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  1. #211
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    Predefinito Re: Tendenza Invernale '15/2016

    Citazione Originariamente Scritto da Fenrir Visualizza Messaggio
    Perche' hai scelto la 91-2000 come media di riferimento? E perche' hai saltato il 2014-2015, inverno particolarmente caldo non solo nel nord-Europa ma in Europa intera?
    I dati in mio possesso per quanto riguarda la Norvegia non sono affatto eguali. Senza andare ad avventurarmi sul paese intero, ti posso garantire che ogni singolo inverno dal 2009 al 2014 nel nord della Norvegia e' terminato in sopramedia termico. Allora qui i casi sono due: o i dati del servizio meteorologico norvegese sono sbagliati (e direi che ne dubito fortemente) oppure stai usando dei dati non adatti a questo tipo di raffronti, oppure provenienti da... da dove vengono i dati numerici che hai usato?
    E ancora, questi grafici mostrano anche un raffreddamento degli inverni italiani, e in particolare (se vogliamo cherry-pickare) proprio del NO, ovvero quel lembo dell'Italia dove se osi dire che non fa caldo anomalo ti mangiano vivo saresti pronto a intervenire con queste carte ogni volta che qualcuno del NO si lamenta che "gli inverni non sono piu' quelli di una volta"?

    Per finire: la CdG non andiamo a toccarla, per favore. La moda del blocco pensavo fosse finita un paio di anni fa ma evidentemente non e' cosi'.
    Ehilà, ti aspettavo al varco

    Visto che mi sento "implicato" voglio precisare che il NW ha vissuto buoni inverni (non eccezionali ma buoni) dal 2008-09 al 2012-13 e due inverni veramente osceni nel 2014 e 2015. Ma mi sembra che sia stato tranquillamente espresso sia il primo che il secondo concetto...non vedo cosa ci sia di male

    Complessivamente, il fatto che gli inverni si stiano scaldando di brutto, al netto di temporanee oscillazioni favorevoli (2009-13) è altrettanto vero. Ormai sei un norvegese puro e per te è sicuramente difficile concepirlo, dato che vivi in una zona di nevi quasi perenni, ma l'inverno fino alla fine degli anni 80 era completamente un'altra cosa anche qui. C'erano periodi sottomedia molto più lunghi e significativi di ora e non dovevamo scomodare il concilio vaticano terzo per vedere una nevicata.
    Quindi non vedo il motivo per cui se il N della Norvegia è sopramedia è rilevante, mentre non lo è altrettanto un sopramedia in Italia. Detto senza polemica, sia chiaro
    Ultima modifica di Nix novariensis; 02/09/2015 alle 00:10

  2. #212
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    Predefinito Re: Tendenza Invernale '15/2016

    Poi , va' anche precisato che ultimamente, almeno inteso per l'ultimo quinquennio
    spesso la Scand ha visto delle scaldatine..lo scorso anno in Luglio, mentre in Mediterraneo il tempo faceva capricci, ad Oslo e Rovaniemi per poco non si avuti dei record. Al 63° di latituidine nord, a Kotsoy, il 22 di quel mese si è registrata la t° di 32.9°.33185_1_1.png

  3. #213
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    Predefinito Re: Tendenza Invernale '15/2016

    Citazione Originariamente Scritto da Fenrir Visualizza Messaggio
    Perche' hai scelto la 91-2000 come media di riferimento? E perche' hai saltato il 2014-2015, inverno particolarmente caldo non solo nel nord-Europa ma in Europa intera?
    I dati in mio possesso per quanto riguarda la Norvegia non sono affatto eguali. Senza andare ad avventurarmi sul paese intero, ti posso garantire che ogni singolo inverno dal 2009 al 2014 nel nord della Norvegia e' terminato in sopramedia termico. Allora qui i casi sono due: o i dati del servizio meteorologico norvegese sono sbagliati (e direi che ne dubito fortemente) oppure stai usando dei dati non adatti a questo tipo di raffronti, oppure provenienti da... da dove vengono i dati numerici che hai usato?
    E ancora, questi grafici mostrano anche un raffreddamento degli inverni italiani, e in particolare (se vogliamo cherry-pickare) proprio del NO, ovvero quel lembo dell'Italia dove se osi dire che non fa caldo anomalo ti mangiano vivo saresti pronto a intervenire con queste carte ogni volta che qualcuno del NO si lamenta che "gli inverni non sono piu' quelli di una volta"?

    Per finire: la CdG non andiamo a toccarla, per favore. La moda del blocco pensavo fosse finita un paio di anni fa ma evidentemente non e' cosi'.
    No allora, non ci capiamo:
    - il 2015 è incluso, vedi sia quelle carte, che le altre postate dopo;
    - il periodo dal 1991 (o 1988) in poi è quello interessante perché...beh, brutto dircelo così crudelmente, ma siamo vecchi ed è passato quasi un trentennio; preso questo riferimento, gli inverni nord-europei della seconda metà - che pure comprendono 2007, 2014 e 2015! - sono mediamente più freddi di quelli della prima metà*; credo che Herrera si riferisse a questo (più a qualche record qua e là, tipo novembre-dicembre 2010 sull'Europa Occidentale);
    - altra cosa brutta da dire così brutalmente, ma il Nord Europa va da Kiel a Tromsoe come avevo già scritto sopra, tu sei al limite delle anomalie positive; ma la gran parte del Nord Europa ha visto inverni mediamente più freddi (come anomalie) di te;
    - i dati sono quelli GISS, sui quali misurano le anomalie globali; lo so che a livello locale (singola stazione) a volte sono tutt'altro che precisi, lo vedo anche per il Veneto ogni tanto sia per il freddo che per il caldo, ma quelli sono i dati ufficiali mondiali (sic) e ce li teniamo; ovviamente tendono ad omogeneizzare i dati sulla griglia, il che è anche comprensibile, quindi a livello macroregionale dovrebbero essere sufficientemente affidabili;
    - quelli del NW italiano si lamenterebbero anche durante la PEG, perché o troverebbero una stazione meteo in piena area urbana a Milano o Torino che sta ancora sopra media, o direbbero che è freddo sterile e secco come vedi anche nel forum, alcuni parlano sempre di 2014 e 2015, e si sono già dimenticati del periodo 2009-'13 (cioè degli ultimi 7 inverni, preferiscono ricordare i 2 pessimi contro i 5 buoni o ottimi);
    - sulle correnti oceaniche siamo in perfetta sintonia.





    *

  4. #214
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    Predefinito Re: Tendenza Invernale '15/2016

    Citazione Originariamente Scritto da FilTur Visualizza Messaggio
    No allora, non ci capiamo:
    - il 2015 è incluso, vedi sia quelle carte, che le altre postate dopo;
    - il periodo dal 1991 (o 1988) in poi è quello interessante perché...beh, brutto dircelo così crudelmente, ma siamo vecchi ed è passato quasi un trentennio; preso questo riferimento, gli inverni nord-europei della seconda metà - che pure comprendono 2007, 2014 e 2015! - sono mediamente più freddi di quelli della prima metà; credo che Herrera si riferisse a questo (più a qualche record qua e là, tipo novembre-dicembre 2010 sull'Europa Occidentale);
    - altra cosa brutta da dire così brutalmente, ma il Nord Europa va da Kiel a Tromsoe come avevo già scritto sopra, tu sei al limite delle anomalie positive; ma la gran parte del Nord Europa ha visto inverni mediamente più freddi (come anomalie) di te;
    - i dati sono quelli GISS, sui quali misurano le anomalie globali; lo so che a livello locale (singola stazione) a volte sono tutt'altro che precisi, lo vedo anche per il Veneto ogni tanto sia per i lfreddo che per il caldo, ma quelli sono i dati ufficiali mondiali (sic) e ce li teniamo; ovviamente tendono ad omogeneizzare i dati sulla griglia, il che è anche comprensibile, quindi a livello macroregionale dovrebbero essere sufficientemente affidabili;
    - quelli del NW italiano si lamenterebbero anche durante la PEG, perché o troverebbero una stazione meteo in piena area urbana a Milano o Torino che sta ancora sopra media, o direbbero che è freddo sterile e secco come vedi anche nel forum, alcuni parlano sempre di 2014 e 2015, e si sono già dimenticati del periodo 2009-'13 (cioè degli ultimi 7 inverni, preferiscono ricordare i 2 pessimi contro i 5 buoni o ottimi);
    - sulle correnti oceaniche siamo in perfetta sintonia.


    FilTur, tu quoque

    A me sono piaciuti gli inverni dal 2008-09 e 2012-13 complessivamente...certo, mi sono lamentato in certe occasioni, ma più che altro a causa di salti che hanno riguardato la mia zona (ahimè ormai martoriata dai flop nevosi negli ultimi anni), ma non mi sarei lontanamente sognato di lamentarmi per il loro andamento a macroscala. Se mi dicessero che tutti gli inverni fossero come quelli compresi tra il 2001 e il 2006 o quelli (addirittura meglio per la mia piccola realtà) tra il 2009 e il 2013, firmerei senza pensarci su due volte.
    Aggiungo che, anche se una volta la pensavo diversamente, ora mi va benissimo anche un inverno freddo e secco, che preferisco di gran lunga al putridume mite e atlantico, salvo che quest'ultimo non sia alternato a irruzioni fredde almeno decenti, per l'appunto come nel 2000-01.
    In altre parole, siamo in un ciclo climatico in cui di precipitazioni ne abbiamo a volontà, a differenza degli anni fine '80 - inizio 2000. La vera "urgenza" in questi anni è quella di avere il freddo...quindi, cominciamo a far arrivare quello, tanto le occasioni per veder precipitare prima o poi saltano fuori.

    Il 2014 e il 2015 sono gli inverni che si sono succeduti per ultimi e il mio timore è che siano più rappresentativi di un nuovo clima, diverso da quello che avevamo fino al 2012-13 e che questo regime circolatorio emisferico, nonchè l'aggravarsi delle anomalie calde in zone dove dovrebbe regnare il gelo, siano l'effetto della famosa amplificazione artica che si è per l'appunto "amplificata" dopo il grande minimo artico del 2012 (anche se l'abbiamo scampata nel 2012-13)
    Quest'anno peraltro mi sembra che il ghiaccio sia messo malissimo, anche se non ai livelli del 2012

  5. #215
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Tendenza Invernale '15/2016

    Citazione Originariamente Scritto da Fenrir Visualizza Messaggio
    Perche' hai scelto la 91-2000 come media di riferimento? E perche' hai saltato il 2014-2015, inverno particolarmente caldo non solo nel nord-Europa ma in Europa intera?
    I dati in mio possesso per quanto riguarda la Norvegia non sono affatto eguali. Senza andare ad avventurarmi sul paese intero, ti posso garantire che ogni singolo inverno dal 2009 al 2014 nel nord della Norvegia e' terminato in sopramedia termico. Allora qui i casi sono due: o i dati del servizio meteorologico norvegese sono sbagliati (e direi che ne dubito fortemente) oppure stai usando dei dati non adatti a questo tipo di raffronti, oppure provenienti da... da dove vengono i dati numerici che hai usato?
    E ancora, questi grafici mostrano anche un raffreddamento degli inverni italiani, e in particolare (se vogliamo cherry-pickare) proprio del NO, ovvero quel lembo dell'Italia dove se osi dire che non fa caldo anomalo ti mangiano vivo saresti pronto a intervenire con queste carte ogni volta che qualcuno del NO si lamenta che "gli inverni non sono piu' quelli di una volta"?

    Per finire: la CdG non andiamo a toccarla, per favore. La moda del blocco pensavo fosse finita un paio di anni fa ma evidentemente non e' cosi'.
    Cosa tocchiamo quel che va' di 'moda' nel 2015, scusa? E cos'è che ''climaticamente'' va' di moda quest'anno. Ma sai che l'ottimo staff partner C.Stefanini di MNW ebbe modo di far una relazion-correlamento sull'argomento? Era intitolato '' Caratteristiche delle correnti oceaniche e dell'Atlantico & impatto sul Clima Europeo''..

  6. #216
    Vento forte L'avatar di Lucas80
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    Predefinito Re: Tendenza Invernale '15/2016

    Mi spiegate le varie Mappe di Anomalie di temperatura a livello globale , che sono di per sé utili per carità, che utilità hanno nel comprendere o sviluppare una " Tendenza Invernale 2015/2016 ". Si può mai dedurre da quelle carte se il prossimo Inverno farà freddo o caldo? :cool:

  7. #217
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    Predefinito Re: Tendenza Invernale '15/2016

    Citazione Originariamente Scritto da Nix novariensis Visualizza Messaggio
    FilTur, tu quoque

    A me sono piaciuti gli inverni dal 2008-09 e 2012-13 complessivamente...certo, mi sono lamentato in certe occasioni, ma più che altro a causa di salti che hanno riguardato la mia zona (ahimè ormai martoriata dai flop nevosi negli ultimi anni), ma non mi sarei lontanamente sognato di lamentarmi per il loro andamento a macroscala. Se mi dicessero che tutti gli inverni fossero come quelli compresi tra il 2001 e il 2006 o quelli (addirittura meglio per la mia piccola realtà) tra il 2009 e il 2013, firmerei senza pensarci su due volte.
    Aggiungo che, anche se una volta la pensavo diversamente, ora mi va benissimo anche un inverno freddo e secco, che preferisco di gran lunga al putridume mite e atlantico, salvo che quest'ultimo non sia alternato a irruzioni fredde almeno decenti, per l'appunto come nel 2000-01.
    In altre parole, siamo in un ciclo climatico in cui di precipitazioni ne abbiamo a volontà, a differenza degli anni fine '80 - inizio 2000. La vera "urgenza" in questi anni è quella di avere il freddo...quindi, cominciamo a far arrivare quello, tanto le occasioni per veder precipitare prima o poi saltano fuori.

    Il 2014 e il 2015 sono gli inverni che si sono succeduti per ultimi e il mio timore è che siano più rappresentativi di un nuovo clima, diverso da quello che avevamo fino al 2012-13 e che questo regime circolatorio emisferico, nonchè l'aggravarsi delle anomalie calde in zone dove dovrebbe regnare il gelo, siano l'effetto della famosa amplificazione artica che si è per l'appunto "amplificata" dopo il grande minimo artico del 2012 (anche se l'abbiamo scampata nel 2012-13)
    Quest'anno peraltro mi sembra che il ghiaccio sia messo malissimo, anche se non ai livelli del 2012
    In realtà non era riferita a te quella frase, ma se ti senti chiamato in causa... Scherzo eh
    Sull'inverno invece non concordo, per 5 ragioni:
    - al di là delle differenze al decimo di grado globale o di poche centinaia di migliaia di kmq (non sono pochi ma...non sono nemmeno 3milioni), veniamo da un decennio abbastanza stabile sia come media delle anomalie globali (alte) che come minimi dei ghiacci artici (bassi); in questo decennio, possiamo ben dirlo, abbiamo vissuto diverse situazioni invernali, ma nel nostro "orticello" alpino e subalpino abbiamo avuto 2 inverni pessimi (2007 e 2015), 1 inverno mediocre/brutto (2008), 1 inverno mite ma nevosissimo sulle Alpi (2014), 1 inverno mediocre ma con una bordata fredda quasi storica (2012) e 5 inverni buoni/ottimi secondo vari parametri (2006, 2009, 2010, 2011, 2013); insomma non vedo questi segnali così negativi; nel quinquennio precedente (2001-'05) c'era comunque già stata una svolta rispetto agli anni '90, in ottica invernale;
    - il ghiaccio artico, comunque, in inverno si riprende velocemente verso anomalie relativamente minori;
    - in ottica invernale, pur con notevoli incertezze, sembra funzionare nell'ultimo decennio una retroazione negativa, verso inverni più caldi nell'Artico e più freddi sull'Eurasia;
    - la sorte dei nostri inverni è sempre stata più legata alla potenza e percorso del getto in Atlantico, e secondariamente alla presenza e forza dell'anticiclone russo-siberiano; le "bordate" capaci di tirare dritto dalle Svalbard al Tirreno sono abbastanza rare, più frequenti quelle da NW dove comunque la Groenlandia rimarrà ancora per millenni la terra dei ghiacci, e quelle da NE che comunque passano su terre continentali raffreddandosi;
    - la tendenza di questi anni è verso una NAO negativa (che non vuol dire sempre NAO-, ma prevalentemente), una AO anch'essa negativa, ed una AMO che è verso la fine del ciclo positivo (anzi quest'anno le temperature nord-atlantiche sembrano già ben negative).

  8. #218
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Tendenza Invernale '15/2016

    Citazione Originariamente Scritto da FilTur Visualizza Messaggio
    - la tendenza di questi anni è verso una NAO negativa (che non vuol dire sempre NAO-, ma prevalentemente), una AO anch'essa negativa, ed una AMO che è verso la fine del ciclo positivo (anzi quest'anno le temperature nord-atlantiche sembrano già ben negative).
    Non è proprio così.
    La parte apicale del ciclo solare fa seguire grossomodo nei 2 anni successivi i massimi di elettromagnetismo.
    La correlazione tra forte elettromagnetismo e una fase positiva della NAO è stata in qualche modo dimostrata.
    Gli ultimi 2 inverni hanno portato segno + ed infatti l'ultimo in particolare dovrebbe aver segnato la fase massima dell'elettromagnetismo solare.
    Il fatto che poi in realtà si possa essere trattato di un massimo relativamente debole potrebbe trovare riscontro ad esempio nel mantenimento di un delta di gradiente polo/equatore comunque piuttosto debole (anche se in lieve ripresa) ovvero in un segno dell'AO index non troppo distante dalla neutralità.
    Se volessimo andare oltre opportunamente rilevando che la NAO+ è stata in realtà indotta da un dislocamento forzato del vp a causa del Blob pacifico (NPM+) diciamo un altro pezzo dello stesso mosaico fino a risalire al fattore Enso come possibile causa primaria ( o quasi primaria).
    In tal senso rileverebbero infatti, nel aver provocato le forti anomalìe positive di segno + nel nord Pacifico a partire dall'autunno 2013, le sue prevalenti fasi negative ovvero il mantenimento delle SSTA+ nelle regioni 3.4 e 4.
    Potremmo quindi arrivare a correlare direttamente il fattore Enso con l'influenza elettromagnetica della nostra stella?

    Forse....~
    Ultima modifica di mat69; 02/09/2015 alle 15:25
    Matteo



  9. #219
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Tendenza Invernale '15/2016

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Non è proprio così.
    La parte apicale del ciclo solare segue grossomodo nei 2 anni successivi i massimi di elettromagnetismo.
    La correlazione tra forte elettromagnetismo e una fase positiva della NAO è stata in qualche modo dimostrata.
    Gli ultimi 2 inverni hanno portato segno + ed infatti l'ultimo in particolare dovrebbe aver segnato la fase massima dell'elettromagnetismo solare.
    Il fatto che poi in realtà si possa essere trattato di un massimo relativamente debole potrebbe trovare riscontro ad esempio nel mantenimento di un delta di gradiente polo/equatore comunque piuttosto debole (anche se in lieve ripresa) ovvero in un segno dell'AO index non troppo distante dalla neutralità.
    Se volessimo andare oltre opportunamente rilevando che la NAO+ è stata in realtà indotta da un dislocamento forzato del vp a causa del Blob pacifico (NPM+) diciamo un altro pezzo dello stesso mosaico fino a risalire al fattore Enso come possibile causa primaria ( o quasi primaria).
    In tal senso rileverebbero infatti, nel aver provocato le forti anomalìe positive di segno + nel nord Pacifico a partire dall'autunno 2013, le sue prevalenti fasi negative ovvero il mantenimento delle SSTA+ nelle regioni 3.4 e 4.
    Potremmo quindi arrivare a correlare direttamente il fattore Enso con l'influenza elettromagnetica della nostra stella?

    Forse....~
    totalmente d'accordo con te Matteo era quello che cercavo di spiegare in seguito al post di FIltur in maniera più spicciola


    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  10. #220
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    Predefinito Re: Tendenza Invernale '15/2016

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Non è proprio così.
    La parte apicale del ciclo solare fa seguire grossomodo nei 2 anni successivi i massimi di elettromagnetismo.
    La correlazione tra forte elettromagnetismo e una fase positiva della NAO è stata in qualche modo dimostrata.
    Gli ultimi 2 inverni hanno portato segno + ed infatti l'ultimo in particolare dovrebbe aver segnato la fase massima dell'elettromagnetismo solare.
    Il fatto che poi in realtà si possa essere trattato di un massimo relativamente debole potrebbe trovare riscontro ad esempio nel mantenimento di un delta di gradiente polo/equatore comunque piuttosto debole (anche se in lieve ripresa) ovvero in un segno dell'AO index non troppo distante dalla neutralità.
    Se volessimo andare oltre opportunamente rilevando che la NAO+ è stata in realtà indotta da un dislocamento forzato del vp a causa del Blob pacifico (NPM+) diciamo un altro pezzo dello stesso mosaico fino a risalire al fattore Enso come possibile causa primaria ( o quasi primaria).
    In tal senso rileverebbero infatti, nel aver provocato le forti anomalìe positive di segno + nel nord Pacifico a partire dall'autunno 2013, le sue prevalenti fasi negative ovvero il mantenimento delle SSTA+ nelle regioni 3.4 e 4.
    Potremmo quindi arrivare a correlare direttamente il fattore Enso con l'influenza elettromagnetica della nostra stella?

    Forse....~
    Perso la risposta, causa disconnessione del forum...

    Riassumendo, il tuo intervento è molto apprezzabile, ma non è proprio così nemmeno lì:

    Seasonal to decadal prediction of the winter North Atlantic Oscillation: emerging capability and future prospects - Smith - 2014 - Quarterly Journal of the Royal Meteorological Society - Wiley Online Library

    Ci sono vari fattori che influenzano la NAO, dei quali l'ENSO appare il più diretto, poi l'attività solare che tu citi, e poi tanti altri come QBO, PDO, temperature nord-atlantiche, snowcover autunnale dell'Eurasia, eruzioni vulcaniche. Alcuni con effetti forse pluriennali; in generale con connessioni ancora da chiarire fino in fondo.
    Venendo al 2016 ed alla mia frase, in particolare alla parola prevalentemente, un ENSO positivo sembra favorire una NAO negativa. L'attività solare agisce con un lag, quindi delle due, l'una: o la NAO positiva del 2014 e 2015 è stata causata dal massimo solare, e quindi nessun lag; o c'è il lag, e allora nei due anni passati sono stati altri fattori. Andiamo quindi alla tendenza di questi anni, verso AO debole, ed indice AMOC in calo (entrambi probabilmente per effetto della fase calda dell'Artico, ma è un discorso complesso già affrontato altrove): entrambi dunque punterebbero verso anni di NAO prevalentemente negativa.
    Riguardo all'inverno 2016 è dunque difficile fare una previsione precisa, con due influenze abbastanza provate (ENSO e attività solare) ma in antitesi, ed altre influenze più deboli. Per il 2016, inoltre, l'accoppiata QBO positiva e massimo solare (ormai alla fine) sembrerebbero anch'essi portare ad un indice AMO più neutro o negativo. Io mi sentirei dunque di mantenere la mia "scommessa" di qualche settimana fa: una NAO, sulla media trimestrale, neutra o leggermente negativa.

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