I trend dal 1960 si trovano qui:
Berkeley Earth
Cliccando sui vari paesi ci sono anche i trend per altri periodi, se la domanda è riferita al gw guarderei ai trend almeno dal 1910, poichè periodi più brevi sono fortemente influenzati dalla variabilità interna.
Un paese che si è riscaldato poco in europa è la grecia(+0.62°/secolo dal 1910) ma recentemente ha un trend decisamente forte(+4.90°C/secolo dal 1990) , un'altro è l'irlanda(+0.71°C/secolo dal 1910) non so se siano i valori più bassi; l'Italia ha perlopiù trend un poco inferiori alla media europea e a quella globale.
Berkeley Earth
Le svalbard hanno ovviamente un trend fortissimo ma solo di recente(+11.3°C/secolo dal 1990), il trend secolare nell'artico non è così forte e fino agli anni '90 erano all'interno del range di variabilità naturale osservato nell'ultimo secolo, poi è comparsa l'amplificazione artica....
Berkeley Earth
Grazie mille. Supponevo infatti che il famoso "anno della rottura" (1997) avesse segnato uno stravolgimento un po' ovunque dei trend... che e' ancora poco visibile se prendiamo in esame medie trentennali.
Sono certo che, ehm, nel 2050 o giu' di li' i numeri ci sorprenderanno e non poco.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Grafici splendidi, grazie elz!
Come conseguenza di ciò, mi stavo chiedendo una cosa: se la temperatura aumenta di più al polo rispetto che all'equatore o comunque ai tropici, è possibile che in un futuro (forse nemmeno troppo lontano) gli scambi meridiani siano via via sempre più sostituiti da un andamento zonale delle correnti, oppure è una conclusione troppo semplicistica?
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Non sbagli, è così. Se vuoi confronti spaziali devi necessariamente standardizzare gli scarti dalla media in funzione della deviazione standard altrimenti confronti mele con pere. Il problema è che le mappe colorate riportano anomalie espresse in termini di scarto dalla media e a questo fine non servono a nulla
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
Muro invalicabile asse Iberia - Norvegia
Nivofilo puro, Caldofilo dal 1 Aprile al 31 Agosto
Thread interessantissimo!! Grazie a tutti per gli interventi!
Il nuovo sito meteo per il territorio di Roma, tuscia romana e viterbese:[B] [URL="http://www.cemer.it"]www.cemer.it [/URL]
[/B]Previsioni a breve e medio/lungo termine, rete meteo, forum, articoli di approfondimento.
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
In realtà un'area con trend negativi c'è, è il nord atlantico poco a sud della groenlandia e poi c'è qualche zona del sud est degli usa con trend circa nulli(ma nessuno stato):
Se raffrontassimo questi trend alle deviazioni standard allora le aree che si scaldano di più sarebbero quelle tropicali,specie del sud america/ovest sahara, il sud della penisola arabica e l'indonesia ed anche aree di oceano incluso gran parte dell'oceano indiano e l'atlantico a sud di 30°N; tuttavia standardizzare la variazione di lungo termine può anche essere fuorviante poichè se ad esempio usiamo la deviazione standard mensile/annuale questa è dominata da meccanismi fisici che sono poco rilevanti per la variazione di lungo termine,ha senso definire un'oceano tropicale come una delle aree più colpite dal gw solo perchè è un'area dove c'è poca variabilità interannuale? magari può essere utile per lo stress indotto dal gw sugli ecosistemi ma se la questione è riferita solo all'aumento termico per me è meglio guardare semplicemente alla variazione termica.
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