my web site: http://www.anguillara-meteo.com con webcam live streaming
Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
ciao
il ruolo del vapore acqueo è abbastanza ben compreso da molto tempo e le osservazioni più recenti ne danno conferma:
"Everyone agrees that if you add carbon dioxide to the atmosphere, then warming will result,” Dessler said. “So the real question is, how much warming?"
The answer can be found by estimating the magnitude of water vapor feedback. Increasing water vapor leads to warmer temperatures, which causes more water vapor to be absorbed into the air. Warming and water absorption increase in a spiraling cycle."
come leggi, solo per fare un esempio in questo post della Nasa:
https://www.nasa.gov/topics/earth/features/vapor_warming.html
Questo breve articolo di sintesi di Jennifer Francis uscito recentemente su BAMS aiuta a farsi un'idea della complessità di comprendere le conseguenze del riscaldamento globale sui patterns circolatori, con particolare riferimento all'Arctic Amplification e un cenno alla Tropical Amplification .... grande è la confusione sotto il cielo verrebbe da dire, ma questo è proprio ciò che rende appassionante questa materia.
http://journals.ametsoc.org/doi/pdf/...MS-D-17-0006.1
I modelli prevedono una maggior tendenza alla NAO+ con il gw tuttavia l'esatta magnitudo è incerta e dipende principalmente da quanto è forte l'amplificazione nella troposfera tropicale e la variazione nella frequenza di ssw mentre l'amplificazione artica è secondaria:
https://journals.ametsoc.org/doi/pdf...LI-D-16-0807.1
D'altra parte la variabilità interna è molto più grande di questi trend, insomma se anche fa un altro decennio di prevalente NAO+ rientra comunque nella normale variabilità d'altra parte soli pochi anni fa sembrava che il vortice polare fosse destinato a non riprendersi più...
http://www.cgd.ucar.edu/staff/cdeser....climdyn17.pdf
ed anche:
http://www.cgd.ucar.edu/staff/cdeser...lens.dec17.pdf
. The 1000 members of OLENS display considerable diversity in their 50-year regional climate trends, indicative of the importance of internal variability on multidecadal timescales. For example, unforced atmospheric circulation trends associated with the Northern Annular Mode can induce winter temperature trends over Eurasia that are comparable in magnitude to the forced trend over the past 50 years.
Intanto ecco una cosa che è cambiata proprio a partire dall'inverno 2013-14: le ssta nel pacifico tropicale qui sotto come numero di mesi sopramedia 81-2010, da un pattern da IPO- da un ampio raffreddamento fino a latitudini subtropicali e più a nord lungo la costa nord americana nel periodo 2008-12:
ipo1.png
A una quasi costante anomalia positiva a nord dell'equatore che si estende nel pacifico occidentale nel periodo 2013-17:
ipo2.png
il fatto che da Settembre si siano avuti QUATTRO mesi sottomedia 71/00 in Italia e che è tornata un'altra volta la neve a Roma (la media 2010 - 2018 ormai ha scavalcato primi anni 2000 e anni '90 abnormemente e anche gli anni '70) e dopo 62 anni in maniera abbondante su Napoli si può scrivere su questo TD ?
...
Brevissimo riassunto di questa stupenda fase invernale qui a San Biagio (RA), nella pianura tra Faenza e Forlì.
Temperatura minima più bassa: -11,4°c;
temperatura massima più bassa: -1,3°c;
giorni di ghiaccio: 3 (per poco 4);
neve caduta: 23,0 cm (totale inverno 26,5 cm).
Certo che lo puoi scrivere.
Evidentemente però non è chiaro che questo è un td di analisi ad ampio spettro e a lungo raggio in italia e a livello globale di quello che sta succedendo dal 2014 ad oggi.
Se a gennaio 2019 avremo avuto un 2018 effettivamente diverso e con anomalie molto più contenute rispetto al periodo 14-17 sarò il primo a farlo presente e anche con molto piacere.
Per adesso ciò che è avvenuto nulla toglie al senso di questo td, qui non si parla di episodi singoli.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
era voluto il messaggio ed è tutto perfettamente chiaro, invece
semplicemente risuonano ancora nella mente messaggi apocalittici di fine di periodi sottomedia quando in realtà da Settembre tutto sommato il tempo non fa cosi schifo IN ITALIA, era questo quello a cui puntavo
che domani possa tornare un tipo di tempo come quello di un'anno fa è assolutamente fra le possibilità più alte, purtroppo, ma per ora godiamoci questo tipo di tempo
Il tuo topic è SACROSANTO e lo sappiamo.
Certamente il periodo settembre 2017/febbraio 2018(ma con la forte eccezione di gennaio!) è il più vicino alla media 81/10 dal 2010 in Italia & Europa meridionale.
Ricordiamo che anche la prima parte del 2013(diciamo fino a metà luglio ma con l'eccezione vistosa di aprile 13) ed il periodo maggio 2016/gennaio 2017 avevano visto un parziale ridimensionamento delle anomalie positive sul sud Europa ma meno significativamente del periodo iniziato a settembre.
Segnalibri