Confermo ed aggiungo, fine gennaio 2005 è una esperienza meteo personalmente "devastante". Minimo suolo quota praticamente stazionario tra nord Campania e Molise; ricordo come fosse ieri cosa successe a N della linea immaginaria Lanciano Capracotta versante adriatico ed a S di Napoli versante tirrenico, con bufere praticamente continue, mentre su di me nevicate intermittenti che portarono "solo" 20-30cm. A Chieti invece fu mobilitato l'esercito...
Spesso si è discusso di come in effetti manchi da tempo una vera jonio low capace di portare maltempo generalizzato dal medio adriatico a tutto il sud e che con il suo spostamento verso est portasse la neve fin sulle quote più basse del sud.
Bene, io faccio coincidere questo cambiamento proprio con questo importante episodio.
Da allora, sebbene abbia visto anche grosse nevicate, in realtà in ogni episodio è subentrata sempre una certa dose di che ha permesso ad esempio di superare, credo, abbastanza nettamente Potenza in termini di precipitazioni nevose, cosa molto più rara nel passato. Nonostante in quell'episodio Potenza comunque ebbe importanti nevicate.
Il febbraio 2012 è l'estrema prova di questo cambiamento. Solo una grossissima dose di ha permesso le nevicate a sud dell'Abruzzo, ovvero l'entrata nei bassistrati di aria freddissima quando a 850 si viaggiava con una -1 -2, tant'è, come noto, che con deboli correnti al suolo da NE in realtà la neve arrivava da ovest grazie al Tirreno.
E pensare che fino ai primi anni 2000 pensavo ad esempio che Urbino, nonostante la posizione strategica, fosse in realtà abbastanza sfigata, forte di un trend, quello delle low ioniche, oramai agli sgoccioli.\fp\ Campy docet.
E' ormai storia che negli anni seguenti Romagna Marche ed in parte Abruzzo ci abbiano letteralmente surclassati.
Questo perchè sono semplicemente cicli
Ricordate il periodo 1988-2003? Con meno neve a 2000 m sulle Alpi che nelle colline molisane...e con il N Italia che raggiunse i minimi storici di nevosità (Como passò da una media di 40 cm a una di 10 \fp\)
Allora sembrava che le ciclogenesi sul Mediterraneo occidentale fossero estinte, visto che al loro posto si piazzavano dei mostri anticiclonici da 1040 hpa... poi è arrivato il cambio del 2003-04, ancora più evidente dal 2008 in poi
La verità è che prima della fine degli anni '80 i periodi "sfavorevoli" erano più indolori, perchè comunque, salvo eccezioni, le temperature mediamente più basse facevano sì che qualcosa di buono capitasse sempre anche in inverni che privilegiavano "l'altra parte" dell'Italia (ripeto...salvo in casi di schifezze comuni e generalizzate tipo 1974-75)
Ora, in tempi di GW, se ti va di che sei "dalla parte giusta", allora vivi tutto sommato buoni episodi, ma se incappi in una fase climatica sfavorevole, passi le pene dell'inferno, climaticamente parlando
Una volta la pentola conteneva più cibo...e chi più chi meno, chi prima, chi dopo mangiavamo tutti
Ora, invece, chi mangia mangia e chi salta salta
Più che un problema di temperature, è un problema di configurazioni, adesso più "incarognite" sulle solite vie.
Guarda quest'inverno, non è che di freddo in giro non ce ne fosse da giustificare un gennaio abominevole come quello che abbiamo avuto, l'aria continentale è arrivata a due passi da noi, solo che l'atlantico imperante ci ha privato di qualsiasi possibilità.
Sarebbe bastata una wave atlantica ridicola per tirar giù una -7/-8 continentale, in scioltezza...eppure niente.
Questo a me personalmente spaventa, la crescente difficoltà con cui l'atmosfera riesce a cambiare pattern, mi spaventa molto, mi spaventa soprattutto il grafico dell'EA. Sì, potranno essere anche cicli, ma io personalmente non vedo ciclicità in questo aumento.
ea.timeseries.gif
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Infatti la domanda da farsi è...fin dove è ciclo e dove invece è "qualcos'altro"
Infatti.
Dal grafico emergono tre trend, a grandi linee: pre-1977, con EA quasi sempre negativo, spesso molto negativo tanto da essere fuoriscala.
1977-1998, periodo in cui si hanno rapide successioni di valori positivi e negativi abbastanza equilibrati tra di loro, senza eccessivi picchi in su o in giù, con tendenza a una nuova fase negativa più marcata negli anni '90.
Dal 1998 in poi, EA molto positivo e per lunghi periodi, con picchi positivi notevoli.
Mi piacerebbe sapere se questo potrebbe significare qualcosa e, eventualmente, si potesse correlare a qualche cambiamento teleconnettivo più generico.
Non voglio "svaccare" il thread, ma proprio perchè si parla di un cambiamento avvenuto nel SE italiano, cioè la mancanza delle Ionio low, colgo la palla al balzo.
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condivido in pieno.
riguardo il 2005 mi hai tolto letteralmente le parole di bocca riguardo l'esperienza traumatica: qui accadde lo stesso che hai descritto tu, solo il sabato notte con lo spostamento del minimo verso sudest cadderò circa 30cm di neve, per il resto fu una settimana terribile con nevischio continuo senza accumulo mentre a 20km da qui ( Popoli PE) cadeva mezzo metro di neve.
Non ho mai capito perchè fui così in ombra tutta la settimana, in ogni caso fu terribile veramente
Condivido anche il resto del post.
Muro invalicabile asse Iberia - Norvegia
Nivofilo puro, Caldofilo dal 1 Aprile al 31 Agosto
io non sapevo di questa neve dimenticata del 2005. A quei tempi vivevamo a Mostacciano, e a meno che non sia scesa durante la notte per dissolversi prima dell alba non ho mai saputo che Roma quel gennaio vide la neve. A onor del vero nn ricordo nemmeno la neve del 91 citata in questo post ma tant'è... aggiornero' volentieri il mio piccolo archivio meteo!!! D altronde c'è sempre da imparare!! Bel post. comunque, per uno come me che si è avvicinato da poco alla meteo assai didattico!
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