"Caldo" in Groenlandia, caldo record nel sud Brasile

[Stefano De C.]

Anomalie termiche positive in Groenlandia, in alcuni luoghi anche 10°C sopramedia
Inverno in crisi anche in Groenlandia. Temperature molto sopra media - MeteoGiornale.it

Da segnalare il caldo record nel sud Brasile, Porto Alegre ha toccato 40,5°C, battendo di 1 decimo il precedente record
Record di caldo in Brasile, a Porto Alegre e San Paolo - MeteoGiornale.it

[Fenrir]

+10? I +14 di Longyearbyen ci si sciacquano l'ascella :D

[Cesare1952]

Ma che sta succedendo all'Artico? Altro che ripresa!\fp\

[Flavio 78]

Impressionanti i dati........allora si potrebbe fare un discorso a grandi linee,tipo aumento delle T polari,incremento del VP,e quindi la difficolta'dello stesso VP a lasciare le latitudini della calotta e scendere verso di noi,causa anche di un inverno anomalo

[Fenrir]

Impressionanti i dati........allora si potrebbe fare un discorso a grandi linee,tipo aumento delle T polari,incremento del VP,e quindi la difficolta'dello stesso VP a lasciare le latitudini della calotta e scendere verso di noi,causa anche di un inverno anomalo

Hai per caso dato un'occhiata allo stato del VP negli ultimi 4-5 inverni? No, cosi', per sapere...
ma pure se fossi cieco e non avessi un PC, secondo te le intrusioni calde fino al polo si hanno a causa di un VP compatto?

[Flavio 78]

Hai per caso dato un'occhiata allo stato del VP negli ultimi 4-5 inverni? No, cosi', per sapere...
ma pure se fossi cieco e non avessi un PC, secondo te le intrusioni calde fino al polo si hanno a causa di un VP compatto?

Magari e'una concausa no???Un insieme di fattori tra cui quello sopracitato.

[Fenrir]

Magari e'una concausa no???Un insieme di fattori tra cui quello sopracitato.

Ma anche no. Perche' parti dall'assunzione che il VP sia compatto (un delirio comune in diversi forum, un po' meno in questo grazie al cielo, non so bene derivato da cosa) quando non lo e' tuttora, non lo e' stato st'inverno e negli inverni passati altrettanto, se non durante passaggi molto sporadici.

Ma come ti ho detto prima, basta anche andare a logica, senza scomodare le carte. Secondo te un riscaldamento dell'area polare (ovvero intrusioni calde da sud, dinamiche, termiche, quel che e') genera un compattamento del core del vortice polare oppure tende a disgregarlo?

[Flavio 78]

Ma anche no. Perche' parti dall'assunzione che il VP sia compatto (un delirio comune in diversi forum, un po' meno in questo grazie al cielo, non so bene derivato da cosa) quando non lo e' tuttora, non lo e' stato st'inverno e negli inverni passati altrettanto, se non durante passaggi molto sporadici.

Ma come ti ho detto prima, basta anche andare a logica, senza scomodare le carte. Secondo te un riscaldamento dell'area polare (ovvero intrusioni calde da sud, dinamiche, termiche, quel che e') genera un compattamento del core del vortice polare oppure tende a disgregarlo?

Detta cosi'tende a disgregarlo,ma l'aria fredda e'piu'densa e piu'pesante di quella calda no?Quindi tutta questa facilita'nn la vedo proprio

[Flavio 78]

E la tua risposta a tutto cos'e'?Perche'per smentire una teoria ne devi avere un'altra.

[Fenrir]

Scolta Flavio.
Io non sto parlando di teorie. Io sto parlando di realta' dei fatti. Non mi interessa formulare delle teorie volte alla spiegazione del motivo per cui l'artico sta ribollendo da 5 anni a questa parte, perche' non ho conoscenze sufficienti per sbrogliare la matassa.
Mi limito semplicemente a smentire quello che a tutti gli effetti e' un delirio di massa di molti forum italiani, ovvero che, e cito le tue parole,

aumento delle T polari,incremento del VP,e quindi la difficolta'dello stesso VP a lasciare le latitudini della calotta

Ora, quello che hai scritto è SBAGLIATO, e ci tengo a sottolinearlo con particolare veemenza perché VOGLIO che la meteorologia sia trattata bene anche tra noi appassionati, che vengano scritte le cose corrette e che venga combattuta la disinformazione con più ardore possibile.
Il Vortice Polare NON è compatto, quest'inverno non lo è mai stato e non lo è stato nemmeno negli inverni immediatametne precedenti.
Il Vortice Polare ha una ESTREMA facilità a lasciare le latitudini della calotta e questo, di riflesso, porta a un'altrettanta facilità al surriscaldamento delle aree polari, che al posto di ritrovarsi popolate di nuclei vorticosi, GPT bassi e temperature a ogni quota altrettanto basse, si ritrovano con velocità zonali ridotte (o addirittura antizonali), con intrusioni calde di ogni tipo, con GPT altissimi e temperature in quota prossime allo zero. Questo tende alla disgregazione del VP e ad anomalie positive notevoli nelle aree scoperte.

Se non mi credi, come rispondo anche a quelli che dicono che ogni anno in tutti gli USA ci sono ondate fredde ininterrotte per 5 mesi di fila, ti invito ad aprire wetterzentrale e di andarti a guardare tuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuutte le carte invernali degli anni passati e di guardarti lo stato del vortice polare. Se non sei sicuro di come si capisce se un vortice polare è compatto o disgregato, chiedi pure sul forum, io e tanti altri molto più preparati di me saremo felici di aiutarti.
Io non lo so perchè questo stia accadendo, e me ne dispiace, perché non mi piace essere ignorante.
Ma una cosa la so: che se qualcuno si mette a dire qui dentro che l'inverno anomalo italiano è dovuto al VP compatto (un classico di molti frequentatori di forum, purtroppo, che ripetono a pappagallo cose lette qua e là senza capire veramente quello che stanno scrivendo), io mi fionderò in picchiata come un'aquila su un coniglio per VAPORIZZARE questa credenza popolare.

Perché la prendo tanto a cuore, tu ti chiederai? Perché con un VP compatto io ho generalmente un inverno perfetto. E invece l'inverno appena trascorso è stato il più anomalo della storia, sia in termini di prp e sia in termini di T in quota. E il motivo INDIRETTO (non diretto, occhio) è stato proprio la disgregazione del VP, con l'asse più sfavorevole possibile per le mie zone.