Luca, puoi fare tutti gli appunti che vuoi sulla nevosità, e magari anche a ragione, ma da qui a dire: .io stesso ho più volte rimarcato il fatto che dal 2012 è successo qualcosa all'interno degli ingranaggi climatici...qualcosa da cui temo non torneremo indietro (cito testualmente) ce ne vuole cacchio. 3 anni non sono indicativi di un cambio radicale ed irreversibile, per nulla. se avessi vissuto negli anni 90 cosa avresti detto, scusa?
mi piacerebbe se si evitasse di fare sensazionalismo degno del peggior sito meteo che conosciamo...
stiamo vivendo un periodo anomalo? sì. ok, parliamone e cerchiamo di capirne le cause, ma tirare fuori conclusioni affrettate e prettamente sensazionalistiche è totalmente fuori luogo...
Si vis pacem, para bellum.
Faccio fatica a capire l'obiezione.
Mi pare che il buon Raf abbia proposto di monitorare, in questo apposito thread, quello che, a parere non solo suo, è il dato più significativo degli ultimi due o tre anni: vale a dire i record di caldo che si succedono, uno dopo l'altro, sia su scala locale che su scala globale. Non vedo niente di strano.
Nulla vieta, naturalmente, di monitorare in apposito thread le eventuali anomalie di precipitazioni acquose o nevose. Dov'è il problema?
Quanto all'eccezionalità dei valori termici di questa fase climatica, credo che si possano nutrire ben pochi dubbi.
Qui (sottolineo QUI) le anomalie che si registrano da fine 2013 non hanno precedenti. L'anno più caldo mai registrato in Romagna era il 1994 ed il 2014 lo ha "doppiato" per anomalie.
Le ultime due stagioni invernali hanno avuto anomalie molto simili all'estate 2003 e 2012 a un solo anno di distanza. Come scrivevo ieri in nowcasting si tratta di un segnale fortissimo che per la sua intensità non è affatto breve. Serviranno ulteriori conferme con i mesi e anni a venire, ma siamo sulla via di un riscaldamento ed un salto in su così è difficile che venga riassorbito completamente.
Qui non regge alcun paragone con gli anni 90, se tornassero allora farebbe ben più freddo (vedi grafico).
Dal 2012 invece si è inceppato qualcosa qui. Ovvero le minime notturne. Queste sono diventate esageratamente più alte e l'inversione termica perde di consistenza per colpa del vento intenso nelle ore notturne (sul nowcasting romagna li trovate come "uragani" nome coniato dai costieri riminesi al manifestarsi di queste brezze particolarmente intense).
La causa scatenante potrebbe essere l'eccezionale aumento delle temperature del mare che da 3 anni rimangono 2/4/6 gradi sopra media tra l'autunno e l'inverno incrementando il gradiente terra/mare ed intensificando il vento da W/SW che rimescola l'aria specie da Rimini in giù (probabilmente per la vicinanza all'Appennino).
In breve: qui il clima si è stravolto da almeno un paio d'anni e sia con i dati che a sensazione (ma anche a bolletta del gas eheh) si notano differenze notevolissime.
Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
Questione di punti di vista. Non è che le Alpi non sono in Europa eh...
Solo perchè non sono popolate come le pianure non significa che abbiano un'importanza minore o debbano essere prese in minore considerazione.
Se poi vogliamo guardare le cose solo a metà (come scritto sopra, guardare SOLO la temperatura... mi piacerebbe capire che senso ha, ma de gustibus...) facciamo pure, ma non parliamo di cambiamento climatico, per favore. Chiamatelo cambiamento termico o monitoraggio dell'andamento termico, perchè il clima comprende tutto. E non solo in pianura.
Lou soulei nais per tuchi
No, non hai capito...è chiaro che non parlo di importanza o di minor importanza, bensì di significatività...o, se vuoi, indicatività dei cambiamenti climatici
Se anche dovesse aumentare il GW, oltre una certa quota potrebbe pure paradossalmente aumentare la nevosità, poichè basta una semplice perturbazione atlantica, che in quota ti fa nevicare
Il fatto che sperate che arrivi presto un 2013-14, ovvero lo stesso inverno che nel contempo ha sommerso le Alpi e condannato al putridume eterno le pianure, la dice lunga
Le zone che soffrono sono quelle dove già di per sè nevica relativamente poco spesso, ovvero le quote di pianura (e, se vogliamo, collina)
Quelle dove passare da 0 gradi / neve a 2 gradi / pioggia fa una differenza abissale.
Mi sembra anche un concetto di immediata comprensione...secondo te, quando c'è una situazione di crisi, chi sono i primi a risentirne? Quelli che in un qualche modo sono "protetti" o quelli che sono "esposti" (potrei anche usare il termine "deboli")?
Sicuramente i secondi...poi a ruota tutti gli altri
Tradotto in termini nivologici, prima ne risente chi vive in basso, poi a quote sempre più alte con il progredire del riscaldamento globale
Ma poi vorrei anche aggiungere...questo topic riguarda anche tutti gli altri aspetti del periodo anomalo che stiamo vivendo...la nevosità è solo uno
Infatti rafdimonte e io abbiamo parlato anche di autunno, di anno globale e quant'altro
Periodo meteo senza precedenti cioè? La Terra ha 4,5 MILIARDI di anni, precedenti da quanto?
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
NO,NO e poi ancora NO!
Interessa solo che faccia freddo, che d'estate si stia al fresco e che d'inverno si ghiaccino perfino i termosifoni.
Precipitazioni aumentate? Neve aumentata ? Ma chissenefrega
P.S.: Sto ovviamente facendo un iperbole però scusate se lo dico ma a me il periodo 2006-2007 è piaciuto molto meno rispetto a quello in corso dall'Autunno 2013, che per quanto caldo a livelli obiettivamente fuori da ogni logica, comunque ha almeno riservato molte precipitazioni e a livello di montagna non ha certo raggiunto i livelli nefasti di quella fase la. Però sembra appunto che le precipitazioni e la nevosità contino poco ultimamente...
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Adesso le variazioni climatiche si considerano prendendo spunto dagli ultimi 3 inverni...non lo sapevi? Tra l'altro dimenticando che nel 2012 c'è stato un episodio storico per mezza Italia e che quest'anno abbiamo avuto due eventi gelidi al sud come non succedeva da anni...
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