Cominciano ad uscire i dati relativi a marzo. Il primo riguarda le temperature marine di Hadley (HadSST3) che per marzo hanno fatto registrare un'anomalia di +0,427. Mi pare che sia il quarto di sempre, ed è in lieve aumento rispetto a febbraio che ha presentato 0,406 (dato rivisto in lieve ribasso: nella tabella due post sopra, infatti è riportato il valore provvisorio di 0,417). Poca roba in ogni caso, che sia 0,01 in più o in meno. Piuttosto è da segnalare il fatto che le temperature marine mostrano un incremento (lievissimo, come detto) dopo una serie di mesi che hanno visto cali continui. E' da agosto '14, infatti, quando fu toccato lo storico record di +0,644, che le temperature mostravano, mese dopo mese, valori inferiori. A marzo, invece, sono, seppur di poco, risalite; vedremo nei prossimi mesi quale sarà la tendenza.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Continuiamo a riportare i dati di marzo, e non sono belle notizie. Cominciamo dai giapponesi JMA: marzo chiude a +0,31 sulla 1981-2010 (+0,76 su media XX secolo). Marzo più caldo della storia, come da grafico sotto riportato e che è relativo ai soli mesi di Marzo; precede 2010 e 2002.
mar_wld.png
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Proseguiamo con NASA GISS. Per gli americani Marzo 2015, con +0,84 su 1951-80 non è il più caldo di sempre, ma il terzo dopo 0,88 del 2002 e 0,87 del 2010. Piccolissime variazioni: di fatto marzo 2015 si piazza i livelli più alti della storia.
Nasa "spezza" i dati per emisferi. Quello meridionale ha fatto registrare +0,50 e si piazza quarto della serie, ma la sorpresa viene da quello settentrionale che ha fatto registrare +1,17. Questa anomalia lo colloca abbondantemente come il primo marzo settentrionale di sempre; ma non basta perché, secondo Nasa, questa anomalia è la maggiore di sempre (stiamo parlando del solo emisfero Nord). Quindi, per la Nasa nell'emisfero Nord, in questo mese di marzo si è registrata la più elevata anomalia della storia, pari solo a quella del febbraio 1995.
Qui l'immagine, molto eloquente. Solo la Costa est USA ha frenato la febbre settentrionale.
nmaps.gif
Ultima modifica di Jadan; 15/04/2015 alle 11:28
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Per completezza (l'avevo dimenticato prima) questa la mappa delle anomalie secondo i giapponesi JMA.
gridtemp201503e.png
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
~~~ Always looking at the sky~~~
Un po' per scaramanzia, un po' perché tre mesi sono un campione molto limitato, ho evitato di portare dati cumulati annuali. Ma sì, secondo GISS questo primo trimestre d'anno è stato il più caldo mai registrato. Qui i valori (spero che siano leggibili)
2015 0,790 2002 0,773 2010 0,753 2007 0,747 1998 0,697 2005 0,630 2004 0,610 2014 0,603
Ciò che colpisce, rispetto agli altri anni sul podio, è che nel 2015 il tutto è avvenuto senza picchi. Le temperature sono rimaste costanti di mese in mese senza eccezioni. Spero che anche questa sia leggibile:
GEN FEB MAR 2002 0,71 0,73 0,88 2010 0,65 0,74 0,87 2015 0,75 0,78 0,84
Nel 2002 ci fu il 0,88 che è tuttora il record marzolino, mentre il 2010 gli andò molto vicino. Questa volta non siamo ai livelli record, ma è rimasto costantemente caldissimo.
Tre mesi sono certamente pochi, non fasciamoci la testa. Ma abbiamo vissuto il primo trimestre più caldo della storia, subito dopo un anno che è stato il più caldo della storia. Nudi e crudi, i fatti sono questi.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Che segue il trimestre invernale più caldo mai registrato, che segue l'anno più caldo, seppure di poco, mai registrato.
In attesa dell'ipotetico, per ora, nino strong del 2015...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Onestamente mi stupisco di chi si stupisce...
Anche se il rateo di crescita dell'ultimo decennio è calato rispetto a quello precedente (detta in questo modo forse non scontento nessuno), è ovvio che +0,10°C di incremento rispetto al decennio precedente portano l'asticella media su valori sempre più alti rispetto al recente passato... Quindi è ovvio che quando al trend di fondo si aggiunge il contributo di una configurazione sfavorevole (NPM-PDO+++) di breve periodo i valori mediati sugli ultimi mesi raggiungano il "top", anche se parliamo sempre di scarti dell'ordine di pochissimi centesimi di grado.
Venendo al mese di aprile, mi pare di osservare una anomalia in riduzione nel nostro emisfero grazie alle importanti anomalie negative avute su Asia orientale, Africa centro-orientale, NE Canada e Groenlandia. Impressionanti invece le anomalie positive sul comparto artico siberiano. Caldi anche gli USA centro-orientali.
Aggiungo infine che sembra mutato il quadro nel nord Pacifico, almeno per queste prime due decadi. Vediamo se si tratterà solo di una pausa temporanea o di un vero e proprio sblocco.
![]()
Ultima modifica di Piro; 18/04/2015 alle 09:00
Luca Bargagna
I primi 3 mesi del 2015 hanno tutti avuto significative fasi con venti zonali più forti del normale nel nord dell'eurasia che sono responsabili specie in inverno-inizio primavera di quelle diffuse anomalie; al contrario dell'enso che tende a persistere per 1 talvolta 2 anni queste anomalie possono cambiare da una settimana all'altra ma se, come talvolta accade, persistono per molti mesi è come avere un nino moderato extra...
Queste sono le anomalie negli extra-tropici nh (in nero) ed i venti zonali tra 30e-90e/50n-65n(in rosso), Aprile è iniziato in modo opposto poi le anomalie sono tornate verso i +1°C a metà mese in corrispondenza del nuovo picco positivo dell'AO, dovrebbe comunque essere un mese meno caldo almeno secondo le reanalisi e gfs.
ttt.png
Segnalibri