Peraltro abbiamo avuto la prima decade di gennaio più calda di sempre in italia e l'intero anno 2017 a livello globale è stato il secondo più caldo di sempre dopo che il 2014-2015-2016 si erano aggiudicati i record volta per volta.
Ebbene dopo il 2013 abbiamo gli anni più caldi di sempre sia a livello globale, sia a livello nazionale e sia anche a livello più orticellistico romagnolo.
Ma si, tanto è "sfiga configurativa", è la NAO positiva...
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Pensa che noi dal 2012 abbiamo registrato addirittura 4 delle 6 estati più calde dal 1864 (2012,2013,2015,2017).
Il clima estivo è impazzito, ma questo sicuramente sarà nuovamente oggetto di discussione.
Dal 2014 tutte le annate sono entrate nelle 10 più calde, con pure il primato.
Anche i ranghi vengono subito sconvolti. L'estate 2013 era la quarta più calda, adesso è diventata sesta.
L'anno 2017 è il sesto più caldo, 10 anni fa sarebbe stato secondo/terzo per esempio.
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Stazione Davis Vantage Pro 2
Mah,mi sembra una spiegazione molto monocausale e riduttiva.Con la NAO neutra o leggermente positiva(anzi,persino moderatamente positiva) si sprecavano gli invernoni nel passato,vedi gli anni 60'.
Quest'inverno proprio della NAO non ci si può lamentare, è su livelli favorevoli,visto che poi l'Italia non è solo il nord e la NAO a fondo scala,tipo 2009/10,col segno - a manetta, è una iattura per il CS italiano ed il sud dei Balcani.
Eppure,stiamo vivendo una fase centrale dell'inverno deprimente.
Invece concordo con Fede... per l’europa centro-occidentale (che comprende Nord Italia e Tirreno), la NAO negativa è fondamentale, senza di essa ti scordi periodi freddi e neviso/dinamici duraturi su quel comparto. Poi ci sono i casi limite con NAO neutra dove però principalmente ne beneficia il mediterraneo orientale e quindi Europa centro-orientale ed orientale. C’è poco da fare, così è purtroppo e quando ci sono cicli di uno e dell’altro vedrai tendenzialmente una zona che si è “divertita” di più rispetto ad un’altra. Ti dirò di più però: NAO negativa è sinonimo molto spesso di scambi meridiani, quindi c’è piu dinamicità (non ho detto freddo, ma dinamicità) un po’ per tutti. NAO+ invece si lega sì a scambi meridiani a volte, ma principalmente ad un clima zonale... quindi con NAO+ hai più probabilità di avere tempo più zonale e mite anche nelle zone più favorite. Non è un caso che gli ultimi anni, dominati dalla NAO positiva, gli inverni siano stati mediamente molto monotoni tolti periodi relativamente brevi con gelo anche intenso (spesso coincidenti, guarda caso, con NAO neutra) che ha favorito preincipalmente medit orientale e Balcani/Turchia.
Si vis pacem, para bellum.
conordo ma è talmente evidente
chiaro che un indice da solo non spieghi tutto ma per alcune parti dell'europa dice moltissimo, specie in associazione all'ea
del resto è un indice descrittivo
se la semipermanente non si svuota un bloccco non si forma o se si genera una divergenza verso l'eurasia il blocco sarà troppo adddossato per permette al freddo di dilagare oltre una certa longitudine, ne abbiamo avuti fin troppi di esempi in merito
quanto a quest'anno
dicembre ha visto una nao più tendente al neutro e infatti è stato un buon mese dinamico e freddino, ondulazioni più o meno marcate ma senza una massiccia avvezione proprio perchè non c'è mai stato un calo deciso
discorso diverso per gennaio dove tra due picchi positivi l'unico calo è coinciso con un profondo cut off sull'iberia
quella è sfiga configurativa, ma il succo non cambia
secondo me è importante non fare di tutta l'erba un fascio
ovvio che se aumenta il bilancio termico le risposte al suolo sono diverse con configurazioni simili
ad esempio prendiamo la prima decade che hai citato
non sarà certo stata la prima sciroccata di gennaio ma le risposte al suolo sono state particolarmente eclatanti, questo è un aspetto meramente legato al gw (al suolo)
prendiamo invece la dinamica, la sciroccata è stata particolarmente violenta perchè il cut off è stato molto profondo, questo è un aspetto configurativo
quindi è chiaro che in ogni situazione ci sono entrambi gli aspetti
ora ognuno può pensare liberamente quale sia il più incidente sullle fortune di molte parti d'europa negli ultimi anni ma se il bilancio termico fosse preponderante su quello configurativo allora non si spiega perchè in un mese di gennaio che attualmente presenta un bilancio globale quasi dimezzato rispetto al 2016 e con oltre un decimo di scarto rispetto al 2017 (tra l'altro in entrambi i casi grazie ad anomalie artiche più contenute) molte parti dell'eurasia hanno vissuto una prima parte di mese di segno opposto
secondo te in questo caso qual'è l'aspetto preponderante
quello termico o configurativo
La disamina di fede è vera solo in parte e non risponde a due quesiti.
Posto che nao+ è spesso una croce per il nord Italia... come mai...
- in passato inverni con nao+ non erano miti come questi? Anzi, addirittura ci sono fior di inverni freddi nonostante la nao+? Magari secchi e tutto quello che vogliamo, ma almeno freddi.
- la nao non è una cosa a sé stante. Perché, anche in presenza di indici molto diversi, il nord atlantico genera sempre buchi neri impressionanti?
Quest'anno con nina debole non forzante, qbo- e minimo solare avremmo dovuto vedere una situazione atlantica completamente diversa. Eppure.....
E poi non dimentichiamoci un'altra cosa. Esiatono anche altre tre stagioni. Mi sembra che siano un disastro pari pari degli inverni... siamo reduci da un'annata che ha visto un'estate degna del 2003-o poco meno... che ha seguito una primavera oscena, che ha....e così via all'infinito.
Quando ogni anno fa il record globale (o quasi ogni anno) e nel contempo facciamo record su record a livello anche locale per me non ci sono scusanti teleconnettive.
L'unica cosa che mi viene da pensare è che sono gli effetti di un trend al riscaldamento ben delineato e che, dopo una pausa tra il 1998 e il 2013, ha ripreso a galoppare come un dannato.
L'unica cosa che possiamo sperare è che ci sia un nuovo stallo che riequilibra le cose per una decina di anni, come avvenuto nel decennio scorso.
Perché se il trend 2013-17 dovesse proseguire con la stessa pensenza... non voglio manco pensarci
si continua a confondere l'aspetto termico con quello configurativo
vai vedere se gli inverni freddi con nao+ del passato erano molto diversi a livello configurativo per l'europa occidentale
se lo fossero diventerebbe un non senso visto che, ripeto, si tratta di un indice descrittivo
quanto alla valutazione di questo inverno
la qbo- sta girando ora (nemmeno negativa ai 50hpa)
il minimo solare non è minimo perchè siamo ancora in fase discendente (lo sai che ci sono studi che vedono la fase discendente del ciclo come la più favorevole alla nao+)
per il sole quello che conta è l'attività elettromagnetiva che è ancora su livelli alti rispetto al numero di macchie
la nina di per se non garantisce affatto nao-, e va valutata in rapporto alla fase pdo (e quindi anche all'ipo) per la modulazione della corrente a getto in atlantico
comunque è indubbio che ci sia un regime di nao+ molto forte e prolungato in questi ultimi anni che andrebbe meglio approfondito
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