Re: Temperature globali
questo non cambia il dato che la Temp. Media Globale e' in calo dal 2016,Originariamente Scritto da steph
NON e' il GW che cala ,
E' la Temp . Media Globale che dal 2016 e' in calo.
Re: Temperature globali
Dal secondo semestre del 2016.I primi mesi dell'anno scorso a livello globale furono bollenti,soprattutto fra gennaio ed aprile.
Re: Temperature globali
2017 per ora dopo 1 anno e mezzo dall'ultimo nino viaggia per il secondo posto degli anni più caldi di sempre dietro al 2016 e davanti al 2014 e 2015
Cattura.PNG
Re: Temperature globali
Sicuro che a luglio non sia aumentata rispetto a giugno?
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Re: Temperature globali
Siccome si stava parlando dell'articolo dell'ingegnere nucleare che hai postato te, cercherei almeno di rimanere in tema...
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Re: Temperature globali
Siccome sono mainstream e moralista, vediamo quanto è vero il fatto che ...
Prendiamo solo (per questione di spazio e di tempo) i Coordinating Lead Authors (CLA) di alcuni capitoli del WG1 (cliccare sul nome, please):
Cap.1: Ulrich Cubasch, Donald Wubbles <- nel capitolo introduttivo, tutti che si sono formati nell'ambito delle scienze atmosferiche.
Cap.2: Dennis Hartmann, Albert Klein Tank, Matilde Rusticucci <- in quello dedicato alle osservazioni al suolo e in atmosfera gente che si è formata e lavora nella dinamica geofisica dei fluidi, nella climatologia, nella meteorologia.
Cap.5: Valérie Masson-Delmotte <- nel capitolo sulle informazioni dagli archivi paleoclimatici abbiamo addirittura paleoclimatologi!
Cap.8: Gunnar Myhre, Drew Shindell <- capitolo dedicato ai forcing radiativi: un norsk geofysiker og klimaforsker (chiedere ev. tradizione a Fenrir) e uno che mangia scienze climatiche a colazionepranzoecena.
Cap.10: Nathan Bindoff e Peter Stott <- un oceanografo e un climatologo del MetOffice come CLA del capitolo dedicato a detenzione e attribuzione del cambiamento climatico.
Cap.12: Matthew Collins e Reto Knutti <- due fisici dell'atmosfera nel capitolo dedicato alle proiezioni a lungo termine.
Insomma: tutta gente che con la climatologia e la fisica dell' atmosfera, forse, qualcosina...
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Re: Temperature globali
[QUOTE=steph;1060578038]Siccome sono mainstream e moralista, vediamo quanto è vero il fatto che ...
Prendiamo solo (per questione di spazio e di tempo) i Coordinating Lead Authors (CLA) di alcuni capitoli del WG1 (cliccare sul nome, please):
Cap.1: Ulrich Cubasch, Donald Wubbles <- nel capitolo introduttivo, tutti che si sono formati nell'ambito delle scienze atmosferiche.
Cap.2: Dennis Hartmann, Albert Klein Tank, Matilde Rusticucci <- in quello dedicato alle osservazioni al suolo e in atmosfera gente che si è formata e lavora nella dinamica geofisica dei fluidi, nella climatologia, nella meteorologia.
Cap.5: Valérie Masson-Delmotte <- nel capitolo sulle informazioni dagli archivi paleoclimatici abbiamo addirittura paleoclimatologi!
Cap.8: Gunnar Myhre, Drew Shindell <- capitolo dedicato ai forcing radiativi: un norsk geofysiker og klimaforsker (chiedere ev. tradizione a Fenrir) e uno che mangia scienze climatiche a colazionepranzoecena.
Cap.10: Nathan Bindoff e Peter Stott <- un oceanografo e un climatologo del MetOffice come CLA del capitolo dedicato a detenzione e attribuzione del cambiamento climatico.
Cap.12: Matthew Collins e Reto Knutti <- due fisici dell'atmosfera nel capitolo dedicato alle proiezioni a lungo termine.
il problema (o vogliamo chiamarlo dramma?) caro Steph non è che tu, o più modestamente il sottoscritto, siamo moralisti e mainstream.
Il problema è che sono sempre più moraliste ecc ecc le temperature misurate dai termometri (solo quelli mainstream, beninteso), moralisti ed ecc ecc ghiacci e ghiacciai, gli oceani e ancora te cetera et cetera.
Quanto ai papier (??!!) dell'IPCC: abbiamo solo conferme che certe farneticazioni al proposito derivano da una conoscenza solo per sentito dire. Eppure i documenti sono in rete, scaricabili gratis ... fare certe affermazioni vuole dire non averne mai aperto uno! Se dico che sono sconcertato, mi daranno del moralista?
Re: Temperature globali
Beh,ricordiamolo a @robertino,sennò approfitta del fatto che siamo in ferie per far iniziare il suo Global Cooling
A parte gli scherzi, i primi mesi del 2017 sono stati cm molto caldi a livello globale.E' andata meglio la seconda parte della primavera e la prima dell'estate,grazie soprattutto a quel che sta succedendo nell'emisfero australe.
Re: Temperature globali
L'articolo che è stato postato sostiene che le temperature globali stanno tornando ai livelli delle "pausa/leggero aumento" di inizio anni 2000 e che mentre in Italia (solo lo 0.06% della superficie) fa caldo a livello globale invece no poichè ci siamo dimenticati che il 72% della superficie sono oceani...vediamo se queste affermazioni sono vere fosse anche in un solo dataset.
Tra le 3 serie mostrate ci sono 2 dataset satellitari, in troposfera le fluttuazioni legate all'enso sono più ampie, è quindi più facile trovare picchi nel passato più elevati inoltre una delle 2 ricostruzioni (UAH) è un outlier con un trend significativamente più basso delle altre (0.12°C/decennio dal 1979), gli ultimi 7 mesi sono lo stesso più caldi di ogni altro periodo pre 2015 eccetto il picco dei nino 1997-98 e 2009-10:
itlt_gl_19812010a_7month_low-pass_box_a.png
L'altra serie satellitare (RSS TLT) ha simili fluttuazioni enso ma un trend di lungo termine superiore (0.18°C/decennio) di conseguenza gli ultimi mesi sono un po più in alto rispetto all'inizio degli anni 2000, simili risultati si ottengono per le serie satellitari RSS TTT (a più alta quota rispetto al TLT) e quella del NOAA STAR:
tuploaded0_19812010a_7month_low-pass_box_19812010a.png
Nelle serie di superficie non globali (che escludono alcune delle aree in più rapido riscaldamento come l'artico) i trend di lungo termine sono un poco inferiori (HadCrut 0.17°C/decennio, NOAA 0.16°C/decennio dal 1979) tuttavia le fluttuazioni enso sono meno marcate e così gli ultimi 7 mesi sono più caldi anche dei picchi dei nino 97-98 e 2009-10 :
ihadcrut4_ns_avg_1979-2017_19812010a_7month_low-pass_box_19812010a.png
L'HadCrut interpolato ha un trend un poco superiore e qui la differenza è maggiore:
ihad4_krig_v2_0-360E_-90-90N_n_1979-2017_7month_low-pass_box_19812010a.png
Giugno in questa ricostruzione è stato effettivamente un mese ben meno anomalo, il motivo come già riportato è l'antartide che interpolando i dati riceve un peso maggiore; non certo gli oceani che stanno invece registrando anomalie elevate(a Luglio 2° valore più alto dopo il 2016 ben sopra ad ogni altro mese di Luglio).
https://pbs.twimg.com/media/DGVaDxxUAAAsEoY.jpg
E luglio in superficie è stato pure il più caldo del periodo strumentale alla pari con il 2016 (In Italia 10° più caldo):https://data.giss.nasa.gov/gistemp/t...LB.Ts+dSST.txt
Re: Temperature globali
[QUOTE=ldanieli;1060578051]Dr. Danieli, io papier dell'Ipcc me li sono letti . e ricordo le catastrofiche previsioni di inizio anni 90 che prevedevano un aumento del livello del "medio mare" tanto da mettere in pericolo entro i primi anni 2000 città come Venezia piuttosto che i paesi Bassi o molte isole oceaniche....oppure anche il fatto che le stazioni sciistiche alpine sotto i 2000 mt avrebbero avuto molti problemi di innevamento....oppure che la t media globale entro il 2000 sarebbe cresciuta di 2°C....ma lasciamo perdere, può darsi che io non abbia letto bene e comunque non voglio sembrare non sconcertato e allora per punti quanto segue:Siccome sono mainstream e moralista, vediamo quanto è vero il fatto che ...
Prendiamo solo (per questione di spazio e di tempo) i Coordinating Lead Authors (CLA) di alcuni capitoli del WG1 (cliccare sul nome, please):
Cap.1: Ulrich Cubasch, Donald Wubbles <- nel capitolo introduttivo, tutti che si sono formati nell'ambito delle scienze atmosferiche.
Cap.2: Dennis Hartmann, Albert Klein Tank, Matilde Rusticucci <- in quello dedicato alle osservazioni al suolo e in atmosfera gente che si è formata e lavora nella dinamica geofisica dei fluidi, nella climatologia, nella meteorologia.
Cap.5: Valérie Masson-Delmotte <- nel capitolo sulle informazioni dagli archivi paleoclimatici abbiamo addirittura paleoclimatologi!
Cap.8: Gunnar Myhre, Drew Shindell <- capitolo dedicato ai forcing radiativi: un norsk geofysiker og klimaforsker (chiedere ev. tradizione a Fenrir) e uno che mangia scienze climatiche a colazionepranzoecena.
Cap.10: Nathan Bindoff e Peter Stott <- un oceanografo e un climatologo del MetOffice come CLA del capitolo dedicato a detenzione e attribuzione del cambiamento climatico.
Cap.12: Matthew Collins e Reto Knutti <- due fisici dell'atmosfera nel capitolo dedicato alle proiezioni a lungo termine.
il problema (o vogliamo chiamarlo dramma?) caro Steph non è che tu, o più modestamente il sottoscritto, siamo moralisti e mainstream.
Il problema è che sono sempre più moraliste ecc ecc le temperature misurate dai termometri (solo quelli mainstream, beninteso
Quanto ai papier (??!!) dell'IPCC: abbiamo solo conferme che certe farneticazioni al proposito derivano da una conoscenza solo per sentito dire. Eppure i documenti sono in rete, scaricabili gratis ... fare certe affermazioni vuole dire non averne mai aperto uno! Se dico che sono sconcertato, mi daranno del moralista?
a) ritengo che l'aspetto FONDAMENTALE non siano i simposi politici tipo Kyoto o Parigi (per citare il primo e l'ultimo) , ma bensì quello EDUCATIVO ovvero INSEGNARE alle nuove generazioni a RISPETTARE l'ambiente in cui vive per inquinare il meno possibile
b) partendo da quanto sopra, sappiamo tutti benissimo che non possiamo pensare di tornare ai lumi a petrolio e alle biciclette, motivo per cui la RICERCA E L'APPLICAZIONE delle nuove tecnologie per ridurre l'inquinamento siano aspetti fondamentali e a tal proposito penso che invece di spendere una barca di soldi per i simposi di cui sopra forse sarebbe più utile spenderli in EDUCAZIONE , INSEGNAMENTO e RICERCA.
c) veniamo ad aspetti un pochino più consoni alle climatologia: la t media globale è salita di circa +1°C negli ultimi 140 anni, ovvero dal termine della PEG: di questo +1° medio globale un buon 50% è avvenuto negli ultimi 40 anni; l'aspetto più preoccupante è proprio questo ma riteniamo che questo sia dovuto totalmente all'aumento della CO2 ??...le forzanti naturali non esistono ?? l'attività solare media ai suoi max da quando si rileva non centra nulla ?? di questo +1°C quanto c'è di naturale e quanto di antropico ??...la sua risposta immagino sia che il 90% di tale aumento sia di origine antropica e il resto per cause naturali mentre personalmente e per quanto letto da papier di climatologi sia da un lato (AGW) che dall'altro ( GW) , io ritengo che molte siano le cause naturali euna percentuale ascrivibile all'uomo intorno al 15/18%. E' un'opinione che mi sono fatto ripeto, e non è certo vangelo, però io vorrei che si riflettesse sul fatto che stiamo parlando di +1°C medio globale in 140 anni !
d) quindi io sono assai più sconcertato delle modalità di comportamento della razza umana piuttosto che del sistema climatico che ritengo essere un sistema talmente complesso da non pensare che l'aumento della sola CO2 (peraltro un gas che rappresenta lo 0,03%) piuttosto che del metano (presente in tracce in atmosfera) siano le cause portanti del GW
e) per concludere ed essere molto pragmatico, ritengo che alcune (molte?) proiezioni ipercatastrofiste dell'IPCC non si siano realizzate, che la CULTURA AMBIENTALE andrebbe disgiunta dalla climatologia e che è FONDAMENTALE educare le nuove generazioni ( si fa??...molto poco, vedo sempre più genitori che se ne fregano di ciò che fanno i figli e una scuola sempre più impotente...su questo aspetto sono ESTREMAMENTE SCONCERTATO e pessimista !); NON ritengopreoccupante il GW in sè in quanto il clima è sempre cambiato e sempre cambierà, l'uomo probabilmente ne ha solo impresso una maggiore velocità ma NON credo affatto che il GW sia un processo IRREVERSIBILE.
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