Innanzitutto un ringraziamento al nostro Presidente di Meteonetwork, Marco Giazzi, per la possibilità che ci ha dato di portare anche su questa piattaforma informatica, con tanto di articolo sull’homepage di MNW, l’anteprima di questa sorprendente ricerca che abbiamo portato avanti con Riccardo Valente ed Andrea Zamboni .
Attraverso molti mesi di studi ed approfondimenti, sulla scorta delle intuizioni maturate nel corso degli anni, abbiamo elaborato un indice altamente predittivo per la stagione invernale i cui risultati hanno persino sbalordito noi stessi sia in termini numerici, quindi di elevatissima correlazione, che di qualità della predizione.
Parliamo dell’OPI(“October Pattern Index”)che, riprendendo le parole di Riccardo, “esattamente come il SAI di Cohen, viene sviluppato durante il mese di ottobre. Esso, come si deduce dal nome stesso, si basa sullo schema circolatorio (pattern) dominante che si manifesta, a scala emisferica, durante il mese di ottobre e viene calcolato in via del tutto automatizzata attraverso uno specifico software messo in piedi grazie al fondamentale aiuto del nostro amico, nonché informatico di mestiere, Andrea Zamboni.
Ma non voglio anticiparvi troppo. La ricerca sarà pubblicata a fine mese (probabile il 25), quando verrà messo a disposizione il file PDF scaricabile da tutti. Inoltre, per l’inizio del prossimo ottobre, sarà attiva on-line una specifica pagina di monitoraggio in tempo reale dell’indice. Praticamente la pagina, attraverso una procedura del tutto automatizzata, si auto-aggiornerà ad ogni uscita dei run GFS (ad eccezione del 18z), mostrando, di volta in volta, l’evoluzione dell’indice e, dunque, la proiezione per il prossimo inverno. Ciò ci consentirà di scoprire insieme, le caratteristiche principali dell’inverno che verrà con un affidabilità sconosciuta ad oggi a livello mondiale. E sicuramente, soprattutto in anni molto confusi dal punto di vista teleconnettivo come quello in corso (attività solare su valori “minimi” ormai da tempo immemore ma con QBO in piena fase positiva discendente, ciclo ENSO poco decifrabile già a breve-medio termine anche per i principali centri di calcolo mondiale, ecc…), disporre di un indice affidabile in ogni circostanza, permetterà un grosso passo in avanti per le previsioni stagionali invernali in riferimento ai principali centri di popolazione del mondo occidentale: Europa e Stati Uniti orientali.”
Un’importante precisazione che voglio fare a riguardo è inoltre quella di dirvi che l’autorevolezza della sua affidabilità, e quindi l’esattezza ed univocità dei calcoli posti alla base dell’elaborazione dell’OPI, potrà essere certificata da chiunque in tutto il mondo (chiaramente possedendo i mezzi informatici per farlo), in quanto forniremo anche la modalità di calcolo dello stesso. Inoltre, al di là del processo di calcolo numerico che presenta delle fasi che richiedono una buona preparazione a livello analitico-statistico, l'indice risulta semplice ed intuitivo, oltre che estremamente affidabile. Pertanto non occorrerà conoscere chissà quali basi della fisica dell'atmosfera per capire l'essenza del predictor, ma semplicemente avere una buona osservazione delle emisferiche che proporranno i GM. Efficienza e semplicità, questa è l'essenza chiave del nuovo indice che si presenterà come il predictor invernale più valido tra quelli che esistono attualmente in circolazione.
Alessandro Pizzuti
Ultima modifica di even; 14/09/2013 alle 09:51
[B][SIZE=2][FONT=arial]Non puoi sapere quanto sei forte r[/FONT][/SIZE][B][SIZE=2][FONT=arial]ealmente, fino a che l'esserlo non diventa la tua unica scelta
[URL]http://www.youtube.com/watch?v=ToZ0DZxpL44[/URL]
[/FONT][/SIZE][/B][/B]
Visto il titolo, fossi in voi, una grattatina me la darei, visto che in meteorologia non si sa mai. Comunque complimenti per il lavoro, sono curioso di leggerlo.
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Pietro
Un momento...non mi sono chiari alcuni passaggi, a cui chiedo cortesemente una risposta chiara
- è un indice che avete scoperto voi del CS di Meteonetwork? Oppure lo hanno scoperto altri ricercatori e voi avete acquisito una specie di "diritto" per poterlo utilizzare in anteprima? (mi pare di capire la prima, giusto? Allora vi faccio i miei sentiti complimenti, sia chiaro).
- è accettato dalla comunità scientifica o è ancora in fase sperimentale?
- come fate ad esser così certi della sua infallibilità? E' "retroattivo"? Cioè è verificabile anche nelle situazioni del passato? (mi pare di sì dal post)
Saluti![]()
Lo chiedo, dal momento che il titolo del post è assolutamente impegnativo
Grazie Nix.
-E' un indice nuovo fatto da me, Riccardo ed Andrea.
-E' coperto da diritti d'autore internazionale e non appena tradotto in inglese lo invieremo alle riviste scientifiche, assieme all'esatto modo di calcolarlo, per validarlo. Vedremo se e quando poi ci risponderanno.
- Siamo certi della sua affidabilità perchè ce lo dicono i "numeri" con una correlazione impressionante che affonda le sue basi di calcolo sugli aspetti principali delle dinamiche d'interazioni strato-troposferiche. Chiaramente è verificabile nelle situazioni del passato altrimenti non avremo avuto modo di parlare di affidabilità. E parliamo di un campione d'analisi decisamente esteso....![]()
[B][SIZE=2][FONT=arial]Non puoi sapere quanto sei forte r[/FONT][/SIZE][B][SIZE=2][FONT=arial]ealmente, fino a che l'esserlo non diventa la tua unica scelta
[URL]http://www.youtube.com/watch?v=ToZ0DZxpL44[/URL]
[/FONT][/SIZE][/B][/B]
Marco Giazzi, Presidente MeteoNetwork
Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)
...Sei stato chiarissimo e gentile...allora è una ricerca in stand by, pronta ad essere messa al vaglio
E se non mi son perso qualcosa nel frattempo, mi pare che voi siate anche ricercatori amatoriali e non professionisti...il tutto è quindi fatto senza scopo di lucro e ciò dà un immenso prestigio al vostro lavoro (correggetemi se sbaglio in qualcosa, ma non so bene come funzioni il mondo della scienza)
Comunque un grosso "in bocca al lupo" da parte mia
E infine non può mancare la domanda più importante di tutte...come sarà il prossimo inverno secondo il nuovo indice?![]()
Grazie!
Di professione faccio l'ingegnere nel settore edile e civile così come Riccardo. Mentre Andrea è laureato, se non sbaglio, in astrofisica. Quindi figurati se lo facciamo a livello professionale e a scopo di lucro..finora ci abbiamo rimesso solo tempo e denaro. Di come funzioni il mondo della scienza francamente non mi importa...quello che importa è che poi non ci "rubino" il lavoro.
Riguardo la domanda...fidati che a fine ottobre sapremo parecchio, chiaramente non a livello locale, della prossima stagione invernale.![]()
[B][SIZE=2][FONT=arial]Non puoi sapere quanto sei forte r[/FONT][/SIZE][B][SIZE=2][FONT=arial]ealmente, fino a che l'esserlo non diventa la tua unica scelta
[URL]http://www.youtube.com/watch?v=ToZ0DZxpL44[/URL]
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