bell'esempio.
Calzante. Carte a specchio per America del Nord ed Eurasia.
L'unico problema , la magnitudo dell'anomalia.
Ad anomalie -6 in USA corrispondono anomalie +10 In Russia Bianca.
Ad anomalie di +8 in USA corrispondono anomalie di -6 in Est Europa.
La NINA aiuta l'anomalia globale a calmierarsi, ma non basta.
Il GW è fatto di onde di marea, ad una avanzata di 10 corrisponde un arretramento di 6-8 da un'altra parte, ma la progressione è lanciata.
AO+, NAO- ecc. rispondono non più a valori di partenza clima-standard o in equilibrio ma a condizioni di magnitudo diverse.
Concordo, Dicembre 2015 fu mille volte peggiore del Dicembre appena concluso, nonostante da me nella bassa a Ferrara le anomalie siano state non troppo diverse (+0.4 dalla 1971-00 nel 2015, -0.2 nel 2017), non c'è paragone per quanto mi riguarda: molto più dinamico e freddo alle varie quote il Dicembre appena chiuso, che peraltro per i bassi strati è stato penalizzato a mio modo di vedere solo dalla super-libecciata dell'11-12, altrimenti avrebbe chiuso con un sotto media come si deve.
Gennaio invece no, questa prima metà di Gennaio è stata più mite e soprattutto statica rispetto alla controparte del 2016 (che non fu fredda eh anzi).
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Tali medie servono proprio a valutare il cambiamento in atto, usarne una recente è poco sensato. La stessa 51-80 usata dalla nasa è troppo recente, e si porta dietro già qualche decimo di °C di riscaldamento, per esempio usando la 1861-1880 l'anomalia corrisponde quasi al riscaldamento avvenuto dal periodo pre-industriale. Avere i tre quarti degli anni in negativo usando una media recente farebbe solo confusione in questo caso poiché si parla spesso di "1.5°C" o "2°C" sempre con riferimento al periodo pre-industriale (nell'AR5 dell'IPCC viene usata la 1850-1900 se non ricordo male), ovvero all'inizio della fase di riscaldamento.
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In meteorologia il discorso cambia, se dovessi fare una mappa con le anomalie previste per la prossima settimana sulla 1861-1880 sarebbe un mare di rosso praticamente ovunque e avrei un riferimento che è sconosciuto a chiunque (nel senso che nessuno qui ha mai vissuto in quel clima). Però in questo caso, visto che il trend di riscaldamento prosegue tutt'ora, qualsiasi media è obsoleta, anche una che termina nel 2018 poiché il clima attuale è già più caldo del trentennio 1989-2018.
Comunque in linea generale più recente è e meglio è quando si parla di meteo, mentre per fare confronti climatologici sul riscaldamento in corso la direzione giusta è verso il passato.
Fino a qualche anno fa il riscaldamento, a livello globale, era in parte mascherato dalla variabilità naturale il che ha dato a molti l'impressione di una fase di stasi, mentre ora è evidente che il trend è praticamente invariato negli ultimi decenni (ma già prima di questo salto ricordo di aver letto uno studio che ipotizzava che avremmo recuperato il terreno perduto, magari appena ho un po' più di tempo lo cerco e lo posto). Il grosso del rallentamento era avvenuto proprio in inverno.
Per vedere quanto è cambiato negli ultimi anni prima di andare a vedere anche l'aspetto delle configurazioni è meglio che sia anche chiara la dimensione del salto avvenuto.
Queste le temperature globali terra+oceani per l'inverno (media 51-80):
2008-2013: +0.53°C
2014-2017: +0.90°C
Aumento: 0.37°C (circa equivalente a 20 anni di riscaldamento al trend di 0.18°C/decennio)
Considerando solo le terre emerse del NH per i motivi del mio post precedente
2008-2013: +0.88°C
2014-2017: +1.54°C
Aumento: 0.66°C
Quindi arrivando al dunque, il cambiamento avvenuto dal 2013 è piuttosto importante ed è dato dal fatto che mentre il clima ci sembrava "stabilizzarsi" dalla fine degli anni 90 (il famoso riscaldamento fermo al 1998) in realtà il trend di riscaldamento e di accumulo di energia continuava (e aveva buon motivo di farlo dato il sempre crescente forcing radiativo) e il riscaldamento che non abbiamo visto avvenire in atmosfera e strati più superficiali degli oceani in quegli anni ce lo siamo beccati tutto in una volta con il cambio di fase dell'IPO e il super-nino del 2015-16.
Inoltre tra fine anni 00 e primi '10 si è verificato un anomalo raffreddamento dei continenti del NH in inverno, probabilmente legato alla variabilità naturale, che ha accentuato ancora di più il salto con questi anni.
Mettendo insieme tutto ciò si capisce meglio perché il cambio ci è sembrato così brusco. Lo scorso inverno ad esempio (2016-17: +0.26°C sulla 81-10 in Italia con dati Berkeley) è stato piuttosto fresco per le anomalie che ci si potrebbero aspettare ora, infatti la media per fasce di latitudine nelle terre emerse del NH del 2014-17 (su media 1981-2010) sempre con i dati GISS va dai circa 0.4°C sul tropico ai circa 0.7°C della nostra latitudine fino ai quasi 4°C dell'oceano artico.
lat 14-17.PNG
Questo però affrontando il discorso solo sotto l'aspetto termico. Negli ultimi anni stiamo vivendo una fase caratterizzata da NAO invernale piuttosto positiva e questo va a penalizzare il nord della penisola, lì indubbiamente c'è un aspetto che riguarda le configurazioni, ma sinceramente non mi aspetterei inverni molto più freddi di questi ultimi anche se la NAO dovesse scendere, sicuramente più dinamici e con qualche evento buono che non mancherebbe anche per il nord. Il salto che abbiamo fatto negli ultimi anni non esclude che possano ripresentarsi anche singoli eventi molto forti (ad es. sud Italia nel gennaio 2017 o più lontano Stati uniti quest'anno) o interi inverni buoni per la neve o il gelo, semplicemente lo rende più difficile e se sommiamo a tutto questo che la situazione recente non è particolarmente favorevole a situazioni da neve per il nord Italia ecco che sembra che di colpo sia sparito l'inverno (passatemela questa).
Rimarrebbe da capire, ma i cambiamenti climatici quanto e in che modo influiscono sulle configurazioni?
Questa fase di NAO+ è causata dalla variabilità naturale? O fa parte di un trend più ampio destinato a proseguire con il riscaldamento?
season.JFM.nao.gif
Grazieee
Sono caldofilo, ma il freddo lo accetto volentieri se porta neve.
Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
Grandissimo Michele, un grande applauso!
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Complimenti ragazzo Michele
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk
05/01/2014: ore 00.02, +17,3 di scirocco.
Il GW è una cagata pazzesca!!!!!!
Dama ritorna presto. Ti aspetto.
Pure da parte mia complimenti per Michele
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