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  1. #81
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: In attesa di un segnale

    Citazione Originariamente Scritto da Uomo di Langa Visualizza Messaggio
    Un FW che si propagasse bene su tutta la colonna potrebbe davvero farci vivere un evento invernale notevole,ma non prima,a mio avviso,della terza decade di Marzo.
    Altrimenti,anche senza FW,si potrebbe pensare ad una fase invernale più di stampo artico,sempre e comunque non prima di metà mese.


    Gli accostamenti troppo dettagliati strato/tropo, tanto più in una fase stagionale in cui le dinamiche tendono a slegarsi sempre di più, rischiano di essere un pò azzardati a mio avviso
    Al di là della non necessaria sovrapposizione sugli strati verticali del vp dei centri motori principali, occorre anche valutare elementi prettamente termodinamici che scaturiscono dalla troposfera e dal PBL ove il riscaldamento del suolo a cominciare dalle latitudini + basse costituisce un freno importante alla discesa di dinamiche meridiane.
    Elemento di rallentamento è rappresentato dall'innesco di vorticità che ne rallentano il moto.
    Occorre quindi attentamente valutare di che forcing dinamico stiamo parlando e di quanto freddo in quota stia traslando.
    Lo valutermo bene in tempi più ravvicinati.
    Direi cmq che una bella invernata su Russia e Scandinavia è molto probabile.
    Matteo



  2. #82
    Uragano L'avatar di simo89
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    Predefinito Re: In attesa di un segnale

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio

    Gli accostamenti troppo dettagliati strato/tropo, tanto più in una fase stagionale in cui le dinamiche tendono a slegarsi sempre di più, rischiano di essere un pò azzardati a mio avviso
    Al di là della non necessaria sovrapposizione sugli strati verticali del vp dei centri motori principali, occorre anche valutare elementi prettamente termodinamici che scaturiscono dalla troposfera e dal PBL ove il riscaldamento del suolo a cominciare dalle latitudini + basse costituisce un freno importante alla discesa di dinamiche meridiane.
    Elemento di rallentamento è rappresentato dall'innesco di vorticità che ne rallentano il moto.
    Occorre quindi attentamente valutare di che forcing dinamico stiamo parlando e di quanto freddo in quota stia traslando.
    Lo valutermo bene in tempi più ravvicinati.
    Direi cmq che una bella invernata su Russia e Scandinavia è molto probabile.
    Non può essere il contrario?
    Cioè che il progressivo riscaldamento del suolo renda più probabili gli scambi meridiani?
    A maggior ragione in un periodo come questo, dove il getto atlantico sempre presente ha limato moltissimo le differenze termiche tra le latitudini in Europa.

  3. #83
    Brezza leggera L'avatar di Uomo di Langa
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    Predefinito Re: In attesa di un segnale

    Certamente Mat,le mie sono idee raccolte così,con i dati di oggi a nostra disposizione,ma é ovvio che la valutazione di quello che potrà capitare andrà fatta a pochi giorni dall'evento.
    Ovviamente non mi sto riferendo all'afflusso freddo della prossima settimana in Adriatico,ma ad eventuale fenomenologia di dopo metà mese.

  4. #84
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: In attesa di un segnale

    Citazione Originariamente Scritto da simo89 Visualizza Messaggio
    Non può essere il contrario?
    Cioè che il progressivo riscaldamento del suolo renda più probabili gli scambi meridiani?
    A maggior ragione in un periodo come questo, dove il getto atlantico sempre presente ha limato moltissimo le differenze termiche tra le latitudini in Europa.
    Mi spiego meglio.
    Gli scambi di calore verticali sono basati sulla capacità da parte delle onde dinamiche di intrudere le latitudini polari e pertanto è indispensabile che vi sia il calore necessario (cosa che è mancato durante l'inverno agli oceani).
    Mi riferisco agli ostacoli di natura termica che un nocciolo freddo in quota derivante da un'azione meridiana può trovare nell'avvicinarsi alle medie latitudini quando al suolo trova temperature già elevate a causa dello stato avanzamento stagionale.
    Matteo



  5. #85
    Brezza leggera L'avatar di Uomo di Langa
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    Predefinito Re: In attesa di un segnale

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Mi spiego meglio.
    Gli scambi di calore verticali sono basati sulla capacità da parte delle onde dinamiche di intrudere le latitudini polari e pertanto è indispensabile che vi sia il calore necessario (cosa che è mancato durante l'inverno agli oceani).
    Mi riferisco agli ostacoli di natura termica che un nocciolo freddo in quota derivante da un'azione meridiana può trovare nell'avvicinarsi alle medie latitudini quando al suolo trova temperature già elevate a causa dello stato avanzamento stagionale.
    Però,se il nocciolo freddo non é proprio una ciofeca,cioé se arriva la -36/-38 a 500 hPa e la -4/-6 a 850 hPa,si possono creare interessanti contrasti che in inverno non ci sarebbero.

  6. #86
    Burrasca L'avatar di Adriano90
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    Predefinito Re: In attesa di un segnale

    ce la faremo a piazzare roba in siberia ?

    il segnale da reading c'è, ma è un segnale siderale.
    Always looking at the sky.


  7. #87
    Brezza leggera L'avatar di Uomo di Langa
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    Predefinito Re: In attesa di un segnale

    Citazione Originariamente Scritto da Adriano90 Visualizza Messaggio
    ce la faremo a piazzare roba in siberia ?

    il segnale da reading c'è, ma è un segnale siderale.
    Perché siderale?

  8. #88
    Burrasca L'avatar di Adriano90
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    Predefinito Re: In attesa di un segnale

    Citazione Originariamente Scritto da Uomo di Langa Visualizza Messaggio
    Perché siderale?
    Sempre sul lungo, come detto da andrea a matteo
    Always looking at the sky.


  9. #89
    Brezza leggera L'avatar di Uomo di Langa
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    Predefinito Re: In attesa di un segnale

    Citazione Originariamente Scritto da Adriano90 Visualizza Messaggio
    Sempre sul lungo, come detto da andrea a matteo
    Sì,questo é vero,scambi meridiani più importanti possibili in terza decade,non penso prima.

  10. #90
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    Citazione Originariamente Scritto da Fenrir Visualizza Messaggio
    Attenzio'
    da quassu' ti posso dire che il freddo che non si e' presentato in Europa (da cui e' nata la tiritera dell'"e' mancato il freddo") non e' stato quello russo, ma proprio quello che sarebbe dovuto servire: quello artico.
    La Russia ci ha messo eccome il suo zampino a cavallo di gennaio e febbraio e qui ce ne siamo accorti bene. Ed era anche sufficientemente intenso ed esteso per scendere di latitudine. Se bisognasse fare una pagella per la Russia, non dovremmo mettergli meno della sufficienza.
    Chi merita un impreparato (nemmeno un voto, non avrebbe senso) e' stato l'altro freddo, quello a ovest, nordovest e nord, risucchiato tutto verso canada e usa da vortici semipermanenti che han costantemente fatto rimanere sotto rimonta calda l'europa.

    Quantifichiamo la magnitudo da 1 a 10 dei vari componenti di quest'inverno nell'intera zona europea?

    mAK = 0
    cAK = 6
    oceano = 11

    Come in tutto nel mondo, quando si creano profondi squilibri i risultati possono essere sorprendenti e a volte pericolosi: alluvioni per chi sta sopravvento (UK), siccita' per chi sta sottovento (Lapponia) e... questo ancora non e' successo, ma prima o tardi dovrete farci i conti... pericolo di valanghe potenzialmente dannose sulle alture, specie se il cambio di stagione sara' brusco. Non voglio sapere cosa succedera' a tutto il peso di quella neve ben stratificata alla resa dei conti stagionale. Quando a pasqua del 2013 qui caddero 2 metri in pochi giorni, la protezione civile fece esplodere le creste per creare valanghe controllate. Fossi in voi...



    Nulla non proprio, lo vieta al momento la disposizione delle anomalie in Europa. Russia e artico sono abbondantemente fuori gioco. Non c'e' nulla sullo scacchiere europeo. Manco i pezzi. Sono ancora nei sacchetti.
    Quoto il discorso
    E nei prossimi anni il freddo mancherà sempre di più...state pur certi
    O arriverà qualcosa di continentale, ma solo negli anni in cui ad un Orso forte corrisponderà anche un pattern antizonale, oppure dall'artico beccheremo sempre meno
    Se mancano i serbatoi di freddo, manca il freddo e gli inverni si scaldano sempre di più
    Ultima modifica di Nix novariensis; 06/03/2014 alle 12:12

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