"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
E allora io dico che è stato l'inverno più freddo di sempre negli USA nord-orientali,l'america è grande,MOLTO grande,e tutti gli inverni da te citati hanno avuto un'avvezione fredda ciascun inverno,e quando dico avvezione fredda dico isoterme fino a -20 a 850 hpa,a new york,quindi ti domando,consideremo un inverno sopramedia se questo ha avuto un irruzione di isoterme fino a -20 a napoli???Non credo proprio,siamo stati sempre a guardare e a quanto pare continueremo a farlo,che girone dantesco sia.
scusa , ma l inverno e' anche gennaio e febbraio , se pur questa tra la 3a dec di dicembre e prima decade di gennaio 2018 e' stata un eccezionale ondata gelida come durata e entita' ,
negli States nord Orientali gli inverni '13/2014 e '14/2015 sono stati nel complesso tra i piu freddi dal 1890 .
Ovviamente no. Negli USA nord-orientali in particolare (il New England) l'inverno del 2015-16 è stato il secondo più caldo di sempre ed il 2016-17 il quarto.
Tra il marzo del 2015 e il novembre del 2017 New York ha registrato solamente 6 massime sotto lo zero, contro le quasi 40 di Monaco di Baviera nello stesso periodo, visto che vanno di moda i paragoni spuri E sempre a New York il dicembre del 2015 ha registrato una media di +10,2°, mentre lo scorso gennaio una media di +4,2°, più alta di quella di Firenze (sì, Firenze) nello stesso mese.
Se poi il tuo argomento è che a Napoli d'inverno non fa freddo come a New York...well...okay I guess
Ultima modifica di nevearoma; 05/01/2018 alle 16:18
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Ah ecco, fortunatamente lo ammetti anche te che è un paragone che fa un po' pena. Ci sono giusto quei 500 metri di differenza tra le due città ecco
Posto che comunque io sono fra i primi a sostenere che il clima di New York è molto inflazionato nei forum meteo, come in generale quello della fascia costiera americana fino a Boston.
Siccome è New York ovviamente le nevicate che arrivano in loco fanno più notizia e in generale risalto mediatico, aggiungiamo la bravura degli americani nel pompare ad arte tutto ciò che capita a loro e voila...per il meteo-appassionato italiano sembra che New York sia l'Eldorado dei nevofili.
Mentre invece scopri che Trento (si, Trento!) ha medie nivometriche simili, la neve al suolo dura mediamente di più perchè non ti arriva la ventata umida e mite dall'Atlantico ad ogni pre-frontale perturbato, e come T invernali non siamo lontani.
Del resto se di circa 272 mm del trimestre invernale sotto forma di neve raccoglie circa 56 cm, vuoldire che comunque la maggior parte delle prp in inverno in zona avvengono in forma liquida e che sovente anzi piove sulla neve.
Negli USA se vuoi trovare dei posti davvero freddi e nevosi devi andare un po' all'interno, subito al di la degli Appalachi. Li si che non si scherza affatto e d'inverno ad esempio nella mia amata Syracuse cadono 198 mm di prp nel trimestre invernale dei quali circa 234 cm equivalenti
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Cioè, si sono prima allagati e poi è congelato tutto??
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