Arrivato all'ora di pranzo, me l'ha portato il mio amico postino...
bellissimo!!!!
fatto veramente bene.
Ora lo pago.
Anticipo solo che febbraio 2012 risulta più nevoso di febbraio 1929 a Santarcangelo, cioè risulta l'evento più nevoso di sempre eccetto gli eventi dei secoli scorsi.
Direi che febbraio 2012 è stato l'evento mostro, quello che aspetti in una vita, quello che non ricapita più...
12 giorni di follia pura: ora a livello di neve (quello che mi interessa) sarà veramente difficile fare di meglio.
lo racconteremo ai nostri nipoti come faceva mio nonno del 1929.
Un cerchio si è veramente chiuso con gli eventi dello scorso anno.
Hai visto che roba? guarda visto che sei di santarcangelo e ti considero piuttosto serio nella misurazione della neve, il libro (fonte annali idrologici) riporta che nel dicembre 1996 a santarcangelo caddero 50 cm di neve.
Il dato mi sembra sospetto, te confermi?
é ovvio che gli autori ci hanno più volte messo in guardia sul fatto che alcuni dati erano da prendere un pò con le molle visto la grande difficoltà che hanno incontrato a reperire i dati sulla nevosità a causa di misurazioni da parte delle fonti non sempre a norma.
Ciao ciao
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Credo che la stazione idrogeologica sia sul fiume uso, piuttosto lontano da casa mia.
50 cm di neve cmq mi sembrano molto difficili, anche se in quell'episodio più si era vicini all'appennino meglio era e la stazione era più vicina ai rilievi di casa mia che è nella zona est della città, più vicina al mare.
In quei giorni io ho solo la misura della neve massima al suolo che è di 22cm, credo che la neve caduta sia stata di più perchè nevicava debole-moderato e si compattava, ma impossibile che abbia superato i 35-40cm il totale delle neve caduta a casa mia.
Ciao Forever! Voglio farti i complimenti per il nuovo bellissimo avatar! Sono lo stesso alnus dell'altro forum, approdato qui per i problemi tecnici di quello. Riguardo al 2012, anche mio nonno di Correggio (RE) mi parlava sempre "dal vintnov" (me ne parlava male perchè perse le viti).
Sempre riguardo al febbraio 2012, riporto qui una notizia curiosa che riguarda la Calabria, e magari scriverò anche nella discussione di quell'area. Un mio caro amico di Mandatoriccio (CS), paesello di mezza costa (m 500) del versante NE del massiccio silano, affacciato sul Golfo di Taranto, dice che in due giorni il manto arrivò a quasi 2 metri in media. Poi, diversamente dal 56, quando era rimasta più a lungo, si sciolse in pochi giorni e ciò produsse una frana, che gli portò via diversi ulivi, ma gli portò anche nella sua terra degli aranci del vicino. Storiella divertente: il vicino racconta che la sera dalla finestra vedeva delle persone che camminavano lentamente, e si chiedeva chi fossero. La mattina capì che non erano uomini, ma gli olivi del vicino, che scendevano il pendio. Poi ebbe a lamentarsi col mio amico: "i miei aranci sono venuti a stare da te".
Ovviamente tutte queste piante sono poi seccate e sono dovute essere abbattute. Però è proprio così che succede: a volte, anche qui a differenza di quanto tutti ripetono, perchè di moda, gli alberi col loro peso favoriscono le frane, anzichè prevenirle. E comunque le frane succedono comunque, alberi o non alberi, terrazze o non terrazze, cura del territorio o non cura del territorio. Quasi tutti i paesi dell'Italia peninsulare sono costruiti su cime o crinali rocciosi, gli unici luoghi relativamente al sicuro sia dalle frane che dalle alluvioni.
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