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  1. #221
    Burrasca L'avatar di Viva la fioca
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    Predefinito Re: Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

    Citazione Originariamente Scritto da ale54 Visualizza Messaggio
    ma infatti i 40-42 gradi sono fatti col 20% di umidita. non c'è nessuna temperatura percepita.
    Esattamente volevo scriverlo io.. Se non sbaglio sotto il 30% non è possibile quantificare un effetto negativo dell'umidita sul corpo umano. Per cui quasi tutte le zone d'Italia che hanno avvicinato i record non hanno particolari temperature percepiti

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  2. #222
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

    Citazione Originariamente Scritto da Blue Hair Visualizza Messaggio
    Non lo so, forse sono io ad essere maggiormente tollerante, ma secondo me bisogna fare una distinzione tra meteorologia e giornalismo (e magari provare anche ad essere un po' meno puristi).
    Nel giornalismo infatti è normale che vengano utilizzate delle espressioni linguistiche in ambiti diversi da quelli in cui sono nate (esempio a caso, l'espressione calcistica "scendere in campo" utilizzata in politica)... non vedo quindi perchè la meteorologia debba essere intoccabile sotto questo punto di vista.

    Fatta questa premessa generale, il termine "bomba", preso ovviamente dall'ambito bellico è, o meglio era, un termine perfetto per far capire subito alla gente la gravità dell'evento precipitativo avvenuto in una determinata zona (molto più immediato di un generico nubifragio, "generico" mediaticamente parlando ovviamente, dato che nella meteo indica invece una situazione ben precisa).

    "Bomba d'acqua", breve e conciso.

    Purtroppo, come detto sopra, negli ultimi tempi molti giornalisti (criminali) hanno iniziato ad utilizzarlo a sproposito, ma non per questo deve essere demonizzato ed etichettato come il male assoluto.





    Ps:

    Lungi da me fare l'avvocato difensore dei giornalisti, quello che volevo dire è che il loro lavoro è fare da tramite tra la gente e ciò che succede, anche con concetti spesso semplificati ma di facile intuito... per cui non dobbiamo stupirci nè irritarci nel vedere utlizzate certe espressioni, purchè queste non vengano abusate fino a fare disinformazione o inutili allarmismi (discorso analogo per la temperatura percepita, anche se qui sono molto meno tollerante, dato che sentire "come se ci fossero 60 gradi" mi fa venire l'urticaria).
    No, è esaltare solamente la notizia perché comunque la gente capisce sia bomba d'acqua che temporale molto forte, piogge violente e via discorrendo. D'altronde sui siti meteo automatici c'è scritto pioggia moderata, forte, violenta e rovescio (ma anche altri termini) e oramai TUTTI li guardano dunque comprendono la differenza tra un temporale e due gocce d'acqua. Il discorso è che i giornalisti, come il 99,9% della popolazione italiana, non sa NULLA di meteo, vive di detti popolari e stop perché realmente su 365gg all'anno alle persone interessano 30/40gg all'anno (i più fortunati anche di più ovviamente), quelli festivi, per il resto se piove o no poco cambia, dunque non frega nulla del tempo. E, proprio perché giornalisti e dunque professionisti, si dovrebbero informare su ciò che trattano. Non lo fanno, questo è, visto che OVUNQUE vedi errori del tipo tromba d'aria per due raffiche di vento, URAGANO sulla val padana (giuro, qualcuno potrà confermare) e appunto bombe d'acqua...
    Si vis pacem, para bellum.

  3. #223
    Vento moderato L'avatar di Nanni
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    Predefinito Re: Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

    concordo in toto con l'articolo di Facci citato da mikisnow...tutto giustissimo e verissimo...l'unica cosa su cui non son d'accordo e' Sottocorona : per me e' bravo e sa spiegar bene le cose...
    Avatar : Nevicata a Polignano del Dicembre 2007

  4. #224
    Burrasca L'avatar di wtrentino
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    Predefinito Re: Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

    Citazione Originariamente Scritto da Nanni Visualizza Messaggio
    concordo in toto con l'articolo di Facci citato da mikisnow...tutto giustissimo e verissimo...l'unica cosa su cui non son d'accordo e' Sottocorona : per me e' bravo e sa spiegar bene le cose...
    Per spiegarle le spiega... però mamma mia, sembra che smuovi una montagna nel dirle. Mi viene sempre il latte alle ginocchia ad ascoltare i suoi modi elefantiaci Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

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    prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....

  5. #225
    Vento fresco L'avatar di mikisnow
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    Predefinito Re: Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

    Citazione Originariamente Scritto da wtrentino Visualizza Messaggio
    Per spiegarle le spiega... però mamma mia, sembra che smuovi una montagna nel dirle. Mi viene sempre il latte alle ginocchia ad ascoltare i suoi modi elefantiaci Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

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    Perché siamo presi dalla frenesia, su tutto. A prescindere che piaccia o meno.

  6. #226
    Burrasca L'avatar di wtrentino
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    Predefinito Re: Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

    Citazione Originariamente Scritto da mikisnow Visualizza Messaggio
    Perché siamo presi dalla frenesia, su tutto. A prescindere che piaccia o meno.
    Ma non è quello, è proprio la pesantezza nel parlare. Fosse perme dovrebbe spiegare per un'ora, però se parlasse un po' più alla Alberto Angela sarebbe molto più bello ascoltarlo Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

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    prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....

  7. #227
    Calma di vento L'avatar di Blue Hair
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    Predefinito Re: Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

    Citazione Originariamente Scritto da mikisnow Visualizza Messaggio
    1) Il caldo percepito - così come il freddo - è roba che esiste, ma le piccole truffe che si possono fare nel calcolarlo le ha spiegate anche quel prolisso rompicoglioni che è Paolo Sottocorona, meteorologo de La7 che spunta durante i programmi del mattino e non molla più la presa. Il caldo percepito è un indice di disagio: dice solo che, rispetto ai gradi centigradi, possono esserci delle specifiche (in genere l' umidità, ma anche il vento o singole caratteristiche dell' individuo) che possono rendere difficili l' evaporazione del sudore e favorire perciò i malori e i colpi di calore che ammazzano. Ma non ha senso fissare un numero preciso di gradi percepiti (come stanno facendo quasi tutti) per confonderlo con la temperatura reale. È una truffa. Non di rado si prende la massima temperatura reale (tipo: 40 gradi) e le si applica un coefficiente basato sul momento di umidità massima, e cioè di notte: combinando i dati vengono fuori dati sahariani. Ma rassegnatevi, in Italia 50 gradi non ci sono mai stati. Mai.

    di Filippo Facci
    La tocca piano Facci.




    Citazione Originariamente Scritto da wtrentino Visualizza Messaggio
    Per spiegarle le spiega... però mamma mia, sembra che smuovi una montagna nel dirle. Mi viene sempre il latte alle ginocchia ad ascoltare i suoi modi elefantiaci Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

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    Citazione Originariamente Scritto da wtrentino Visualizza Messaggio
    Ma non è quello, è proprio la pesantezza nel parlare. Fosse perme dovrebbe spiegare per un'ora, però se parlasse un po' più alla Alberto Angela sarebbe molto più bello ascoltarlo Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

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    Concordo.

    Come scrivevo tempo fa, si vede che lui ha una grande passione per la meteorologia, peccato solo che ha un modo di spiegare le cose leggermente pachidermico.

    Personalmente preferisco una parlantina più sciolta e scorrevole (alla Binaghi per intenderci).

    Meteo - Meteo - TV - Play RSI

  8. #228
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di Piro
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    Predefinito Re: Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

    Citazione Originariamente Scritto da Blue Hair Visualizza Messaggio
    La tocca piano Facci.
    Strano, di solito è una personcina così moderata e politically correct...
    Comunque sia, nonostante alcune semplificazioni e passaggi un po' tirati per i capelli (ma ci stanno nel contesto), nel complesso non posso che apprezzare il suo pezzo.
    Luca Bargagna

  9. #229
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

    Citazione Originariamente Scritto da mikisnow Visualizza Messaggio
    "Quelle previsioni vi truffano". Caldo percepito? Facci brutale: le tre cose che non sapete - Libero Quotidiano

    Fa caldo davvero, un caldo boia, ma il "caldo percepito" è una truffa che va smascherata: perché i «63 gradi percepiti» urlati da Rainews e da innumerevoli siti e giornali, compresi La Stampa e il Corriere che ieri annunciavano 55 gradi in Campania (percepiti, ovvio) è roba che non trovi nella Valle della Morte negli Stati Uniti o nelle città più calde del mondo come Avhaz in Iran (46 di media) o Kuwait City che è la città più bollente che esista, con di 46,1 di media. Quindi ricordatevi alcune cosette.

    1) Il caldo percepito - così come il freddo - è roba che esiste, ma le piccole truffe che si possono fare nel calcolarlo le ha spiegate anche quel prolisso rompicoglioni che è Paolo Sottocorona, meteorologo de La7 che spunta durante i programmi del mattino e non molla più la presa. Il caldo percepito è un indice di disagio: dice solo che, rispetto ai gradi centigradi, possono esserci delle specifiche (in genere l' umidità, ma anche il vento o singole caratteristiche dell' individuo) che possono rendere difficili l' evaporazione del sudore e favorire perciò i malori e i colpi di calore che ammazzano. Ma non ha senso fissare un numero preciso di gradi percepiti (come stanno facendo quasi tutti) per confonderlo con la temperatura reale. È una truffa. Non di rado si prende la massima temperatura reale (tipo: 40 gradi) e le si applica un coefficiente basato sul momento di umidità massima, e cioè di notte: combinando i dati vengono fuori dati sahariani. Ma rassegnatevi, in Italia 50 gradi non ci sono mai stati. Mai.

    A quelli della Stampa, secondo i quali a Grazzanise (casertano) l' altro giorno c' erano 55 gradi percepiti, andrebbe detto che se infilano un braccio nel forno della pizza forse la percepiscono ancora più alta. Comunque Paolo Sottocorona ha fatto un simpatico esempio: siccome ai tropici 40 gradi e 100 per cento di umidità sono la norma, calcolando la temperatura percepita - all' italiana - allora dovrebbe fare 100 gradi percepiti: da buttare la pasta direttamente nel piatto. Una volta ci si limitava a chiamare "afa" la presenza di caldo, alta umidità e assenza di vento, fine. Il discorso è diverso per il freddo percepito, che è quasi sempre identico al freddo ventoso (windchill) e che si calcola con più precisione anche perché chi pratica alpinismo, per esempio, può ritrovarsi differenze da paura: una temperatura di -4, con 30 nodi di vento, diventa all' istante percepibile - ma davvero - come -14.

    2) I siti meteo, da cui vengono la maggioranza delle notizie, sono fondamentalmente un lucroso business e spesso sparano ridondanti cazzate perché hanno un giro d' affari pubblicitario da paura. Cioè: hanno tutto l' interesse non solo che li clicchiate, ma che torniate a farlo il più spesso possibile, ragione per cui tra le "tendenze" (che non sono previsioni: sono tendenze, così loro risolvono ogni problema di inattendibilità) c' è spesso piovosità nei weekend, il che induce a tornare più volte sul sito per vedere se la situazione sia cambiata. Stesso discorso, va da sè, riguarda il sensazionalismo di certe sparate e l' interesse di certe categorie (tu prendi gli albergatori) affinché le previsioni rimangano in un limbo di variabilità.
    Naturalmente i siti seri esistono, ma non siamo qui a farne pubblicità. A me li hanno segnalati alcune guide alpine, che di ritrovarsi un' imprevista tormenta sul Cervino non hanno tutta 'sta voglia.

    3) Hanno già detto e scritto quando rinfrescherà, ma ricordate che le previsioni serie e pressoché certe sono a non più di due giorni, mentre a 3-4 giorni la percentuale di attendibilità scende circa all' 80 per cento: è già molto, e tutto il resto - previsioni a 15 giorni - sono delle riconosciute idiozie che le leggi della meteorologia negano in radice. In casi particolari le percentuali di attendibilità possono essere buone anche a 7 giorni, ma solo appunto in casi particolari. Molti l' hanno capito, ragion per cui nessuna persona seria - compresi alcuni governanti piccoli e grandi - prende più sul serio certe previsioni che in passato hanno preannunciato mezzi cicloni, anzi bombe d' acqua, e metri di neve, estati siccitose e insomma: roba che in teoria potrebbe spingere le istituzioni a prendere per tempo dei provvedimenti. Ora non si fida più nessuno. Qualcuno ricorderà le proteste di sindaci e governatori che avevano chiuso le scuole per prevista neve (poi mancata) con l' incazzatura di certi sciatori che si sono ritrovati le piste in pura erba: su tutto l' angoscia di enti territoriali terrorizzati dal possibile reato di "omessa segnalazione", che nel dubbio fa appunto eccedere per difetto.

    4) Dopodiché è fuor di dubbio, dicevamo, che fa caldo davvero e che siamo sopra la media. Succede. Ad Aosta il vento caldo (ma secco) ha portato il termometro a 36 gradi, il rifugio Gonella per salire sul Monte Bianco (via italiana) ha dovuto chiudere perché non ricava acqua dai nevai, sullo Stelvio non si scia perché il ghiacciaio è troppo ritirato, il lago di Bracciano si sta prosciugando: tutto vero. Ma non dimenticate che la categoria "meteo" ormai si è emancipata dalla categoria "notizie" per reclamare un definitivo ruolo nell' intrattenimento: ormai fa notizia se fa freddo d' inverno, se non fa freddo d' inverno, se d' estate fa caldo e se non lo fa. Anziani e clochard schiattano tutto l' anno, ma se lo fanno in stagione fredda o calda finiscono sui giornali: altrimenti, ecco, non sono "percepiti". Oltre alla facile fruibilità dei siti meteo, infine, c' è forse da registrare che la crisi ha differenziato le aspettative di un popolo che, un tempo, andava in vacanza per stagioni intere e oggi invece tende a spezzettare in weekend o comunque in vacanze mordi e fuggi. Se poi il tempo facesse pure schifo, di percepito c' è il loro giramento di palle.

    di Filippo Facci
    Un grande...un articolo veramente ESALTANTE....finalmente qualcuno che scrive le cose come stanno !

  10. #230
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    Predefinito Re: Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?


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