Occhio: se scende a fondoscala il WPO, l'ipotesi (ancora remota, imho) del possibile SSW di dicembre/gennaio si allontanerebbe ulteriormente nel tempo...
test8.gifSchermata 2012-11-05 a 22.59.05.png
Ultima modifica di steph; 07/11/2013 alle 23:54
~~~ Always looking at the sky~~~
è esattamente quello che ho fatto guardando la distribuzione degli eventi estremi per decennio, e i valori non sono anomali rispetto agli ultimi 65 anni.
Preferite periodi più brevi di appena 6 anni? Non credo sia una buona idea guardare a periodi così brevi, per una variabile soggetta a vistose fluttuazioni come l'AO già 10 anni sono pochi; ma anche così non è difficile trovare periodi con maggiore frequenza di eventi estremi, tra il 1966 ed il 1971 ci sono 58 eventi di AO<-4, tra il 1989 ed il 1994 ci sono 48 eventi di AO>+4 ben prima del tracollo artico!
hicpc_ao_daily_13547.png
hicpc_ao_daily_14036.png
Jan-Dec AO ao [1] parameter value 95% CI N: 2191 mean: -0.315633 ± 0.640545E-01 -0.379778 ... -0.251669 s.d.(n): 1.53027 ± 0.548390E-01 1.47288 ... 1.58256 s.d.(n-1): 1.531 skew: -0.592319 ± 0.125786 -0.713763 ... -0.462191 min: -6.365 max: 4.917
parameter value 95% CI N: 2192 mean: -0.906566E-01± 0.666700E-01 -0.155981 ... -0.226414E-01 s.d.(n): 1.57968 ± 0.551296E-01 1.52476 ... 1.63502 s.d.(n-1): 1.580 skew: -0.309011 ± 0.118580 -0.427805 ... -0.190646 min: -5.821 max: 4.598
hicpc_ao_daily_16402.png
E peccato che i dati giornalieri partano dal 1950, sono sicuro che negli anni '40 troveremmo delle belle sorprese, nella ricostruzione mensile di Thompspn questo ad esempio è il mese con l'AO più negativa in assoluto,più delle punte del 2009/2010:
Jan-Dec AO ao [1] parameter value 95% CI N: 2191 mean: 0.516468 ± 0.641666E-01 0.451921 ... 0.580254 s.d.(n): 1.48554 ± 0.492123E-01 1.43555 ... 1.53398 s.d.(n-1): 1.486 skew: 0.386843 ± 0.109901 0.278917 ... 0.498719 min: -3.533 max: 5.911
g20131107_2320_29769_1.png
Ultima modifica di elz; 08/11/2013 alle 08:39
Una ragione percui stiamo per avere quella punta così positiva dell'AO è la grossa anomalia positiva nella regione aleutinica, senza dubbio molto anomala, nell'interno dell'artico le anomalie negative sono invece decisamente più contenute in proporzione alla deviazione standard di quelle aree, ma entrambe le anomalie si proiettano sulla fase positiva dell'AO:
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/product...ao.loading.gif
Tuttavia a me lo schema generale che si sta proponendo a livello emisferico non mi dispiace...sta a vedere che ci potrebbe scappare finalmente un dicembre freddo...
ore 1.00 del 08/08/2013
temperatura 31 gradi
umidità 43%
Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
Cassano M: PET
“Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”
A proposito di disturbi tropo/strato derivanti dalla conseguente estensione nevosa delle pianure siberiane vorrei postare alcune considerazioni:
Una massa d'aria gelida al suolo e in condizioni di inversione termica inibisce la continuità zonale e crea un dislivello barico tra le aree più temperate (consideriamo l'oceano Atlantico ma anche l'Europa specialmente nella fase autunnale o inizio inverno) e quelle già molto fredde.
Costringe pertanto ad un trasporto meridionale verso le aree subartiche trasmettendo il flusso di calore gradualmente verso i piani più alti della troposfera.
L'ellitticizzazione del vortice polare nasce da questi disturbi ovvero da questi contrasti termici e la conseguente dislocazione dipolare delle masse artiche deriva proprio da questo tipo di disturbo.
Gli stessi upper warmings in alta stratosfera, dislocati al di sopra delle regioni siberiane, poco visibili al di sotto in quanto l'alta strato (1/2/5 hpa) in quanto contenente masse d'aria molto rarefatte si scalda più facilmente e rende queste dinamiche visibili, sono esito della trasmissione di questi flussi di calore e di momento ( ci si stupisce come quindi come tali dinamiche possano quindi disturbare il vps in alta strato?).
Alcuni dettagli poi sulla parte ingrassettata.
zonal w.gif
La prima reanalisys che posto è quella relativa alle anomalìe (+/-) di vento zonale che mette in evidenza come nel gennaio 2012 la zonalità che imperversava nel medio atlantico tendesse a stemperarsi in entrata nel continente fino sostanzialmente a dissolversi nel suo percorso verso l'aria più fredda continentale.
Quando questo accade le masse d'aria sono costrette a bypassare quelle zone e a virare in piccola parte verso sud ma in gran parte verso nord creando quindi un trasporto meridionale di calore come visibile da quest'altra carta:
meridional w.gif
Faccio peraltro notare come questa sia una carta di anomalìa del meridional wind già a 500 hpa per mostrare come il disturbo che ha origini termodinamiche dovute al suolo, si trasmetta ai piani superiori come flusso di calore.
E questa la conformazione conseguente del vortice:
gpt 500.gif
Vediamo ora i disturbi (upper warmings) in alta strato.
La dinamica di disturbo di questo tipo sollecita uno spostamento dell'attività della wave 2 atlantica verso est (in quanto a W viene inibito lo sviluppo meridiano d'onda dalle velocità zonali che ben lavorano su superfici più calde).
Si tratta quindi di una componente meridionale all'interno di una circolazione che confluisce nel vortice polare ma non lo splitta ovviamente in quanto la quantità di calore benchè lo possa disturbare, come visto sopra, non è in grado di intruderne l'area e si limita normalmente alla fascia subpolare.
In questa fase i disturbi che riescono a superare la tropopausa sono piuttosto modesti (anzi praticamente non si notano):
compday.gn0QCd83VK.gif
Il flusso di calore e di momento (frequenza del flusso) fa si che più l'aria è rarefatta più sono visibili i disturbi, tant'è che con la quota la temperatura sale (inversione termica della stratosfera) e quindi il lavoro prodotto dagli eddies (trasmissione molecolare) si disperde meno.
time_pres_HGT_ANOM_ALL_NH_2011.gif
Ultima modifica di mat69; 10/11/2013 alle 15:32
Matteo
Aggiungo questa correlazione tra anomalie gpt a 500 hPa nel trimestre invernale tra il 1981 e 2007 e Snow Cover nel nord emisfero nell'autunno immediatamente precedente
79.44.65.11.313.9.3.41.gif
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