Estati sicuramente più calde che in passato ma di quanto?

[Josh]

La domanda da un milione di dollari...
Vediamo che si può dire,prendendo spunto dalle interessanti osservazioni di forumisti molto più bravi di me:
1)"A livello italiano la media trentennale '71-2000 in estate è al più poco più fredda di qualunque altra media trentennale antecedente mentre è parecchio più fredda dell'ultimo trentennio,queste sono le medie secondo il dataset della CRU (TS3) rispetto alla '71-2000:
1921-1950:+0.02°C
1931-1960:+0.11°C
1941-1970:-0.03°C
1951-1980:-0.19°C
1961-1990:-0.21°C
1971-2000:0
1981-2009:+0.42°C

Inoltre l'aumento termico recente è stato molto rapido e prolungato a differenza dei precedenti e anche l'ultima media trentennale risente ancora di estati decisamente fresche rispetto all'ultimo decennio, le medie decennali ovviamente hanno maggiori fluttuazioni, ma raggiungono valori non molto più alte di quelle trentennali ad inizio secolo mentre nell'ultimo decennio sono completamente fuori scala:
1931-1940:+0.17°C
1941-1950:+0.15°C
1999-2009:+0.93°C

La media '61-90 è fresca ma la '71-2000 lo è solo rispetto ai valori recenti". (ELZ)
2)L'aumento dei gpt estivi in area mediterranea è stato oggetto di un mio vecchio post,che riprendeva alcuni dati pubblicati da Meteogiornale.
Più che tornarci sopra,visto che molto si è già detto al riguardo,riporto una conclusione che sembra avvalorata dai dati integrati nella mia firma.
Anche le estati degli anni 40'-50' erano spesso caldissime,con punte che poco hanno da invidiare a quelle attuali...
Ma...NON non con la stessa costanza.Il grafico in questione dice che nei decenni in questione-ma soprattutto negli anni 50'-a stagioni paragonabili,nel complesso,alle estati 1994,1998 e 2009 si susseguivano altre non dissimili dalle fresche 1984 e 1986,cosa che ASSOLUTAMENTE non succede nell'attuale trend estivo,che vede:
-estati almeno dal biennio 1995/96 sempre sopra la media,a consuntivo,sia essa la CLINO 71/00 o persino la caldofila CLINO 81/10;
-in secondo luogo,anche le stagioni che più si sono avvicinate alle medie trentennali,tipo l'estate 2002 o la stessa stagione estiva 2005,hanno avuto ALMENO un periodo di 20/30 gg.assolutamente fuori scala.

[paroplapi]

Le estati in Svizzera :
Eté Suisse.jpg

Le estati in Francia :
Eté France.jpg

[Marco.Iannucci]

io penso il fattore determinante è stata la maggiore ingerenza come durata e frequenza dell'HP africano rispetto al passato.

[Gio]

Qui in vent'anni, cioè differenza fra la 61-90 e la 81-10, il trimestre estivo è passato da una media di 19,4°C a una media di 20,8°C. Circa un grado e mezzo in vent'anni. Non oso immaginare fare una media del decennio '70 e di quello '00 e confrontarli, ad esempio....

[CausaEffetto]

Ma...NON non con la stessa costanza.Il grafico in questione dice che nei decenni in questione-ma soprattutto negli anni 50'-a stagioni paragonabili,nel complesso,alle estati 1994,1998 e 2009 si susseguivano altre non dissimili dalle fresche 1984 e 1986,cosa che ASSOLUTAMENTE non succede nell'attuale trend estivo

Credo che in questo passaggio hai colto in pieno la questione ... mi spiego meglio ... 50 - 60 anni or sono, se analizziamo i dati (io mi riferisco sempre alla serie storica di Parma che conosco bene e che è completa ed attendibile), gli eventi godevano di una caratteristica che oggi è andata persa, presentavano un alto grado di indipendenza gli uni dagli altri, come ben mostrato dal tuo esempio del susseguirsi di estati calde ed estati fresche, che garantivano un certo equilibrio termico. Già a partire dagli anni '70 questa indipendenza viene gradualmente a scemare ed entra prepotentemente in scena il fenomeno della persistenza che si concretizza inizialmente in una successione di estati fresche rispetto ai riferimenti climatologici e successivamente nel manifestarsi di estati calde in successione, con accelerazione dal 2000 ad oggi.

E' proprio questa persistenza che assume un ruolo fondamentale nel manifestarsi di anomalie. Un esempio ... ipotizziamo di considerare l'evento del superamento del 90° percentile della TMAX. Tale evento ha una probabilità teorica del 10% di verificarsi in un determinato giorno così se il 25 luglio superiamo il 90° percentile, la probabilità di superarlo anche il 26 luglio rimane sempre del 10%, in presenza di indipendenza fra eventi ... ma il solo fatto che esso si manifesti cambia la probabilità di accadimento di tale superamento anche nel giorno successivo se si instaura una dipendenza fra eventi dovuta alla persistenza di determinate condizioni meteo-climatiche. E' questo processo autoalimentante che ha permesso il superamento di tale soglia per ben 45 giorni su 92 nell'estate 2003 facendo materializzare un evento estremo che in condizioni di indipendenza fra eventi presenta una probabilità che tende a zero. Questo è il meccanismo perverso di questo inizio di millennio che sta facendo schizzare verso l'alto le medie climatologiche e le frequenze delle ondate di calore sia in durata (a causa della persistenza della configurazione) sia in intensità (per effetto dell'inerzia termica della massa d'aria in condizioni di persistenza).

[Dream Designer]

confrontando il decennio freddo '70 rispetto al decennio '10 degli anni 2000, in Italia la differenza è di circa 1.41°C

ovviamente differenze fra Nord e Sud più evidenti (circa +2 al Nord, +1 al Sud)

però siamo proprio agli estremi perchè il decennio '70 è il più freddo dal 1900 e l'ultimo decennio è quello più caldo

rispetto alla media secolare invece, le Estati rispetto sempre al decennio 2001-2010, si sono scaldate di +0.79°C

[Dream Designer]

giusto per ... gli Inverni 2001-2010 rispetto alla media secolare 1901-2000 si sono scaldati di +0.23, rispetto alla 1971-1980 invece si sono raffreddati di -0.17 ... almeno loro

[CausaEffetto]

Ciao Josh,

tornando alla domanda del tuo thread (Estati più calde, ma di quanto?) voglio proporti una metodologia per stimare tale incremento termico, che è la stessa che ho utilizzato per l'esempio riportato in questo post (n.122) relativamente al mese di giugno:

Giugno 2012:anomalie termiche e pluviometriche

che dovrebbe:

• smorzare in parte eventuali effetti distorsivi dovuti alla non omogeneità delle serie storiche (come qualcuno giustamente faceva notare in altro thread)
• linearizzare meglio il trend sottostante

In sostanza propongo di calcolare la media degli scarti dal valore climatologico in riferimento al clima attuale vigente in un determinato momento storico, quindi utilizzando i blocchi trentennali di riferimento in senso mobile e non statico.

Per giugno tale metodo ritorna un incremento medio 1991-2011 pari a +1,2°C (temperatura media giornaliera).

[Josh]

Secondo alcune stime che ho fatto,le estati comprese fra gli anni 2011 e 2017 sarebbero più calde di quelle comprese fra il 2001 ed il 2010 di circa +0,2°.
Sebbene infatti l'estate 2003 sbilanci molto il decennio precedente,le varie 2012,2015,2017 fanno pendere la bilancia a favore del decennio in corso,non potendo essere compensate dalla sola estate 2014,che è la sola sotto la media 81/10(ma non sotto la 71/00).

[Alessandro1985]

Secondo alcune stime che ho fatto,le estati comprese fra gli anni 2011 e 2017 sarebbero più calde di quelle comprese fra il 2001 ed il 2010 di circa +0,2°.
Sebbene infatti l'estate 2003 sbilanci molto il decennio precedente,le varie 2012,2015,2017 fanno pendere la bilancia a favore del decennio in corso,non potendo essere compensate dalla sola estate 2014,che è la sola sotto la media 81/10(ma non sotto la 71/00).

curiosità:
tolta 15 e 17 com'è il bilancio tra il decennio in corso e il primo del nuovo millennio?
e se togliamo anche la 03 dal decennio precedente?