Alcune modifiche configurative sulla disposizione generale dei centri motore sono qui ad occhio visibili nell'allocazione delle masse artiche.
La situazione attuale si presenta ancora così senza sostanziali variazioni rispetto a quanto visto finora:
con la continuazione del "butterfly effect"
Questo il probabile assetto configurativo tra circa 8 giorni:
ove l'elemento di novità che parrebbe risaltare consiste nel venir meno del forcing altopressorio sulle weast coast degli States grazie allo sviluppo di un'onda Pacifica molto più centrale ed intrusiva rispetto ai meridiani dell'oceano stesso.
Ne potrebbe scaturire una diversa uscita del getto dal continente americano unitamente ad una minor concentrazione delle masse artiche a ridosso dell'est canadese?
Vedremo
Matteo
e sarebbe anche ora... mi sembra anche abbastanza importante l'allentarsi dei centri di vorticità del canadese, nonché l'aumento di Gpt in sede greenland..
a parte la conservazione del moto angolare, da notare come le masse artiche abbiano avuto un "getto" in uscita sempre quasi perpendicolare rispetto ai meridiani... quindi oltre al girare a causa del forcing dell'intera colonna d'aria, ci si è messo anche il contrasto oceano/massa artiche è ci sono girati anche a noi
Eh si, questa è la novità principale in seno alla wave 1, un cambio dopo mesi di assoluta prevalenza dell'onda decentrata; il problema sarà quanto le pulsazioni dell'onda stessa saranno penetranti nell'Artico, le emissioni odierne non mostrano questa forza, ma io sono fiducioso, il VPT non potrà reggere una nuova puntata in prima armonica a lungo, non è coadiuvato da nulla (stratosfera, teleconnessioni ecc), dovrà cedere entro la metà del mese...speriamo....
Ciao ciao
La meteorologia come non l'avete mai vista: nel mio blog COMPLETAMENTE RINNOVATO
www.meteoscienza.it
esatto Matteo, già ieri si vedeva abbastanza bene, come detto qui.
http://forum.meteonetwork.it/meteoro...autunno-4.html
Always looking at the sky.
Un discreto numero di spaghi intravede nel lungo un rialzo di gpt in zona greonlandese/islandese/mar di Norvegia
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
Ed ecco la "farfalla" degli ultimi 15 gg di gennaio dove ben si vedono le posizioni molto orientali delle principali onde e con il getto polare costretto a dirigersi dal Canada verso l'Europa con direttrice di moto NW-SE:
compday.qu1L7MIpDn.gif
Questa situazione dovrebbe modificarsi nel corso dei prossimi giorni attraverso una sorta di ricompattamento delle masse artiche tranne laddove opera la spinta della tropwave 1 :
ecmwfpv380f144.gif
Una fase di transizione o un nuovo pattern?
Matteo
Io opterei per la possibilità di un nuovo pattern,non foss'altro perché il gradiente termico nord-sud emisfero é ormai insostenibile.
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