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  1. #61
    Uragano L'avatar di baccaromichele
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    Predefinito Re: Ghiacci artici in pesante deficit

    In tutto questo disastro sono curioso di vedere cosa succederà con tutto il calore che si accumulerà nell'artico e con il nino nascente il prossimo autunno
    Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
    Minima: -8,3°C 21/12/2009
    Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013​=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
    http://climarimini.altervista.org/index.html

  2. #62
    Uragano L'avatar di baccaromichele
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  3. #63
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    Predefinito Re: Ghiacci artici in pesante deficit


  4. #64
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    Predefinito Re: Ghiacci artici in pesante deficit

    Dopo qualche giorno di pausa è ripreso il declino anche in area che oramai prossima al nuovo minimo storico(~80.000 Km^2) , ancora incerto se sarà superato anche il minimo in estensione, dipenderà anche da quanto i venti compatteranno o disperderanno il ghiaccio rimanente.
    arcticice.png

    In groenlandia già superato all'8 agosto il record di fusione del 2010.

    http://www.greenlandmelting.com/1/po...ting-year.html
    Ultima modifica di elz; 16/08/2012 alle 12:39

  5. #65
    Tempesta violenta L'avatar di Fenrir
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    Predefinito Re: Ghiacci artici in pesante deficit

    Citazione Originariamente Scritto da baccaromichele Visualizza Messaggio
    In tutto questo disastro sono curioso di vedere cosa succederà con tutto il calore che si accumulerà nell'artico e con il nino nascente il prossimo autunno
    Io sono curioso invece di vedere cosa succederà con il freddo latente! Non ci sono stati molti scambi meridiani da queste parti e l'atmosfera sopra al circolo polare è fredda, la superficie del mare altrettanto.

    Global-Atlantic.sstanomaly.jpg

    la diluzione del ghiaccio nell'acqua anti-artica contribuirà a mantenere il mare freddo. E' l'opposto dell'anno scorso. A rigor di logica l'autunno dovrebbe iniziare presto.
    Vediamo un po'... intanto i movimenti in area artica propendono (purtroppo) per questa ipotesi.
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  6. #66
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Ghiacci artici in pesante deficit

    Le anomalie delle sst sono positive nell'artico e non potrebbe essere altrimenti, le anomalie rimangono circa nulle fino a che c'è ghiaccio in fusione , quando non c'è ne più la radiazione solare inizia a riscaldare l'oceano e l'atmosfera.
    satanom.arc.d-00.png

  7. #67
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Ghiacci artici in pesante deficit

    Forse fenrir parlava dell'artico "europeo"..e comunque vi sono anche delle estese zone di oceano artico con SSTA negative anche se prevalgono quelle positive.

  8. #68
    Tempesta violenta L'avatar di Fenrir
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    Predefinito Re: Ghiacci artici in pesante deficit

    Certo, intendevo dire artico europeo, non a caso ho scritto "anti-artico" (ovvero la zona antistante l'artico). Altrimenti avrei scritto polare.
    Comunque, quando il ghiaccio finisce di sciogliersi, ovvero quando si raggiunge il minimo, la zona polare ormai riceve pochissima radiazione solare (la notte polare inizia il 22 settembre e si fa strada molto velocemente verso sud).
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  9. #69
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    Predefinito Re: Ghiacci artici in pesante deficit

    Citazione Originariamente Scritto da Fenrir Visualizza Messaggio
    Certo, intendevo dire artico europeo, non a caso ho scritto "anti-artico" (ovvero la zona antistante l'artico). Altrimenti avrei scritto polare.
    Comunque, quando il ghiaccio finisce di sciogliersi, ovvero quando si raggiunge il minimo, la zona polare ormai riceve pochissima radiazione solare (la notte polare inizia il 22 settembre e si fa strada molto velocemente verso sud).
    Intendevo dire quando finisce di fondere in un punto non quando tocca il minimo stagionale, chiaro che l'accumulo di energia nell'oceano avviene maggiormente in quelle aree che si liberano presto dai ghiacci.

  10. #70
    Vento teso L'avatar di biddo
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    Predefinito Re: Ghiacci artici in pesante deficit

    Sono curioso di vedere quando si arriverà al minimo...il ghiaccio artico non influisce sui livelli marini, ma più superficie marina viene liberata dai ghiacci, maggiore sarà la quantità di calore immagazzinata dall'oceano. Non mi preoccupa il valore del minimo raggiunto (anche se si tratta sempre di un valore storico), ma la velocità di discesa verso il minimo.

    Stiamo assistendo a cambiamenti epocali ma come la rana non ce ne accorgiamo (oppure facciamo finta di non saperlo)
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