L'aumento delle temperature medie, come tu stessi hai affermato, è sempre e comunque relativo a un riferimento. Se tale riferimento è mobile (misurato su una finestra mobile di 10, 20, 30,... anni) allora diventa un aumento temporalmente "locale", e questa è un'approssimazione del concetto di derivata. Ma per parlare del GW inteso come incremento di temperatura, in termini qualitativi e quantitativi, ha molto senso appunto osservare l'andamento del suo grafico: in quali punti l'incremento è maggiore, in quali minore, in quali punti eventualmente c'è una stasi.
Ipotizziamo che il GW sia un maratoneta, e il traguardo sia il limite di T oltre il quale si ha la fusione completa dell'Artico in Estate: in questo momento il GW è molto avanti, e sta correndo verso il traguardo. Questa è un'osservazione e un dato di fatto, poi se vogliamo andare a vedere in che modo sta correndo, andiamo a vedere la sua velocità. Anche questa è sempre positiva, perché si sta sempre avvicinando al traguardo, e non si è mai né fermato (stasi del GW), né tantomeno è mai tornato indietro (GC).
_PERO'_ se osserviamo la sua velocità attuale, e la confrontiamo con la velocità media che ha tenuto nel decennio precedente, notiamo che essa è diminuita. Cioè corre meno veloce, cioè _RALLENTA_.
E' o non è un dato di fatto questo? Non sto assolutamente entrando nel merito per quanto riguarda il fatto che sia un fenomeno temporaneo e non significativo (e infatti su questo sono pure d'accordo).
NO. Sarebbe appunto una stasi: Velocità = 0.
E, confrontando quella velocità (0) con quella precedente, sarebbe sicuramente minore.
Il punto non è vedere se aumenta o diminuisce: io, e voglio sperare tutti, ritengo evidente che il GW continua, ed è tuttora in aumento. Io sto parlando della PENDENZA di questo aumento, che mi sembra che sia DIMINUITA. Pendenza diminuita = Velocità diminuita = Decelerazione = Rallentamento. Mi sembra un concetto chiaro.
Proprio per niente: se in T(t0) = 0.7 e T(t1) = 0.7 allora l'approssimazione della derivata (T(t1)-T(t0))/(t1-t0) è 0. Nessuna diminuzione, ma stasi. Il fatto è che a quel punto, dopo tot anni di stasi, non avrebbe più senso parlare di GW, perché a quel punto, facendo un ragionamento estremo, avrebbe senso tuttora parlare di Global Cooling per qualcuno che consideri come riferimento un periodo più caldo verificatosi nel remoto passato.
Ma anche io, come tutte le persone al mondo che hanno un'idea di cosa sia una derivata, so che essa è il tasso di variazione di una grandezza, posto che (condizione necessaria, vedi oltre), tale grandezza non sia un valore puntuale buttato là così, ma una _funzione_ di un'altra grandezza. Nel nostro caso T = T(t), cioè T è la funzione Temperatura, che varia in funzione del tempo.
Ogni cosa che diciamo riguardo all'andamento della temperatura è ovvio ed implicito che riguardi essa come funzione del tempo, altrimenti non ha senso il concetto stesso di Global Warming.
Ora, lasciamo perdere la definizione di GW che ognuno attribuisce all'altro (T(t)-T(0) o T'(t) che sia) e osserviamo l'andamento di T(t)-T(0).
E' positivo? Sì -> GW in atto.
Sta aumentando? Sì -> GW in atto.
La pendenza di tale aumento come si sta comportando? E' solo questo il concetto che volevo precisare: la pendenza di T(t)-T(0) è in diminuzione.
Come si chiama una diminuzione di pendenza di una grandezza rispetto al tempo? Decelerazione. Rallentamento.
Questo è il concetto che vorrei chiarire, ripeto, a prescindere da qualsiasi considerazione nel merito riguardo al GW stesso: è evidente che non si è fermato.
Per quanto mi riguarda, non ho mai pensato né affermato che il GW fosse in stasi.
Forse dalla confusione tra stasi e rallentamento nasce l'equivoco:
Io affermo che 1) Il GW è in atto 2) La temperatura media globale è tuttora in aumento 3) La velocità con cui sta aumentando la temperatura, ad occhio sembrerebbe essere diminuita rispetto al decennio precedente. Velocità diminuita = decelerazione = rallentamento.
Aggiungo uno schizzo a penna per chiarire in modo molto schematico il concetto che voglio esprimere, che ripeto non ha nulla a che vedere con considerazioni riguardanti il GW e il fatto che esso sia tuttora in corso (come penso sia evidente a tutti):
GW-pendenze.jpg
Apprezzabilissimo lo schizzo. Sei stato chiarissimo
Stiamo però sempre parlando di due cose diverse. Nessuno mette in dubbio il fatto che la velocità con cui sta aumentando la temperatura sia diminuita rispetto a prima del 2014. Ne abbiamo parlato molte altre volte (vedi i thread già linkati), ne parla ovviamente anche l'AR5. Questa è una cosa.
L'altra è il concetto stesso di GW. Non è che la diminuita velocità con cui sta aumentando la temperatura ci autorizzi a parlare di rallentamento del GW. Sono due cose differenti, come ho già scritto e come anche Jadan ha cercato di spiegare. Parlerei, in tal caso, di GW che avviene con un ritmo inferiore al periodo precedente.
Forse occorre trovare almeno un accordo su un punto: il riscaldamento o il raffreddamento sono i fenomeni durante i quali la temperatura di un corpo aumenta o diminuisce e non sono le derivate delle temperature misurate nei corpi stessi. Siamo d'accordo su questo?
~~~ Always looking at the sky~~~
Beh, non ci sono molte osservazioni in più (di quelle che ha già fatto Jadan) sui tuoi paradossi.
Per me diventano tali solo dal momento in cui si confondono le due funzioni di cui sopra.
~~~ Always looking at the sky~~~
Ma è chiaro (almeno da due pagine) che diamo diversi significati al termine riscaldamento.
Comunque a rigore, sia in inglese (ing di cliff) che in italiano per riscaldamento si intende l'atto del riscaldare e solo per estensione quanto si è scaldato. Perchè questo è il nocciolo della questione.
Riscaldamento: Definizione e significato di Riscaldamento – Dizionario italiano – Corriere.it
Il fatto che, come già detto, si fa sempre riferimento a quanto si scalderà ed in quanto tempo ci fa propendere, a maggior ragione, per la prima definizione.
Certo però se la T non aumentasse più e voi campaste 100 anni (come vi auguro e anche più) e chi vi vuole vedere a 95 mentre parlate di una cosa obsoleta come il GW...
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