Quale grafo? Quello di Lugano? In tal caso, è la terza da destra. Si vede bene come la "distanza" in gradi fra la 2003 e la 2015 sia simile a quella che intercorre fra quest'ultima e la 2012, come già subodoravo un mese fa.
In ogni caso: il 2015 supera il 2012 man mano che nel pixel europeo di riferimento ci si sposta verso nordovest, fino alle coste atlantiche della Manica. All'incirca dalla Sardegna (a W) risp. dalle coste venete (a E) in giù e verso sudest è la 2012 che supera il 2015.
~~~ Always looking at the sky~~~
In Italia , estate 2015 molto calda , la seconda dopo il 2003 ,
l estate 2003 in Italia e in Europa centro occidentale è la piu calda in assoluto,
in Svezia nel mese di Agosto 2015 , nevicate che non si registravano dagli anni '60 , Sweden resident can 't remember seeing so much snow in August since 1960's
Ultima modifica di robertino; 03/09/2015 alle 23:01
Quindi niente new trend al cooling improntato , per ora, che dici?
Se di tuo interesse, un confronto fra 2012 e 2015 l'ho fatto per la stazione di parma.
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
Appena avrò disponibili i dati estivi a livello nazionale farò un'analisi del contesto climatico estivo dal dopoguerra ad oggi e potrai renderti conto che non vi sono evidenze, ad oggi, nei dati registrati, di nessun shift climatico né al ribasso né al rialzo rispetto allo stato climatico attuale. Siamo in una fase di piatta su livelli alti.
Se il discorso lo si vuole affrontare in termini di previsioni probabilistiche non su base statistica allora occorre tentare di prevedere a livello teleconnettivo come agiranno i fattori climatici nel prossimo futuro e quali probabili effetti avranno sul campo termico. Su base statistica è ancora altamente probabile che nel prossimo lustro le stagioni estive presenteranno caratteristiche tipiche del nuovo millennio
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
Anche in un contesto di GW persistente, raffreddamenti locali sono tutt'altro che implausibili, dipende dalla distribuzione del calore a livello emisferico (e dal periodo di riferimento). Se l'attuale fase "caldissima" europea (tranne eccezioni) fosse imputabile non solo al GW, ma anche al sovrapporsi di cicli naturali es. AMO (come credo), allora potremmo vedere un relativo raffreddamento tra pochi anni; e magari il GW picchierà forte da altre parti, nel prossimo decennio.
La frase grassettata lascia intendere che tu se dell'idea che il GW, lato campo termico superficie terrestre, è un fenomeno prevalentemente generato da fattori non naturali e non credi, ad esempio, che la fase AMO possa essere una causa stessa del GW così definito, o sbaglio?
Per il resto concordo.
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
Hai fatto bene a mettere caldissima tra virgolette. Perche' il GW sta picchiando molto piu' duro in diverse zone fuori dall'Europa... che al confronto l'Europa se la sta vedendo bene. Parlo di zone della Russia, per esempio, o l'intero artico che, ricordo, sta presentando da un buon 5 anni anomalie davvero fuori scala (ti ricordo il febbraio chiuso a +15 dalla media alle Svalbard...).
Non dico che in Europa fa freddo ma... quando si esprime un giudizio sul GW, il mio consiglio e' di tirare fuori il naso oltre i confini dell'EU e avere un panorama mondiale chiaro
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Diciamo anche che bisogna considerare che l'Europa, specialmente nel centro-ovest, è un continente dal clima relativamente stabile mentre l'Artico tende sempre ad amplificare i cambiamenti:
P.S. C'è qualche sito in inglese o in tedesco, che dà le anomalie mensili delle stazioni a terra delle Svalbard?
Ultima modifica di FilTur; 04/09/2015 alle 15:00
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