Sto veramente male a vedere quel che è accaduto nelle amatissime Cinqueterre e a Vernazza in particolare.
Questa fotogallery dice più di tante parole, sono circa 4 metri di fango e detriti sul corso presso la stazione, al cui livello il piano "stradale" è praticamente arrivato
http://www.cittadellaspezia.com/Cinq...gli-96118.aspx
Una vera apocalisse.
Sento quel paese come casa mia ... mi viene da piangere a vederlo così, come mi venne quando andai a Cardoso, nelle altrettanto care Apuane, poco dopo la tragedia del giugno 1996.
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
Esprimo cordoglio alle famiglie delle vittime e vicinanza alle popolazioni di Liguria e Lunigiana colpite da questa brutta alluvione.
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Da un blog francese, una raccolta di pioggia a seconda della durata della precipitazione
Google Traduction
La stazione meteo-climatica di Lesmo(MB): meteolesmo
"Le leggi non possono rendere illegale ciò che la natura fa da sempre" Maria Grazia Mammuccini (socio fondatrice Navdanya International)
http://link.brightcove.com/services/...=1241537385001
Questo video fa paura quasi quanto quello visto ai Tg stasera. Non c'è l'effetto impressionante, mostruoso direi, dell'onda nera che travolge tutto con una forza assurda, ma, almeno per me che conosco (o devo dire conoscevo?) Vernazza è la differenza tra il prima e il dopo che sbigottisce.
Quella casa rosa che si vede più volte, isolata (che tra l'altro è della zia di mia moglie), si trova 500 metri prima di entrare in paese, lungo il rio, in un tratto in cui la valle è molto stretta. Ecco, ho scritto il passato, ora vedo una spianata larghissima che rende irriconoscibile il posto, se appunto non ci fosse il riferimento della casa.
In altre immagini si vede, sulla destra, una cappelletta. Lì è l'inizio della mulattiera per il santuario di Reggio, in quel piazzale di detriti davanti alla cappella c'era il parcheggio del paese, i ponticelli che dalla strada (da lì in poi solo pedonale) traversavano verso i palazzi sulla dx si trovavano 5-6 metri sopra il rio, ora è tutto pareggiato.
Ho visto rinascere Cardoso, che era ancora più distrutta (lì le case erano anche crollate), rinascerà anche Vernazza ... ma non sarà facile nè breve. E ora bisogna ridare presto un passaggio all'acqua che scorre attraverso il paese, per fortuna non dovrebbe ripiovere a breve.
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
D'accordo con te...eventi di questo tipo e con questi tempi di ritorno (100?; 150 anni?) manderebbero in ginocchio chiunque!
Notare il fondoscala nelle mappe a 6 ore! Massimi di intensità tra le 15 e le 17 ora locale! Notate poi la squal-line con asse disposto SSW-NNE che parte addirittura dal Canale di Sardegna ed arriva al Ligure!
145 mm in un'ora a Brugnato e circa 130 mm in un'ora a Pontremoli!
Per il resto ESTOFEX aveva descritto 12-18 ore prima (da manuale) la potenzialità e la pericolosità della situazione!
A level 2 was issued for NW Apennines and north-east Ligurian coast mainly for excessive convective rainfall, strong wind gusts and tornado/waterspout threat. A complex scenario unfolds across parts of Europe on Tuesday. The main feature will be a large long-wave trough placed over western Europe, blocked by the extensive ridge over eastern Europe and Russia. Several disturbance are embedded on the southern flank of the strong jet rounding the base of the trough, providing focus for convective development. At surface, a well-defined frontal zone extends from the main cyclone NW of UK towards the Alps where a secondary cyclogenesis takes place. Another frontal zone develops and slowly moves across N-CNTRL Italy towards Wednesday morning.
DISCUSSION
... NW Apennines and north-east Ligurian coast ...
A rather dangerous setup is shaping up for parts of north-central Italy today, where high rainfall accumulations could result in local flash floods and flooding. All models agree in a developing secondary low west of Ligurian sea, sliding into N Italy during the forecast period. Ahead of this low, a strong WAA delivers a very humid BL airmass towards the southern Alps. With an increasing mid-level jet, moderate shear and several hundreds J/kg of MLCAPE combine into environment conductive for intense convective storms. Very high PWAT values suggest that a combination of strong orographic lifting and convective storms could easily result in serious flash floods threat across the level 2 area. Such setups usually resulted in 100-200mm of rainfall in 24hrs period locally in the past years.
The main area of concern today is the southern part of level 2, where slowly moving frontal zone with strong southerly LLJ maintains intense showers/storms ahead of it. A combination of instability and shear seem extremely favorable for intense multicell storms/clusters maintaining over the same areas for longer period of time. A training-cells effect is likely to result is heavy rain periods. Given the quite strong LL shear and SR helicity, a couple of supercells will be possible as well. Those will be capable of producing strong winds or even a tornado threat, especially along the coastal areas where conditions will be maximized. Ahead of the main activity, coastal near SFC wind convergences could produce a couple of waterspouts as well.
Activity will continue well into the night on Wednesday when the frontal zone slowly advances towards NE further inland across the northern Italy.
Per inciso, per non confondere gli altri: quella però era un'altra cosa, era il fronte freddo del sistema.
Ciò che ha colpito lo Spezzino era una linea di convergenza (Scirocco - Grecale in uscita dalle valli fluviali) che è partita già cattivella di suo, poi attorno alle 9-10 (mi pare) è stata raggiunta da sud dal ramo caldo (visibile dalle immagini come un'altra cella che correva verso nord al largo della Toscana, penso proprio che l'abbia notata anche te).
Da quando c'è stato lo "scontro" tra le due strutture temporalesche (ramo caldo da sud, rigenerante sulla Liguria) il temporale spezzino si è incattivito ulteriormente, perché ha potuto sfruttare una colonna ancor più ricca di vapore. Ed ecco che i picchi di pioggia si sono accentuati ancora di più.
Quando poi anche il ramo freddo ha raggiunto la struttura da ovest, attorno alle 18, ecco che il tutto si è spostato lentamente verso sud, ed anche Pontremoli ha subìto il diluvio più intenso.
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Scusate ma se non ho capito male, tradotto in soldoni, per i principianti come me, mentre quel rigenerante scaricava acqua con rain rate pazzasco già ore\fp\, aveva su quella linea una sorta di pista con ancora "500 Km" almeno di energia che continuava a dargli carburante a go go! se è così la natura a volte può essere davvero diabolica.
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