e invece è proprio un sistema a V. nasce verso le 11.30/12 nel ligure e rimane vicino alla costa per almeno 3 ore, dall' immagine sat si nota chiaramente, le nubi del sistema convettivo si distinguono nettamente dal resto della copertura dovuta al fronte. che poi l'orografia ne abbia aumentato l'intensità non ci sono molti dubbi, di fatto contribuendo a creare accumuli da monsone
tra l'altro il moloch lo aveva previsto benissimo, anche due giorni prima.
Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
mi spiace, non sono convinto di questo; il satellite inganna!
A mio avviso si tratta di una linea di convergenza orografica, inserita in un flusso caldo ed umido della Warm Conveyor Belt. Tra l'altro anche il Moloch vede convezione disporsi su linee di confluenza!
Ultima modifica di francesco.nucera; 26/10/2011 alle 09:07
Francesco Nucera
"Sono un tipo burbero, scontroso e permaloso ma se mi impegno so essere anche simpatico"
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meteorologo Meteosolutions S.r.l.
Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
Francesco Nucera
"Sono un tipo burbero, scontroso e permaloso ma se mi impegno so essere anche simpatico"
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certamente, come gran parte degli MCS. classica linea di convergenza fra Low level jet meridionale umido e cold pool secca (quindi più densa) formata dai venti settentrionali proveniente dal Piemonte.
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Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
tra l'altro poi non è tanto il mare quanto la Tropical Plume a dare vapore
Francesco Nucera
"Sono un tipo burbero, scontroso e permaloso ma se mi impegno so essere anche simpatico"
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Credo che il temporalone di Roma si sia formato li, ma avrebbe potuto formarsi 50 km più a nord o a sud. Tutta la zona litoranea laziale aveva i potenziali per formarlo. Quello ligure invece è un fenomeno ricorrente, visto infinite volte e con una tipicità inequivocabile. Ovviamente cambia l'intensità, ma lo schema è sempre lo stesso, nasce si sviluppa, si muove e si evolve sempre nello stesso modo con una precisione quasi chilometrica. Mi sembra plausibile che questo specifico fenomeno sia il risultato di una convergenza di ondulazioni che nasce per la presenza delle Alpi e degli Appennini liguri, si colloca come risultante della direzione delle correnti al suolo e in quota. Umidità dell'aria, temperatura dell'Alto Tirreno, intensità dei venti cambiano in modo significativo la quantità di pioggia lasciata al suolo (tendenzialmente sempre molto elevata rispetto ad un classico temporale di calore), mentre muta in modo poco significativo l'attività elettrica (spesso esigua) la durata puntuale, la velocità di spostamento meridiano.
Non so bene come classificare il fenomeno, rigenerante si o no, fatto sta che i liguri da Voltri a La Spezia ben conoscono questo evento, ci sono praticamente abituati, io personalmente a Genova ne ho visti a decine.
In effetti sembra che l'innesco sia stato quello tipico marittimo del bacino Ligure ma lo sviluppo determinante sia dipeso dalla distorsione orografica del LLJ a ridosso dei rilievi del Levante. La riprova viene dall'analisi degli accumuli estremi, tutti concentrati a ridosso delle 5 Terre, dove le montagne salgono a picco dal mare. Molto robusto comunque l'apporto di calore latente e sensibile da parte della WBC che però non mi sembra rientrare nel caso della TP
Qui la mia interpretazione (riadattata per la comprensione al pubblico)http://meteolive.leonardo.it/news/Sotto-la-lente/9/.
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