2 cose veloci:
- confermato l'evento MMW tipo split nei forecast GFS.
- dalle ENS GEFS si vede, dopo un'analisi veloce dei singoli membri che ci sarebbe un deciso effetto antizonale sui nuclei di vorticità troposferici....
Ma a quel punto la troposfera come si troverà? Lo split avverrà su tutta la colonna d'aria oppure l'azione stratosferica della wawe 2 sarà solo in strato e non più in basso??
Dubbi e incertezza. Sicuramente, dai membri ENS GFS, si vede l'effetto in troposfera con lag quasi nulla....
Vediamo di mettere le cose a posto
Rispetto alla correlazione tra i le condizioni di blocking e i SSW, cito anche questo paper di Taguchi Masakazu, dell'università di Kariya in Giappone, pubblicato nell'Agosto del 2007 sul "Journal of Atmospheric Science". L'articolo, che trovate a questo link, aveva come scopo quello di comprendere la potenziale correlazione tra SSW anche major e configurazioni di blocco indotte dalle planetary waves.
Dall'articolo ho trovato una notevole correlazione con gli anni che ho ricavato dalla mera analisi statistico teleconnettiva per Gennaio 2013 e gli eventi estremi in stratosfera. Per esempio il 1998-99 (che però ebbe un SSW in febbraio), ma anche il 2002 che lo ebbe ai primi di gennaio, il 2004 che lo ebbe a metà gennaio, il 2006 che lo ebbe nella seconda metà di gennaio.
Ecco la distribuzione statistica di SSW dal 1958 al 2006 con le relative situazioni di blocco nelle regioni A (europa-atlantico) e B (pacifico).
EBSCOhost- Is There a Statistical Connection between Stratospheric Sudden Warming and ....jpeg
Segnalo anche questo articolo di Blume e Matthes sull'impiego di algoritmi neurali non lineari come multilayer perceptron nella previsione dei SSW. L'anno scorso (ovvero quest'anno, a fine gennaio) ci prese benissimo nella previsione del minor warming, con un errore focalizzato sul fatto che il modello vedeva un major warming con split e vortex breakdown. Notevolissima però la corrispondenza previsionale con il periodo in cui il minor warming si è poi effettivamente verificato.
Qualcuno sa qualcosa in più di questo genere di modelli a reti neurali non lineari utilizzati per la previsione meteo-climatica ?
direi che siamo proprio nel range temporale a cui si riferisce lo studio (10 giorni). Tuttavia, nel nostro caso, non trovo particolare coerenza. Che ne dici?
A Massimo: in effetti marthius et al. parlano di risultati opposti rispetto allo studio di Taguchi, che giustificano così:
These results might, at first sight, be difficult to reconcile with a recent study by Taguchi [2008], who suggested that there is no statistically significant connection between SSW events and tropospheric blocks. The apparent contradiction is, however, easily resolved by noting that
most of the analysis in that study was done using 500 hPa fields. As we have shown (cf. Figure 2) the wave amplitudes at that level are very weak, and one needs to look at 200 hPa or above for clear signals to emerge
Immagine.jpg.
Ultima modifica di BigWhite; 29/12/2012 alle 09:24
fu Adrenaline...bannato a vita, colpevole di aver definito la meteorologia una scienza, quando evidentemente è materiale da chiacchiere da bar...
Val di Fassa, sei entrata nel mio cuore!
Mi sto domandando, ancora una volta, se sia corretto interpretare il riscaldamento dell'artico pacifico come generato da una vera wave 1
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Matteo
Matteo a mio avviso l'hp russo ci sta mettendo tanto del suo....![]()
Finirà mai tutta questa pesante atmosfera di menaggio fra tutti?
Lo dico a chiare lettere: avete un pochino rotto i ********
Marco posto te ma non mi rivolgo in particolare a te
Sembra una lite fra accademici, schierati in fazioni, che poi arrivano a picchiarsi invece di operare in sinergia.
Possibile che tutto questo, che si protrae da mesi ormai, venga ancora tollerato dalla moderazione?
Lo sottolineo a chiare lettere: non me ne frega un cazzo di chi ha ragione![]()
Matteo
Ah capisco. In effetti il lavoro di Marthius e colleghi è più recente. Ad ogni modo in effetti mi ero più che altro servito dello schema riepilogativo di Taguchi con blocking e SSW negli anni per cominciare a valutare una possibile correlazione tra l'analisi statistico teleconnettiva che da qualche mese conduco in sede troposferica e i fenomeni strato.
Eh sì, caro Matteo, anche io non faccio riferimento a nessuno in particolare, ma se invece di cercare sempre "di avere ragione" si mettessero insieme le forze per scopi comuni, altro che risultati previsionali otterremmo. Per esempio potremmo mettere in piedi un modello a reti neurali non lineare in grado di prevedere gli eventi ESE e non solo![]()
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http://www.ocgy.ubc.ca/~william/EOSC510/
Qui trovi dei PDF legati al libro dello stesso William Hsieh: " Machine Learning Methods in the Environmental Sciences Neural Networks and Kernels", l'ho trovato piuttosto chiaro e utile.![]()
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