questa fu la nevicata più importante dal 1996 in Friuli...21-22 febbraio 2005...10 anni di attesa per vedere 15/20cm
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Questa invece fu la nevicata più intensa a Gorizia dal 1987..17 dicembre 2010...18-24cm...questa è la configurazione ideale per il Friuli orientale, non si può fare di meglio come accumulo/temperatura di nevicata/qualità della neve
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7-8dicembre 2012, questa è stata la nevicata perfetta per la Venezia Giulia e l'Isontino, caddero 20-50cm tra Gorizia e il Carso e la Valle del Vipacco..La neve durò una settimana al suolo(non succedeva da 25anni)..Non fu Venice Low ma Ancona Low e questo ha fregato Udine...Se il minimo fosse passato più alto formando la VL eravamo ancora a spalare
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Questa invece è la storia mancata, 1grado in meno al suolo e avrebbe fatto la nevicata storica e non 5-10cm fradici con 0/+1(oltre 30cm sopra i 200m del Collio Goriziano, 50cm sui 600m in 24h)...11/12 febbraio 2013...bel minimo alto qui e bella nevicata su Udine e zone nord(Gemonese nevicata più intensa dal 2008)
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Per quanto riguarda parte delle Alpi avevo gia' inserito alcune considerazioni nell'identico thread che e' stato postato anche nella stanza di Nowcasting del Nord: Configurazioni nevose ideali per gli italiani,anni 2000...(Nord Italia esclusa la Liguria)
Giusto per...
1) Non metto in dubbio che l'Alto Adige possa avere difficoltà a vedere nevicate importanti a bassa quota rispetto ad altre zone delle Alpi ( come è già stato brillantemente illustrato dai locali) ma definirla come la zona più difficile da innevare durante le nevicate al piano è decisamente fuorviante. Le sinottiche da neve per Trento-Bolzano sono completamente diverse da quelle pro-Venezia per esempio e quindi è molto raro vedere Venezia e Bolzano imbiancate nello stesso evento. Inoltre il cumulato di neve annuo a Bolzano sarà nettamente superiore a quello di molte altre località pianeggianti del Nord-Est: ci sono posti che hanno media nivometrica annua sotto ai 5 cm tra pordenonese e trevigiano... Per cui è sbagliato dire che la valle dell'Adige è la zona più difficile da innevare del Nord Italia, quando invece vedrà decine di cm in più rispetto a certi posti di pianura, anche se con sinottiche diverse.
2) il Nord-Est non è assolutamente più freddo del Nord-Ovest. E la cosa è molto intuitiva, anche solo guardando una banale carta geografica: Sul Nord-Est affluisce abbastanza facilmente l'aria fredda da Est, ma viene anche facilmente scalzata da un minimo richiamo sciroccale ( Adriatico a Sud, aperto ai caldi venti meridionali); al Nord-Ovest invece l'aria fredda viene intrappolata da Alpi e Appennini e per cui sarà scalzata con molta più difficoltà rispetto al Nord-Est
3) L'8 dicembre 2012 non era un Venice Low, e si vede senza neanche pensarci due volte: il minimo è in Abruzzo e non sopra VeneziaUn Venice Low è tipo la carta che ha mostrato Carlo, 17 dicembre 2010, che infatti ha fatto felice tutto ( o quasi) il triveneto pianeggiante. L'8 dicembre 2012 invece metà triveneti si stavano suicidando in massa perchè il minimo è passato basso... fece bene solo sul FVG Orientale
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Meglio evitare di fare queste specie di riassunti delle sinottiche da neve per il Nord Italia perchè, come è già stato detto, generalizzano troppo, senza tener conto dei microclimi locali che sono il vero scoglio per la previsione della neve in Italia. Una sinottica potrà fare in modo che le pianure siano bianche al sat, ma ci saranno posti con 2 cm, posti con 10 cm e posti con 30 m. E chiedi poi al nevofilo che si è beccato 2 cm se è soddisfatto.
Tentare di fare previsioni neve fuori dall'ambito proprio locale diventa rischiosissimo, soprattutto per il fattore random ( per chi non lo conosce) microclima. Molte volte si canna anche nel solo ambito regionale: quante volte ho visto il fiocco di neve sulle cartine di OSMER e ARPAV e poi ho visto pioggia o solo Bora favonizzata? E se faticano a prevedere la neve i meteorologi locali, come farà un toscano a provare a dire come nevica nel triveneto?
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Come dico chi è delle zone conosce le cose molto meglio di me (microclimi,orografia ecc...) che sono ''estraneo'',ringrazio tutti voi dei contributi a questo punto direi di spostare a vari topic sulle configurazioni nevose italiane nella sezione didattica in modo da non andare persi,ognuno ha dato il suo contributo e questo a me fa' molto piacere
Fabri93
Occhio a citare la Liguria come esclusa
Il settore compreso tra Albenga e Genova quarto (CON ECCEZIONI LUNGO LA TRATTA), in molti casi d'inverno, ha un clima simil padano. Non è così rara la neve o meglio oramai con gli standard invernali nuovi non era così rara. Il resto della Liguria si invece vede raramente la neve
Che è come dire che Milano ha, in molti casi d'inverno, un clima simil-svedese Ora non esagerare, da Genova ad Albenga i giorni invernali freddi e comunque non simil-padani (il clima padano è abbastanza peculiare) si contano sulle dita di una mano, massimo due mani in inverni gelidi come il 2010, e sono stati pressoché nulli negli ultimi due inverni Anche da te a Ceranesi, più riparata dall'influenza marina pur se "lato mare", non confondere qualche brinata ed alcune minime sottozero, col clima padano... Devi passare i Giovi e venire da me, per avere un clima simil-padano
Scusandomi per l'OT
Indubbiamente Genova e parte del settore centro-occidentale costiero non avranno credibilmente un clima semi-padano, ma tra dicembre e febbraio in mancanza di ventosità e con cieli sereni posso per la mia poca esperienza osservare in ogni caso che soltanto nella media-alta valbisagno un'inversione termica di tutto rispetto può verificarsi senza particolari difficoltà, anche in mancanza quasi totale di freddo, nonostante un'apprezzabile vicinanza con il mare. Nel giro di poche ore al massimo (6-8) la temperatura causa irraggiamento e non solo in corrispondenza delle giornate più corte dell'anno, ma talvolta persino in febbraio inoltrato e/o inizio marzo possono determinare un calo anche di 10° rispetto ai valori termici diurni, che spesso come ben si sa possono raggiungere e superare i 13-15°.
Proprio in questi ultimissimi giorni le minime notturne rispetto a quelle dei versanti costieri cittadini possono avere un divario anche di 3-4° in meno con punte anche inferiori ai 5° nelle vallate interne e senza salire troppo di quota. Con minime in centro città probabilmente aiutate anche dall'isola di calore, ma prendendo a riferimento zone cittadine dove la concentrazione dei palazzi-edifici e della cementificazione non appare troppo compressa, può risultare difficile scendere sotto i 7-9° in condizioni di assenza di vento e a nuvolosità diffuse.
La nevosità media cittadina inoltre pur essendo comunque bassa, rispetto ad altre aree costiere del Nord Italia vede comunque accumuli già nelle zone più interne del settore costiero e senza salire più di tanto di quota sul livello del mare, tutto questo verosimilmente grazie al fenomeno della Tramontana Scura o di più o meno favorevoli fenomeni di convergenza che peraltro si ricollegano al fenomeno succitato e non solo per la città capoluogo, si può assistere ad accumuli non soltanto di tipo da vento, anche significativi, con circa 10 cm. di neve in più mediamente presenti rispetto ai settori più costieri aventi un clima più caldo.
Avete frainteso il mio clima simil padano ragazzi . La costa ligure di per se non ha niente a che vedere con il clima padano e questo è palesemente ovvio, spesso prima delle nevicate si hanno tranquillamente giornate con 10 gradi di massima. Io intendevo che durante i passaggi frontali invernali (di questo sI parlava) la zona sopracitata, grazie al fenomeno della tramontana scura, colma questo gap termico con un clima che diventa simile a quello presente in pianura (termicamente parlando, l'aria tracima da li). E' successo spesso che abbia ceduto prima milano di genova durante gli eventi nevosi.
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