qui da me 2/3° sottomedia per le massime, 4° sottomedia per le minimepraticamente fino ad oggi non abbiamo registrato neanche un giorno in media, siamo sempre stati sottomedia
A Grazzanise AM dovrebbe chiudere -1,5°/-1,7° sotto la 71/00.
Sarebbe la decade più sottomedia in senso relativo dalla III decade di luglio 2014.
Tuttavia,leggermente più fresca di questa risultò,senza andare troppo dietro,la I di maggio 2004,mentre la I di maggio 2014 fu quasi identica a questa.
A Quinto Vicentino (media pianura) prima decade che chiude a circa 8 decimi sotto la media decadale 94-14
prima decade in perfetta media, peccato, troppo alte le minime degli ultimi tre quattro giorni
vediamo questa seconda come procede, sulla mensile il mese è sottomedia
A Torino la prima decade di maggio ha registrato -0.8 °C di anomalia rispetto la media 1981-2010.
Aprile finora viaggia a +3,6 (!) dalla media. Poco meno di 10 mm di pioggia.
In quota fa freddo (<-5 gradi), ma per qualche motivo al suolo fa piu' caldo di quanto "dovrebbe", probabilmente per via del vento sostenuto che rimescola l'aria e riduce il gradiente termico verticale.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Maggio stamane ha superato i 100 mm e piove ancora.
Aria e Coltivazioni ringraziano!
Altra storia qui,dove il mese viaggia a -0,7° dalla 71/00.
Negli ultimi giorni il sottomedia è sceso un bel poco,a causa delle minime troppo altre(addirittura vicine ai 20° ,in zone collinari non soggette all'inversione) ma i modelli anche sul medio sono anti-caldofili.
Azzo...non sapevo che lì in Norvegia durasse 60 giorni
Qui comunque la prima decade ha chiuso a +0.1° dalla 61-90, suppongo sotto di qualche decimo alla 71-00 (che non ho )...Questa seconda decade è iniziata con i primi 2 giorni già sotto media decadale di circa 1°C, e nei prossimi giorni non si può far altro che migliorare tale dato (a parte domani che per me sarà l'unico giorno un po' sopra media di sta decade).
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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