Ok c'è una stasi...non trovi che dopo il più profondo minimo solare da inizio '800 e dopo il cambio di segno della PDO (con ben 3 eventi di Nina strong) ci si sarebbe dovuti aspettare un po' di più di una semplice stasi? Negli anni 60-70 la T globale calò con molto meno e senza l'aiuto del Sole
non banalizziamo, il clima non è un interruttore, non abbiamo nessuna idea dei tempi per un feedback nel cambio dei maggiori pattern tipo amo-pdo e attività solare.
Poi è strano, la maggior parte dei serristi convinti dicono che i cicli solari non hanno alcun effetto sulla temperatura globale, ergo non spiegherebbero il rialzo delle temperature negli ultimi 50 anni.Ma forse adesso viene buono per spiegera la stati.
Il calore latente quanto puo impiegarci ad essere disperso?Poi la Amo come spero sai è ancora ampiamente positiva
Ne abbiamo già parlato su altri lidi......mi pare che la temperatura globale sia influenzata da vari fattori forzanti e da varie oscillazioni; a seconda del periodo che osserviamo sono più evidenti certi fattori piuttosto che altri. Sul breve periodo, ad esempio notiamo molto bene l'effetto del Nino/Nina e delle eruzioni vulcaniche, sul medio osserviamo bene l'azione dei cicli multidecadali (AMO e PDO); se vogliamo indagare che azione ha avuto l'attività solare o l'aumento di co2, serve un periodo ancora più lungo.
I cicli oceanici, brevi o multidecadali, in quanto cicli si annullano sul lungo periodo, sono degli indici, non hanno un trend, ma rafforzano o nascondono fasi di riscaldamento o raffreddamento dovute ad altri fattori; questo spiega perche il GW non è stato costante ed ha mostrato e mostra periodi di stasi (o addirittura in controtendenza come negli anni '70)
Gli studi ci dicono che il sole è stato probabilmente il protagonista principale del riscaldamento fino al 1960-70 circa, relegando fino ad allora in secondo piano l'effetto dell'aumento della co2 (quindi non è vero che non ha avuto effetto, nessuno dice ciò).
Nel periodo successivo sembra invece che i ruoli si siano scambiati.
Tutto questo è abbastanza comprensibile guardando i grafici affiancati:
anomalie termiche e NINO.JPG
sole co2 amo pdo.JPG
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Fonte attendibile?
Poi, no: l'ipcc non è atto a dimostrare nulla di quello che dici. Semplicemente raccoglie e sintetizza. Fa il punto.
Trend: sì, da 15 anni (pur nella sua scarsa significatività) è ancora al rialzo.
trend.png
~~~ Always looking at the sky~~~
Qualche idea c'è. E non è nessuna. Anche se si aprono continuamente nuove ipotesi.
Sole: a parte che inerzia termica significa che il sistema si riscalda/raffredda lentamente non che inizia a perdere energia a distanza di tempo, quello che si sa è che le fluttuazioni undecennali (che sono in ampiezza di un ordine di grandezza superiore a quelle di lungo periodo pluridecennale) producono risposte minime (circa 0.05 K globali) con lag di circa 1-2 anni.
Per me la relativa stranezza non è quello che affermi te, ma l'aumento termico del trentennio fra anni 10 e anni 40 del XX secolo e la minima e insignificante variazione di fondo dell'irradianza solare nelle più recenti ricostruzioni.
Schermata 2013-04-05 a 23.54.28.jpg
PDO-AMO: non capisco a cosa alludi. Sono rumore oceanico su scala multidecennale e non forzano il clima. Re-distribuiscono energia. Possono influenzare parti (spazialmente e temporalmente) ma la parte non è il tutto.
La AMO è chiaro che un po' influenzi le regioni nordatlantiche e anche alcune aree remote ma risponde pure alle forzanti radiative. La PDO è un modo di variabilità a bassa frequenza delle SST dell'oceano Pacifico settentrionale a forte legame con l'ENSO. Ammesso e non concesso il suo ruolo nel guidare le T globali, se mi parli di lagtime perché mai nel 1976 (da PDO- a PDO+) l'influenza dovrebbe essere stata immediata mentre nel 1998 (da PDO+ a PDO-) non lo è stata? Considera anche che di solito il raffreddamento procede più rapidamente del riscaldamento a causa del più rapido miscelamento delle anomalie negative nell'oceano.
~~~ Always looking at the sky~~~
A parte il fatto che non è neppure vero che il trend degli ultimi 15 anni sia nullo, non capisco cosa centri con quanto sopra, l'articolo che ho citato parla appunto di periodi di assenza/amplificato riscaldamento in supericie a causa della circolazione oceanica...
trend-2013.png
Ultima modifica di elz; 06/04/2013 alle 18:03
Tornando alla questione del livello dei mari, i dati aggiornati di grace mostrano una maggiore anomalia, in effetti potrebbe esserci poca acqua sui continenti nonostante non si sia sviluppato un episodio di nino(linea blu, l'acqua sui continenti con segno invertito, in arancio la deviazione del livello dei mari dal trend lineare):
grace.jpg
dopo aver visto il grafico sopra, mi pareva doveroso postare questo confronto tra cicli solari:
SC5-14-24.gif
Per quanto riguarda il sole, quelli che citi sono studi "di parte" ovvero di quella parte di scienziati che NEGANO la forzante solare sminuendone del tutti gli effetti, a dir loro.....quanto alla PDO e all'AMO, non "forzeranno" il clima globale, ma sicuramente hanno una grnadissima importanza.......poi dire "redistribuiscono energia" cosa significa se non dire che che FORZANO IL CLIMA??...perchè a seconda di come l'energia viene redistribuita, cambiano anche le disposizioni sinottiche e, CONSEGUENTEMENTE, il clima.......non concordo nemmeno sul fatto che un raffreddamento proceda più velocemente di un riscaldamento: l'inerzia termica , soprattutto oceanica, secondo me è enormemente più forte in caso di riscaldamento e di conseguenza per la sua dissipazione i tempi sono maggiori...in ogni caso ci sono anche altri grafici rispetto a quelli da voi mostrati che invece dimostrano la STASI del GW negli ultimi 13 anni ovvero da inizio 2000 ovvero un paio d'anni dopo il cambio di segno della PDO quindi mi pare si possa tranquillamente affermare che il risultato è identico: PDO da - a + , rapido incremento termico, PDO da + a - stasi termica globale.....
Tipo questo:
Segnalibri