Caldo record nel mondo, Nasa: «Nel primo trimestre 2015 temperature mai registrate.Schermata-2015-04-16-alle-23.01.57-702x336.png
Secondo la Nasa il periodo gennaio-marzo 2015 è stato, a livello globale, il primo trimestre con le temperature più alte mai registrate e marzo è stato il terzo più caldo della storia, mentre per la Japan Meteorological Agency è stato addirittura il marzo più caldo mai registrato.
Schermata-2015-04-16-alle-23.02.14-300x210.pngCaldo record che quindi fa aumentare le possibilità che il 2015 diventi l’anno più rovente da quando si registrano i dati delle temperature mondiali. Anche perché la scorsa settimana la National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) ha detto che ci sono il 60% di probabilità che il fenomeno di El Niño – che si sviluppa nel Pacifico ma che ha forti impatti sul clima e sulle temperature dell’intero pianeta – iniziato a marzo, continuerà per tutto l’anno. El Niño di solito porta a record della temperatura globale, dato che l’episodio di riscaldamento di El Niño si va ad aggiungere al lento ma inesorabile riscaldamento globale in corso.
Con marzo è stato quindi battuto il record dei 12 mesi più caldi: Aprile 2014 – marzo 2015 è stato più caldo di marzo 2014 – febbraio 2015, che a sua volta aveva battuto il record di febbraio 2014 – gennaio 2015.
La Nasa sta utilizzando questa 12-month moving average per vedere il progredire del cambiamento delle temperature nel tempo, invece che una volta all’anno. Il global warming continua dopo aver fatto diventare il 2014 l’anno più caldo mai registrato e secondo alcuni climatologi staremmo assistendo al temuto (ma atteso) “salto” delle temperature globali che in poco tempo potrebbero salire in media di 0,5 gradi centigradi.
Gli Usa a marzo si sono nuovamente spaccati in due: nel nord-est è stato ancora freddo, mentre nel resto del Paese è in quasi in tutto il mondo è stato più caldo, con punte record davvero preoccupanti in Russia, dove le temperature sono salite fino a 7,5° C sopra la media 1951-1980.
Un marzo così caldo è una pessima notizia per la California, dove le alte temperature favoriscono la siccità, che, con questo trend e con le previsioni della Nasa, potrebbe essere devastante nel tardo autunno o all’inizio dell’inverno , soprattutto se El Niño si svilupperà davvero in tutta la sua forza.
Ma, come scrive ClimateProgress, il pericolo viene da nord: a marzo in siberia è stato caldissimo e «Il permafrost sta rapidamente diventando il perma-melt». Il problema è che il permafrost contiene il doppio del carbonio di quel che attualmente è nell’atmosfera terrestre e che il suo scioglimento veloce provocherebbe enormi emissioni di CO2 e di metano.
I dati del primo trimestre 2015, ed il contesto climatico, sono quindi molto preoccupanti e sono un monito per chi pensa ancora che si possano ancora ritardare una decisa azione climatica ed un accordo mondiale sulla drastica riduzione delle emissioni di gas serra.
Joe Rommm su ClimateProgress ricorda che lo scongelamento dell’Artico potrebbe da solo far aumentare di 1,5 gradi centigradi le temperature globali entro il 2100, «Cosa che non viene presa in considerazione in tutti gli attuali modelli climatici». E basterebbe solo questo a far saltare l’obiettivo di mantenere l’aumento delle temperature del pianeta entro i 2 gradi, cosa che sembra già irraggiungibile con le attuali e timide politiche climatiche/energetiche.
Caldo record nel mondo, Nasa: «Nel primo trimestre 2015 temperature mai registrate» - Blue Planet Heart
Ultima modifica di gargano; 17/04/2015 alle 22:54
A mio modesto pensiero, la California è e sara', una zona oltreche' colpita da siccita' future ma penso anche da estremita' meteoclimatiche. Questo vale soprattutto per la zona piu' a sud del paese, meglio senz'altro la nord di S. Francisco. hanno gia' dimezzato la quantita' d'acqua fornita per lo straordinario finale d'inverno caldo e siccitoso che hanno avuto. Il pericolo d'incendi resta alto, per le colline dell'immediato entroterra. Chissa' se per il pieno estivo, Luglio e Agosto specialmente le temperature saranno un po' piu' gradevoli perché il mare le mitiga, solitamente possono avere anche 18°-20° il piu' delle volte.
Mah, però avrei qualche perplessità su esiti così catastrofici
Per me queste previsioni hanno ancora un alto grado di approssimazione.
Giuliacci aveva previsto tutto gia l'anno scorso
C'è anche questo articolo sull'argomento:CREDERE AL RISCALDAMENTO GLOBALE, OVVERO: COME FARSI PRENDERE PER IL CULO!
Il permafrost che si scioglie in pieno Inverno e' la chicca di questo articolo...
Alcune non sono catastrofi, ma ...solide realta'. Come la forte siccita' californiana o la dimezzazione dell'acqua. Chissa' se saranno catastrofi anche quando scoppieranno incendi , perché il terreno secco ed arido e qualche pazzoide in giro, completano di solito l'opera. Ma anche l'Australia, ha conosciuto un estate torrida e secca, non solo l'ovest Usa; a differenza pero', che in quest'ultimo, era inverno o...quasi. C'è difformita', tra l'apprendere di anni caldi, la preoccupazione e il registrare di questi, con il catastrofismo generalizzato e strumentale, se c'è intelligenza, lo si divide con facilita'.
Peccato che non posta nessun dato per confermare la tesi opposta.
Anzi dice delle falsità. Il periodo 1950-80 il più freddo di sempre globalmente? la PEG non è mai esistita?
Ed è durata moltissimi decenni. Nevicate in pianura anche a maggio inoltrato. L'estate 1816 mai sopra i 28°a Milano centro. Un sacco di inverni memorabili, che al confronto l'84-85 fa ridere.
Un altro errore è dire "ci son stati numerosi record di freddo" negli ultimi anni, e non porta dati, visto che son piu numerosi quelli di caldo. E come "prova" parla di immense nevicate in qualche zona, che c'entra la quantità di neve con i record i freddo? Il recupero della neve sulle Alpi DOVE LO HA VISTO questo articolo? Stan sparendo i ghiacciai, ma dove vivono?
ma poi, chiedo, che interesse ci sarebbe a far credere un pianeta che si sta scaldando, visto che è la verità? Anche non fosse il periodo piu caldo di sempre, che cambia? il trend è chiaro e il +0,84 rispetto a prima c'è ed è tanto in 35 anni.
ps anche il tono dell'articolo parte col piede sbagliato. Nn è educazione scrivere termini come "stronzate" o "prendere per il cu*o", toglie serietà all'argomentazione!
ce ne sono in quantità industriale, ma non voglio mettermi lì a tirarle fuori una per una. Solo questa, che mi ha fatto sorridere: che gli frega del periodo di riferimento? Che sia 51-80 o 1651-1680, se io misuro tutti gli scarti in termini di un unico parametro e dico che questo scarto è il maggiore di tutti, che sia di 0,84 o di 0,56 o di quel che vuole, sempre il maggiore è. In altri termini: se misurassi gli scarti in termini di 1961-90, forse lo scorso trimestre non sarebbe stato il più caldo di tutti i primi trimestri degli ultimi 150 anni?
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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