Che singole piante possano scendere a livello del mare poco importa se in generale percorrendo l'Aurelia si è in piena biocora mediterranea sia sulla Riviera di Levante che in quella di Ponente e non solo per le piante introdotte dall'uomo da climi ben più caldi, ma soprattutto per la vegetazione spontanea.
È altrettanto vero che in Liguria,a parità di quota basta inoltrarsi di pochissimo e nei versanti esposti a nord la vegetazione sempreverde mediterranea scompare del tutto anche praticamente al livello del mare.
Percorrendo invece la strada costiera adriatica nella mia zona, Costa dei Trabocchi, ove le forme del rilievo (costa alta a falesia) lasciano ampie zone incoltivabili con la vegetazione originaria ancora molto presente, si hanno eetesi boschi di quercie caducifoglie, ornielli e carpini neri fino alle spiagge dove ci sono anche macchie di felce aquilina dietro gli scogli.
Ogni tanto si vede un leccio isolato o a gruppi come associazione rediduale in competizione del bosco caducifoglio ma quest'ultimo è ampiamente preponderante.
Invece nell'interno su suoli calcarei resistono su esposizioni a sud di bassa quota (fino a 400-500 metri) associazioni mediterranee di sempreverdi con sottobosco di essenze prettamente mediterranee (lecci, ginepri rossi, cisti, lentischi ) sono veri e propri rifugi mediterranei circondati dai boschi caducifogli e riconpaiono su ogni sperone roccioso esposto a sud (purché sia calcareo) a pari wuota ed esposizione su arenarie o argille permane il bosco misto di quercie caducifoglie.
Ultima modifica di EnnioDiPrinzio; 07/10/2018 alle 10:26
Parliamo di intere formazioni, tipo esci dall'autostrada all'altezza di Genova Est (quartiere di Marassi) e attraversi un bel Tilio-Acerion in fondovalle e praticamente a livello del mare (30-100 m). Ovvio che se guardi le zone di costa rocciosa in cui allontanandoti di 1 Km dalla battigia sali fino a 300, 400 o perfino 500 m nelle esposizioni a mezzogiorno avrai macchia mediterranea o lecceta. Discorso ancora diverso dopo Albenga, dove lo spartiacque non solo si allontana dalla costa di 20 o 30 Km, ma sale dai 940 m del colle di Nava ai 2935 m del Grand Capelet (Val Roya dietro Ventimiglia), lì la vegetazione mediterranea penetra anche nell'entroterra e raggiunge quote notevoli (la lecceta del Monte Grammondo tocca i 1240 m, ma è un caso particolare).
Ultima modifica di galinsoga; 07/10/2018 alle 11:02
In Costa Azzurra ancora più all'interno si spinge la vegetazione mediterranea.(basta farci un giro con il comodissimo street view di Google earth).
Tornando alla Liguria sebbene l'abbia lasciata da ragazzino, avevo già uno spirito di ossevazoone sulla vegetazione e rimanevo colpito dal fatto che poco distante da casa mia, sulla collina di fronte (esposta mediamente a sud-est ) tutta coperta di uliveti terrazzati, bastava girare il versante per essere in pieno castagneto a 80-100 m sul livello del mare.
Ma anche sulla costa a picco sul mare, nel sottobosco dei pini di Aleppo è possibile scorgere piccole roverelle nate da ghiande portate chissà da dove.
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