Ovviamente confrontate FEB e Aprile di ogni anno spero di non aver commesso qualche confusione di anno ....ma mi sembra di no.
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Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
la PDO....
mi sono letto qua e là (sui vari forum) molti dibattiti sulle cause del GW....andando indietro nel tempo.
Mi sono un pò concentrato sulle controversie AGW vs NatGW, leggendo i post anni 2010,2011, 2012
Ebbene ho potuto constatare che molti scettici delle cause antropiche chiudevano i loro posts dicendo..."certo se entro i prossimi 10 anni" dovesse esserci un nuovo climate step a salire..
allora le quotazioni AGW prenderebbero quota.
Certamente lo dicevano in anni di stasi, quella stasi considerata il preambolo di una caduta...
adesso lo diranno per i prossimi 10 anni...
Per ora non abbiamo nessun step a salire....ma....
credo sull'AGW ci si possa scommettere qualche euro in più....che non vuol dire certezza...
Ultima modifica di Climavariante; 30/10/2015 alle 14:42
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Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
Comunque i dati al suolo della zona polare non mostrano variazioni di rilievo, si nota l'aumento nei primi anni 2000, sincrono ai flussi di calore da West Spitzbergen massimi nel 2005-6 e che ha mobilitato il minimo 2007 e poi i successivi anni "instabili" nei ghiacci estivi, anzi, in questi ultimi anni la tendenza al calo, probabilmente indotta "anche" dagli aumenti di snow-cover autunnali, "forse" indotti anche dagli ammanchi estivi.
Insomma la zona artica e' in "wait", vedremo nei prox anni ... penso probabile una breve fase di aumento connessa all'attuale fase di Nino, vedere i picchi 2010 e 11, e poi vedremo.
A livello globale e' stata lenta e graduale la frenata dei venti zonali x l'aumento tropicale, diverso che nel 98 .... anche le temperature a 500hpa ancora non mostrano il picco anomalo come nel 98 e 2010, che ci sara' probabilmente in inverno ....
UN lavoro sulle cause del presunto stop del GW, che poi invece è stato solo un rallentamento.
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/1...5GL065327/epdf
buona lettura
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Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
Ottobre probabilmente risulterà molto caldo
months0.png
Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
In attesa dei dati di Ottobre, chiudiamo i conti con Settembre con i dati Hadcrut e con il consueto riepilogo. Anche per gli inglesi Settembre 2015 è stato di gran lunga il più caldo della storia documentata. Con +0,786 di anomalia globale schianta il precedente record di 0,593 registrato a settembre dell'anno scorso. Prego notare la magnitudine del record: un quinto di grado in un solo anno. Analogamente risultano essere i più caldi di sempre l'emisfero Nord e quello Sud, la terraferma e il mare. Come si vede dal riepilogo più in basso, è una colonna di desolanti record.
Qui la distribuzione delle anomalie:
anomalies.png
E qui il riepilogo mensile:
sintesi 1509.jpg
dal quale si evince, come già detto in precedenza, che il 2015 risulterà essere, a meno di cataclismi globali, non solo il più caldo anno di sempre, ma il più caldo di sempre con grande distacco. Per Hadley, ad esempio, perché il 2015 non risulti anno record, dovremmo registrare, nel prossimo trimestre, una media pari a 0,144 in ragione mensile, ovvero assistere ad un trimestre che si piazzi 28esimo nella classifica generale dei trimestri OTT-DIC. Inutile pensarci.
Confesso che non immaginavo minimamente un tale spread quando cominciai a fare questi calcoli. Forte dell'esperienza del 2014, quando il record annuale fu sancito solo all'ultimo mese o bimestre, non pensavo che quest'anno la partita si sarebbe chiusa con così largo anticipo rendendo del tutto inutile il monitoraggio progressivo e il calcolo del differenziale a fine anno. Ma tant'è, così è andata. Forse sarà più utile l'anno prossimo se, come auspicato, si partirà con valori elevati ma con la speranza che, verso fine anno, si ritorni ad anomalie un po' più civili. Vedremo.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Il 2015 risente, oltre al trend di fondo, anche dell'episodio nascente e in fase di maturazione del Nino. Considerando che il massimo picco in seno alle temperature troposferiche tropicali si registra con un lag temporale di 3-4 mesi, dal picco massimo di un Nino, per altri 3-4 mesi da tale picco le temperature troposferiche tropicali rimarranno su valori record, quindi, anche il 2016 si prospetta come un anno piuttosto caldo a livello globale, con anomalie positive che dovrebbero smorzarsi/rientrare a partire dalla seconda metà:
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
Certamente l'Europa in questa prima decade di Novembre darà un bel sostegno morale al GW!!!
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Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
Primi dati di ottobre, relativi alle temperature marine e provenienti dall'inglese Hadley: + 0,700 l'anomalia mensile. La più alta anomalia di ottobre di sempre, con questa distribuzione geografica:
anomalies.png
Come al solito, Pacifico molto caldo e blob nordatlantico sempre presente, ancorché, mi pare, meno pronunciato dei mesi scorsi.
Si diceva dell'anomalia: 0,700 è la maggiore di sempre, per ottobre, ma leggermente inferiore al 0,725 registrato il mese scorso. Non si tratta, a dire il vero, di un andamento anomalo: è frequente che le anomalie siano maggiori nei mesi centrali dell'anno (e principalmente nei mesi tardo estivi - inizio autunno) e più contenuti alla fine e al principio.
Allego grafichetto che riporta le SST negli ultimi 4 anni e nel 1998. Anno, questo, considerato perché la classifica degli anni più caldi, a livello marino, vede attualmente primo il 2014 e secondo proprio il 1998.
HadSST.jpg
E' piuttosto evidente come, negli anni considerati, le anomalie siano declinate col finire dell'anno. E' però evidente anche come quest'anno le anomalie viaggino su livelli decisamente superiori a quelli registrati negli anni trascorsi, anche i più caldi.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Allargando lo sguardo ad un campione più ampio, è evidente la presenza di una stagionalità (annuale) in seno alla serie storica. Scomponendo la serie storica, vista da una prima angolazione:
Seasonal0.png
e vista da una seconda angolazione:
Seasonal1.png
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
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