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  1. #121
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    Predefinito Re: Modelli stagionali sun-based: proiezioni copernicus!

    Ciao a tutti!

    Un sunto circa le performance dell’inverno 2015 2016. Seguiranno tra poco le proiezioni per la primavera, anche se ormai un mese è bello che andato, soprattutto a causa dei lavori in corso (ho appena ultimato un ulteriore implementazione dei modelli primaverili ).

    Un inverno non particolarmente amato dai frequentatori del forum. In effetti mi ci metto anch’io…Peccato perché qualche premessa per un finale degno c’era. In realtà è avvenuto tutto troppo tardi e all’apice del surriscaldamento causato dal mega Nino di quest’anno. Il risultato è stato che malgrado i pattern finalmente favorevoli, i serbatoi freddi erano ridotti al lumicino, quindi nessuna avvezione fredda particolarmente rilevante.

    Come vedremo, ci sono stati gli ormai consueti ritardi nelle dinamiche reali rispetto alla proiezione. Ritardi comunque accettabili considerato il tipo di proiezione (trend mensile-stagionale) e dell’ordine di 10-15 giorni.

    L’altro aspetto è stata la virata modellistica fornita dagli output di inizio gennaio verso una maggiore spinta zonale che ha sì consentito in tempo utile di riformulare la previsione mensile, ma che giocoforza (causa effetti con lag a breve termine) non ha permesso di inquadrare al meglio il trend stagionale già a partire dal mese di novembre.

    In virtù di queste considerazioni vi mostro il mese effettivo delle reanalisi fornite dal NCEP-NOAA, il multimodel e le stesse reanalisi del noaa shiftate di 2 settimane in sequenza per dicembre gennaio, febbraio e intero inverno.

    Come si vede la proiezione (eccetto gennaio) non è soddisfacente se consideriamo il periodo esatto di previsione ma diviene molto buona utilizzando la stessa finestra temporale shiftata di 2 settimane.

    Anche la proiezione di febbraio aggiornata ai primi di gennaio alla fine risulta corretta se consideriamo il relativo shift di 2 settimane (colpisce la posizione e la “forma” dell’alta azzorriana), l’unico neo è una maggiore ciclonicità in area tirrenica rispetto alle attese, un errore già riscontrato in altre occasioni. Notare in particolare come il ponte altopressorio tra l’azzorriano e l’anticiclone continentale alla fine si realizzi e come il pattern fornito dal multimodel sia in linea con il plot NOAA per il periodo tra la seconda metà di febbraio la prima metà di marzo.
    Poi il pattern invernale “esploderà” poco dopo, ma ormai l’inverno vero è bello che andato…

    Infine vi mostro anche i plot sull’inverno nel suo complesso. La simulazione aggiornata a inizio gennaio ricalca quasi perfettamente le anomalie stagionali (quasi uguale quella shiftata di 15 giorni). La proiezione di novembre invece (ultimo plot) era quasi perfetta fino a quasi tutto gennaio (periodo dic-gennaio), poi si è avuto il nuovo impulso zonale come accennato poc'anzi e alla fine la proiezione diverge, soprattutto in area scandinava.

    Direi quindi previsioni fino a 2 mesi ottime sia prima che dopo l'aggiornamento, l'unica pecca è appunto lo shift temporale di 10-15 giorni il cui effetto si stempera se si esaminano periodi di tempo più lunghi...considerando il periodo difficile a causa di eventi estremi (Nino monstre in primis)...e ho detto tutto!

    A domani le proiezioni per aprile e maggio!
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  2. #122
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    Predefinito Re: Modelli stagionali sun-based: proiezioni copernicus!

    Eccoci per le proiezioni primaverili!

    Ormai relative ai soli mesi di aprile e maggio (causa lavori in corso modelli! )…In realtà marzo ha ancora in parte risentito delle eredità invernali, probabile dunque che le proiezioni che ora mostrerò delineeranno una tendenza che come già accaduto per l'inverno potrebbe risultare un po’ spostata in avanti nel tempo rispetto all’effettivo target previsionale.

    Qui mostrerò, assieme al vecchio modello m1, i nuovi modelli implementati m1Rb e m2Rb. Per la verità, questi ultimi forniscono output che in questo caso mi rendono abbastanza perplesso...

    Ma procediamo con ordine…

    In sequenza mostro gli output dei modelli appena “sfornati” (m1Rb e m2Rb), poi m1 ed infine l'output mediato del modello m1 con quello dei nuovi modelli (in tutto vengono mediati 3 output), che dovrebbe avere maggiore stabilità e affidabilità.

    Aprile

    M1Rb vede il prevalere di una vasta anomalia negativa sul nord Europa, mentre il mediterraneo risulta almeno parzialmente graziato da questo tipo di circolazione. Tempo per lo più mite con alternanza di tempo umido atlantico e tempo più stabile sull’Italia. m2Rb vede invece una maggiore componente meridiana e contrasti più accesi rispetto a m1Rb, con possibilità di discese di aria piuttosto fredda dai quadranti nordoccidentali, a causa del posizionamento molto settentrionale dell’alta Oceanica che si andrà probabilmente a fondere con l’HP groenlandese. Ad est ovviamente scenario opposto, con la Scandinavia presa da una circolazione ciclonica.
    Per m1 aprile è decisamente perturbato, a tratti fresco, per un abbassamento della circolazione ciclonica di matrice atlantica forzata più a sud dall’anticiclone polare. Al momento parrebbe l’ipotesi più verosimile guardando i GM…Infine le risultanti di m1 e dei nuovi modelli mRb danno un aprile apparentemente mite e a tratti piovoso sull’Italia. Possibile però che i differenti pattern previsti da m1 e mRb si alterneranno nel corso del mese, quindi occhio ad entrambe le proiezioni.

    Maggio

    i nuovi modelli m1Rb e m2Rb anche in questo caso vedono una circolazione a prevalente componente nordoccidentale, con l’Italia lambita da un flusso fresco nordatlantico. Viste le anomalie relativamente deboli, verosimilmente questa circolazione non caratterizzerà l’intero mese di maggio. In ogni caso, non si prevedono al momento periodi caldi rilevanti o episodi di afa di particolare durata per questo mese.
    Maggio perturbato e a tratti freddo per m1, con afflussi nordorientali a causa di blocking alto in atlantico e circolazione prevalentemente anti-zonale. Maggio comunque abbastanza fresco se consideriamo le risultanti dei modelli m1 m1Rb e m2Rb.

    Primavera quindi (ultimi plot) che nel complesso risulterà piuttosto fredda e instabile per m1 mentre un po’ più mite e stabile con prevalente componente nordoccidentale per il multimodel Rb.

    Ovviamente è bene tenere in considerazione le difficoltà previsionali legate alla situazione teleconnettiva “estrema” in un periodo già di per se difficile come la primavera…prendetelo come un tentativo.

    A presto per gli aggiornamenti!
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  3. #123
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    Predefinito Re: Modelli stagionali sun-based: proiezioni copernicus!

    Salve a tutti!

    In drammatico ritardo vi mostro le proiezione estive, (ormai buone soprattutto per luglio e agosto). MODRb sarebbero i modelli implementati di recente. Avrei dovuto presentare anche i modelli MODR e i protomodelli ma il tempo è poco...mi riservo di fare qualche comparazione i prossimi giorni.

    Come si può vedere dai plot, l’acronimo è stato cambiato per non creare confusione con il sistema Europeo Copernicus inaugurato qualche anno fa (manco a farlo apposta! ) per i servizi climatici. Ora i modelli sono stati denominati con Space-Atmos-LRF (peccato! Anche se è sempre un bell’acronimo ).

    Il periodo è difficile (post nino strong). Considerate comunque che la previsione mensile spesso è un po’ “ballerina” dal punto di vista temporale con possibili parziali sconfinamenti nei mesi adiacenti.

    ma veniamo alle proiezioni...
    Come di consueto, mostro 2 varianti del modello e il "multimodel" risultante. Questo in genere arricchisce la proiezione mensile di alcuni ulteriori dettagli relativi a 2 possibili modalità circolatorie "probabili" che potrebbero verificarsi nel corso di uno stesso mese. In ogni caso per vedere la media dell'intero mese si può fare riferimento al multimodel (multimRb).

    Giugno

    Proprio riguardo a questo, è interessante notare come i 2 modelli MOD1Rb e MOD2Rb divergano significativamente nella proiezione. Tuttavia sembra che ora i 2 pattern si stiano realizzando in due periodi diversi del mese. Parziale interessamento dell’Italia da parte di correnti atlantiche che si muovono attorno a un fulcro di azione sul mare del nord per MOD1Rb (pattern abbastanza simile a quello previsto dai GM).
    Per MOD2Rb invece, tempo instabile a tratti perturbato sul mediterraneo occidentale per flusso atlantico basso in latitudine forzato dalla posizione anomala dell’HP tra Islanda e GB...Complessivamente quindi tempo instabile (e a tratti fresco) su Europa e Italia.



    Luglio

    Anche Luglio sembrerebbe instabile sul mediterraneo a causa di anomalie di pressione positive in corrispondenza della Gran Bretagna/vicino atlantico. Clima più continentale per l’Europa secondo MOD1Rb.
    Le infiltrazioni di aria più fredda in quota dovrebbero favorire temporali pomeridiani. Sono possibili anche episodi “freddi” con repentini cali di temperatura per discese di aria più fredda dal Nord Europa.
    MOD2Rb invece vede maggiori influenze atlantiche a causa del posizionamento più canonico (anche se un pò più settentrionale) dell’azzorriano in quadro comunque relativamente "fresco".

    Rimonte africane di breve durata nel corso del mese saranno tuttavia possibili a causa di un HP azzorriano non ben strutturato nel luogo di origine (notare l’abbozzo di depressione sul Portogallo ed il Marocco).

    Agosto

    Agosto invece piuttosto caldo e afoso a causa della depressione stazionante sul vicino atlantico. MOD1Rb più caldo rispetto a MOD2Rb con risalite calde di origine sahariana anche “dolorose” per il mediterraneo occidentale, mentre MOD2Rb presenta maggiori possibilità di influenze atlantiche in un quadro comunque piuttosto afoso (non inganni la pressione al suolo non elevata sul mediterraneo!). Qualche episodio instabile potrebbe verificarsi nel corso del mese specie al sud per infiltrazioni di aria più fresca proveniente dai quadranti orientali (MOD1Rb), mentre al nord sono possibili guasti del tempo a causa di un maggior interessamento del flusso atlantico (scenario proposto da MOD2Rb).

    Estate

    Vista la collocazione prevalente dei centri di azione (Hp in sede groenlandese-islandese e LP sul vicino atlantico e flusso prevalentemente da sudovest per l’Europa occidentale), l’estate nel complesso dovrebbe essere malgrado tutto un pò più calda del normale (specie secondo MOD1Rb) , tuttavia come abbiamo visto, estate caratterizzata da diversi episodi di instabilità nella prima parte, più calda e afosa invece la seconda parte della stagione.

    A presto per verifiche primaverili e aggiornamenti!
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  4. #124
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    Predefinito Re: Modelli stagionali sun-based: proiezioni copernicus!

    Salve a tutti e ben ritrovati!

    ecco le le proiezioni del sistema Space-atmos-LRF (alias Copernicus64) con i modelli ulteriormente implementati (sigla “Rb” finale) per l’autunno 2016!

    Essendo modelli in linea di massima “nuovi” si rischia un pò (che per altro sarebbe la norma nel caso delle previsioni stagionali!), d’altro canto sono quelli che ritengo (I hope!) diano la migliore performance. Mi riservo in un secondo momento di fare confronti con i precedenti modelli. Teniamo presente inoltre che la previsione mensile è indicativa e ci possono essere sconfinamenti del pattern nei mesi attigui. Ricordo in particolare che da quasi un paio di anni (GW?) la previsione mensile tende il più delle volte ad anticipare il pattern effettivo di circa 1 o 2 settimane. Vedremo se questo"bias" temporale sarà confermato...

    Come sempre ci sono 2 varianti del modello: vi mostro in sequenza le 2 varianti e il multimodel che media tra i 2 output prima per ogni mese e poi per l’intero periodo stagionale.

    Settembre
    Mod1rb vede una maggiore probabilità di sviluppo anticiclonico in corrispondenza delle isole britanniche. Mod2rb vede lo stesso anticiclone allungato un pò su tutta Europa grosso modo tra i 45 e i 55 di latitudine. Italia che sarebbe interessata a tratti da condizioni di tempo relativamente fresco con formazione di ciclogenesi mediterranee e occasionali richiami caldo-umidi dall’africa, specie per il centro sud (vedi mod2rb).

    Ottobre
    Ritornerebbe protagonista la figura depressionaria sul vicino atlantico. Le depressioni si sposterebbero tendenzialmente da sud a nord sull’Europa occidentale per mod1rb. Pattern non ben caratterizzato, ma Italia comunque a rischio di ciclogenesi mediterranee. Visto il periodo stagionale le prp potrebbero essere copiose con rischio di alluvioni un pò su tutta la penisola. Mod2rb vede una maggiore influenza di aria fredda continentale con possibile “cut-off” di depressione in area mediterranea. Questo tipo di circolazione dovrebbe essere più fredda ma fenomeni violenti di tipo temporalesco sono sempre possibili viste le energie in gioco a livello globale, specie al centro-sud. Anche il multimodel propenderebbe per un ottobre piuttosto piovoso per possibili episodi di blocking causati dall’anticiclone presente in Scandinavia che costringerebbero le perturbazioni a muoversi più a sud e ad interessare maggiormente il mediterraneo.

    Novembre
    Sostanzialmente novembre è la fotocopia di ottobre con la differenza che in questo caso i pattern sarebbero più pronunciati. Quindi dovrebbe prevalere il flusso atlantico “basso” con richiami umidi e perturbati sull’italia. Possibili incursioni di aria fredda continentale specie su adriatico e nordest secondo mod2rb!

    Situazione sinottica che presenta rischi per possibili alluvioni segnatamente nordovest e regioni meridionali.

    Autunno
    ecco infine la media autunnale. Pattern “sfumato” per mod1rb. Notare invece la maggior ingerenza anticiclonica in mod2rb che dalla Scandinavia influenzerebbe il tempo un pò su tutta Europa portando verosimilmente le prime gelate sul continente in autunno inoltrato. Complessivamente (multimodel) prevarrebbero zone ad anomalie positive su nord Europa specie in area scandinava. Un ramo del flusso perturbato andrebbe verso nord mentre l’altro sarebbe forzato più a sud, nel mediterraneo. Questo dovrebbe favorire in media un flusso di correnti umide e a tratti perturbate sulla nostra penisola.

    ...prima delle verifiche estive mi prendo una settimana e vado a spiaggiarmi come un cetaceo!

    a presto per gli aggiornamenti
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  5. #125
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    Predefinito Re: Modelli stagionali sun-based: proiezioni copernicus!

    Stando a queste proiezioni non dovrebbero mancare le piogge qui in Sicilia particolarmente esposta con questo tipo di sinottica a periodi perturbati e/o instabili, preoccupante da un punto di vista idrogeologico

  6. #126
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    Predefinito Re: Modelli stagionali sun-based: proiezioni copernicus!

    Ciao a tutti!

    Un breve aggiornamento sulle verifiche estive 2016…

    Complessivamente direi bene a livello stagionale, più difficile la previsione temporalmente collocabile all’interno del singolo mese.

    Per questa stessa ragione, oltre al consueto riquadro in basso che descrive le anomalie del mese fornite dal NOAA, vi mostrerò dei riquadri posti in alto a destra dei plot per i singoli modelli mod1rb e mod2rb (che risultano spesso complementari per la descrizione del pattern dell’intero mese), in modo da evidenziare le finestre temporali che hanno mostrato notevoli assonanze con uno dei 2 modelli.

    Per giugno i 2 modelli mod1rb e mod2rb colgono 2 aspetti della circolazione che ha caratterizzato la prima e la seconda parte del mese (vedi il riquadro piccolo in alto). Il multimodel inquadra abbastanza bene l’intero mese anche se l’asse della depressione è più spostato in direzione nordovest-sudest rispetto a quello previsto. Complessivamente però, la depressione su GB e le pressioni più elevate più a nord sono state indovinate. Italia un po’ più interessata dal ramo discendente della low nordatlantica rispetto alla previsione.

    Luglio e agosto invece si sono parzialmente “scambiati” i pattern. Il modello che più si è avvicinato a luglio è mod2rb (notare le somiglianze nei singoli dettagli!), mentre il pattern previsto da mod1rb risulta sostanzialmente errato anche se l’anomalia circolatoria sembra realizzarsi compiutamente nel corso del mese successivo (vedi mod1rb, riquadro piccolo in alto). Complessivamente dunque, il mese è stato solo parzialmente indovinato, bene il sud Europa e area mediterranea, mentre maggiori risultano le discrepanze per il Nord Europa.

    Quanto al mese di agosto, sebbene siano presenti le figure bariche più o meno nelle zone previste, risulta però più presente la zona di alta in corrispondenza dell’Europa occidentale, proprio a causa dell’anomalo sviluppo anticiclonico nella parte centrale del mese che mod1rb aveva previsto per luglio. Va anche detto che una forte area depressionaria è stata presente sul vicino atlantico tra la seconda metà di agosto e la prima metà di settembre come previsto da mod1rb (riquadro in alto). Altrettanto robusta è stata la presenza della depressione sul Nord Europa tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, come previsto da mod2rb.

    E’ consolante sapere che se avessi fatto la previsione bimestrale questa sarebbe risultata quasi perfetta…

    Considerando l’intera stagione estiva la previsione è più che buona e si colgono molte più somiglianze che discrepanze (vedi multimrb estate). A voler essere precisi, c’è un maggior sviluppo anticiclonico ad ovest dell’Italia nella mappa del NOAA. Questo ha consentito che le temperature in mediterraneo e Italia fossero o in media o soltanto di poco superiori rispetto alla media trentennale risultando dunque un po’ più fresche per il mediterraneo rispetto a quanto prospettato dai modelli Space-Atmos.

    Un saluto e a breve per le prime verifiche autunnali!
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    Ultima modifica di Copernicus64; 04/10/2016 alle 16:04

  7. #127
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    Predefinito Re: Modelli stagionali sun-based: proiezioni copernicus!

    Un saluto a tutto il forum!

    Eccoci per le proiezioni invernali…

    Previsioni difficili in quanto si viaggia su territori quasi inesplorati sia come amplificazione artica (valori record di temperatura) sia per altri indicatori come per esempio la QBO…
    Vi mostro qui i modelli ulteriormente implementati (Rc), considerando che i precedenti modelli danno segnali analoghi a questi seppur con leggere differenze.

    Come sempre le proiezioni “copernicus” sono anche per me stesso spiazzanti!

    D’altra parte, la loro complessità non consente facilmente di avere un idea prima del “run” modellistico. Dicembre in particolar modo va quasi nella direzione opposta a quella prospettata in questi giorni dai GM.

    Tuttavia come spero, le cose potrebbero cambiare di qui a poco (si invita a leggere anche il td su analisi della stratosfera nella sezione teleconnessioni).

    Ma veniamo ai plot… mod1rc mod2rc e il multimodel. Ricordo che spesso nel corso di un mese si sono realizzati (più o meno fedelmente) entrambe le varianti del modello, quindi la doppia descrizione sembra offrire maggiori chiavi di lettura dell’evoluzione climatica stagionale e in special modo mensile.

    Dicembre
    Per questo mese mod1Rc vede chiara anti-zonalità con AO--. L’Italia sarebbe presa in un vortice mediterraneo a carattere freddo (con possibili episodi nevosi a quote basse anche per lo stivale). Va detto che, considerando anche i vecchi modelli, questa è l’unica variante a vedere questa configurazione così estrema per questo mese. Mod2Rc pur evidenziando una antizonalità pone il fulcro depressionario spostato più ad ovest. Infine il multimodel, ottenuto con i 2 output di ultima generazione: come si vede, l’Italia si troverebbe in condizioni di tempo per lo più freddo e perturbato. Francamente la vedo una soluzione ormai improbabile, vedremo comunque se ci saranno eventuali shift temporali (si può ipotizzare che il quadro sinottico possa realizzarsi tra la seconda metà di dicembre e la prima metà di gennaio). A causa della notevole perplessità che mi suscitano questi output vi mostro anche la proiezione, forse “più saggia”, fornita dal vecchio modello (mod2 nel 4° plot) che vede un abbozzo di hp azzorriano sulla Spagna che indirizza il flusso atlantico (forzato a sud dall’anticiclone russo) sull’Europa centro-orientale. Italia che in questo caso si ritroverebbe con tempo relativamente mite caratterizzato da rapidi passaggi atlantici.

    Gennaio
    Mod1Rc prospetta una situazione particolarmente fredda per correnti prevalentemente orientali sull’italia. Per mod2Rc invece, il flusso atlantico è più alto e l’anticiclone russo è più confinato sulla sede di origine. Come si nota, per il multimodel la situazione è poco caratterizzata e più sfumata. Tempo comunque che risente a tratti dell’influenza continentale e in sostanza non sono escluse per questo mese incursioni di aria dai quadranti orientali.

    Febbraio
    Mod1Rc vede una configurazione depressionaria spostata sull’Europa occidentale e sul vicino atlantico. Italia che sarebbe presa da correnti umide atlantiche. Vista la zonalità bassa non si esclude che possa verificarsi qualche episodio a carattere freddo specie al nord. Diversa la proiezione per Mod2Rc: l’anticiclone subpolare invade gran parte del nord Europa con l’Italia ai margini di un flusso gelido a prevalente carattere continentale che colpirebbe in particolar modo L’est Europa e il mediterraneo orientale. Ovviamente con una configurazione siffatta sono possibili episodi gelidi rilevanti nel corso del mese anche per lo stivale. Situazione complessivamente molto fredda per l’Europa del nord e centrale secondo il multimodel mentre l’Italia sarebbe coinvolta solo episodicamente dai flussi gelidi. Quadro sinottico comunque interessante anche per le possibili nevicate al nord.

    Infine l’inverno nel suo complesso
    come si vede, circolazione soprattutto antizonale oltre i 50° di latitudine e Italia interessata da un flusso di correnti umide atlantiche, a tratti freddo: flusso più energico per mod1Rc, più spostato a nordovest secondo mod2Rc…

    Insomma, inverno che potenzialmente potrebbe riservare delle sorprese anche se, come detto, viaggiamo in “terra incognita”…

    A presto per gli aggiornamenti e le verifiche autunnali!
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  8. #128
    Vento fresco L'avatar di Alessandro669
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    Predefinito Re: Modelli stagionali sun-based: proiezioni copernicus!

    Ottimo Sergio

  9. #129
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Modelli stagionali sun-based: proiezioni copernicus!

    Come sempre ottimo, ben leggibile. Dicembre però è sicuramente sbagliato già in partenza il che non è propriamente di buon auspicio per la restante parte dell'inverno
    Si vis pacem, para bellum.

  10. #130
    Vento fresco L'avatar di Alessandro669
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    Predefinito Re: Modelli stagionali sun-based: proiezioni copernicus!

    Perche sbagliato ? Potrebbe essere una di queste le opzioni per fine dicembre



    Io la posto sperando sia di buon auspicio, e in poche parole riassume quello ribadito da Sergio con le sue proiezioni


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