'interno dalle nevicate.
Nel dicembre scorso bastava essere interessati da un temporale nevoso in più che si totalizzavano anche quei 10 cm in più che facevano la differenza anche a distanza di pochissimi Km.
Riassumendo non è la distanza dalle catene montuose che determina l'accumulo ( e pescara è sicurmante più vicina al gran sasso e la maiella di quanto lo sia vasto o fossacesia) ma l'esposizione più favorevole alle correnti nord occidentali della costa vastese.
Inoltre da quanto ricordi, nelle più importanti irruzioni dagli anni 80 in poi c'è sempre stata una zona costiera più colpita di un altra indifferentemente, anche a distanza di pochissimi km.
Con simpatia!
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