Originariamente Scritto da
Piro
Un saluto a Luca e a tutti gli intervenuti in questo thread.
Dai modelli si può osservare come l'onda planetaria euroatlantica continui a mantenersi anche nel medio-lungo termine piuttosto pimpante, mostrando ripetute pulsazioni verso nord.
Prendiamo come esempio il run GFS06 di oggi: partendo da un ipotetico "step 0" rappresentato dalla mappa a 72 ore, si vede come l'anticiclone azzorriano provi a ergersi partendo da meridiani progressivamente più occidentali (guardare le istantanee a 96, 156 e 192 ore); questa tendenza è a mio avviso la più logica e sequenziale, che potrebbe portare a rientri continentali di tutto rispetto nel lungo termine... Tuttavia abbiamo il problema del
JS polare in uscita dal continente americano, che non consente un'intrusività a latitudini polari della wave 2 (la causa probabilmente è da ricercare nella
PNA, negativa da tempo immemore, come segnalato da Mat a più riprese), ma che al contrario tende a far reclinare prima verso NE (240 ore), quindi sui paralleli (300 ore) l'asse anticiclonico, riaccorpando il "palloncino euroscandinavo" all'alta subtropicale sui meridiani italici (336 ore) e riportando a fine run (384 ore) la situazione allo "step 0" (mappa praticamente sovrapponibile a quella delle 72 ore).
E' solo un run, ma ha una linearità disarmante nel suo sviluppo configurativo.
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