Davvero un bell'articolo. Bravi
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Il tuo discorso, Fabio, non fa una grinza ed in effetti una forte antizonalità è correlata con l'incremento della velocità del jet stream subtropicale e questo rende arduo il mantenimento della radice dell'onda di blocco.
ao.sprd2.gif
Tuttavia non sono poche le differenze, specialmente per quanto concerne le SSTA che si presentano ora rispetto l'inverno antizonale per eccellenza:
sst_anom-100117.gif sst_anom.gif
Nel 2009/2010 le chances per vedere radicati blocchi alla circolazione in atlantico erano davvero ridotte al lumicino, non solo per le forti anomalìe negative presenti alle medie latitudini e lo scarso gradiente TNA/TSA ma anche per il regime ENSO che, al momento nel Pacifico appare più decisamente simile a quello di una Nina e-Based.
Regime che favorisce non tanto un getto teso nel medio atlantico quanto invece maggiormente ondulato.
Ecco il motivo per cui, pur dubitando che in una situazione di evidente antizonalità, il blocco possa mantenere a lungo caratteri di persistenza, tuttavia non credo neppure che vi siano le stesse condizioni da "palloncino alto" come era avvenuto allora.
Ritengo invece più accreditabile l'ipotesi di una sorta di meccanismo ondulato "apri e chiudi" rispetto al passaggio dell'"Atlantico basso" ove la resezione della radice subtropicale possa essere successivamente ripristinata.
Questo potrà avvenire anche grazie al mantenimento della presa di vorticità in area canadese in grado di non lasciare completamente inerte la wave 2.
Matteo
mat ti rendi conto che tipo di media hai postato????
In questi ultimi anni sono stati fatti passi da gigante sulla comprensione delle dinamiche stratosferiche, questo per me è molto importante ed motivo di grande orgoglio personale (ormai mi rileggo in molti termini e concetti diventati di uso comune).
Complimenti agli autori di questo interessante e didattico articolo. Complimenti a Even per la passione e competenza.
Credo di aver ormai portato a termine quello che dovevo fare, per me è arrivato il tempo dei saluti, un addio o forse un arrivederci.
NEO
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il primo forum non si scorda mai...[B]
Daniele Campello[/B]
Ciao Neo. Ti ringrazio tanto per le belle parole. In quanto al fatto che devi salutarci non riesco a capirne il motivo. Ora che queste cose appartengono ad un pubblico maggiore, anche grazie a te, io la trovo una cosa positiva e motivo in più per restere ed anzi appronfondire la cose. Ma magari ho frainteso il senso delle tue parole.
Ad esempio guarda come è tutto è collegato il discorso e vorrei un tuo parere a riguardo.
Raffreddamento radiativo alle quote alte nel tentavivo di riassorbire il warming per ripristinare l'equilibrio radiativo
nhtmp1mb105.gif
Affondamento dell'aria verso il basso che provoca un riscaldamento alle quote basse
nhtmp100mb102.gif
Per continuità di massa si ha una forte impennata della BDC con conseguente istantaneo incremento della quantità di aria entrante in stratosfera attraverso la tropopausa equatoriale (di qui il famoso innalzamento della stessa ed aumento della quantità di ozono sul polo). L’improvvisa intensificazione di detti movimenti ascendenti ai tropici portano ad un significativo incremento dell’attività convettiva sui settori centro-occidentali del pacifico, segnalata dal passaggio forte e duraturo della MJO in zona 6 e 7 e da un’ intensificazione della GWO.
Il tutto anche segnalato dall'inversione dei venti, quando ci troviamo di fronte ad una fortissima ripartenza della DBC/stazionarietà wave1, dall'inversione dei venti nella mesosfera equatoriale 1/2 settimane prima di un MMW
La data delle caerte è casuale (il 10 l'affondamento "è" sul settore 5 della MJO)
Viste le carte stratosferiche attuali non mi meraviglierebbe un passaggio in magnitudine elevata anche sul settore 8.
Ultima modifica di even; 06/01/2013 alle 13:07
[B][SIZE=2][FONT=arial]Non puoi sapere quanto sei forte r[/FONT][/SIZE][B][SIZE=2][FONT=arial]ealmente, fino a che l'esserlo non diventa la tua unica scelta
[URL]http://www.youtube.com/watch?v=ToZ0DZxpL44[/URL]
[/FONT][/SIZE][/B][/B]
Ma grossomodo tra quanti giorni la MJO si troverebbe nella fase 6 con quel magnitudo..? e la fase sei in questo periodo favorisce gia blocchi atlantici consistenti o bisogna aspettare la fase 7? Ho visto chel'indice AO è stato aggiornato con tendenza molto meno negativa di quella vista ieri e questo credo in parte scongiuri l'antizonalità alta.....grazie a chiunque voglia rispondermi..
tra 72/96 ore in ingresso(con quella magnitudo secondo quel grafico il 14 gennaio),
anche se il thread per una simile domanda sarebbe quello di Matteo.
Per la seconda domanda ti posto il grafico della MJO di un evento passato che possa riguardare questa discussione:
201001_phase_90days.gif
lag 1/2 giorni dal suo ingresso per blocchi scandinavi:
Rrea00120100122.gif
lag 7/8 giorni per Atlantic Ridge:
Rrea00120100128.gif
questo il "riassunto" delle variazioni sulla colonna d'aria:
time_pres_HGT_ANOM_JFM_NH_2010.gif
fine OT, anche se per la discussione potrebbe essere un buon recente termine di paragone.
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 07/01/2013 alle 02:18
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