Con l'aumento di C02 negli ultimi 40 anni abbiamo una maggiore vegetazione, ma rispetto a 40 anni fa abbiamo tolto
troppo suolo alla vegetazione che con questo picco di anidride carbonica avrebbe dovuto essere molto,
ma molto più estesa dell'attuale.
Se pensate che negli ultimi 40 anni la popolazione mondiale è passata da 3,5 mld a 7 mld, credo di non dover
aggiungere altro relativamente al suolo espropriato alla vegetazione..
P.S. quest'anno voglio vedere quale sarà il giorno in cui le foglie della grande quercia perderanno il colore verde..
Un'anno fa è stato il 20 dicembre:
http://forum.meteonetwork.it/nowcast...post1059760361
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 28/06/2014 alle 14:09
Daniele,ti stimo ma questa tua tendenza alla minimizzazione-snob non la condivido,c'è poco da fare.
Ripeti questo mantra del "clima che è sempre cambiato e sempre cambierà"(PARAPONZIPONZIPA'!).
Io sono favorevole all'uso della media 81/10,proprio perchè le medie invecchiano e non c'è nulla di strano,anzi aggiornarle è doveroso.Però è l'atteggiamento con la puzza sotto il naso che hai,quando si rievocano eventi del passato e si mette in luce,ad esempio,che la più calda estate fra il 1965 ed il 1981 FU PIU' FRESCA della meno calda fra il 1998 ed il 2013,che non mi piace granchè,te lo confesso.
Poi,il tuoi dati li leggo sempre volentieri,sei l'unica fonte "nordica" che abbiamo(di prima mano).
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
No non è durata solo due giorni, la fase più calda durò solo due giorni..anzi tre dal 11 al 14 luglio ma la fase calda durò in totale dal 10 al 16 luglio 1984.
6 giorni.
Come è durata 6 giorni la fase calda di questo giugno dal 7 al 13, con apice dal 10 al 12.
Come durata è uguale, non vedo perchè si debba negare visto che le reanalisi parlano.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
bravo forse solo tu hai capito il senso, ho detto quasi proprio a causa dell'85 che comunque tranne la storica ondata fredda non è che sia stato freddissimo ,e comunque fate mente locale e guarda caso nella maggior parte dei casi come ha ben capito josh seguono inverni miti ,non me lo sto inventando è cosi ,parola agli statistici
Sono in parte d'accordo,anche se ovviamente non bisogna generalizzare.Negli anni 70' la situazione classica era l'estate sottomedia o in media,seguita da un inverno ad alto contributo atlantico,quindi mite.Anche se quasi mai mitissimo:se si guarda al bilancio finale,negli anni 70' non c'è stato un 2006/07,al più un solo inverno(mi pare il 1976/77 ma dovrei andare a rivedere)simile al 2013/14 come configurazioni ma un pò meno mite.
Questa è quella che condivido in pieno e "amo" di piu' tra le altre....,,,,netta -concisa ma.....al bersaglio puro. Che inverno poi, l'anno seguente...! Io credo fermamente in una premessa...: se pian pianino, si idealizza o ideologizza la climatica, allora facilmente si va' verso la fine (delle possib. di scoprirne change &Co.) se ci si mantiene sui dati, col confronto tra l'ieri ed oggi, se ne resta incofondibilmente piu' ..."avvinghiati"..; infine, a puro titolo da fisico, mi sento di sottolineare che, le differenze tra le "estati" dei passati decenni e queste,dei piu' recenti, non hanno raggiunto ancora nessuna "prova" principe,d'una o altra causa di change, perche' neppure il chhange e del tutto confermato......,,,e una differenza ad essere sotto osservazione. Ma un differenzazione ha molteplici cause-effetto, e soprat. è ben diversa dall'affermazione d'un NET-CHANGE ,conclamato ed attribuito con assoluta certezza. Poiche' nell'attuale scienza (fisi.dell'atmosf.) non v'e' questo affermarsi di certezza, ecco come sia evidente trovare similitudini e somiglianze o differenze sostanziali ed attribuirle, poco rendendosi conto che è un attribuzione......"inconscia".
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