Un nuovo articolo è comparso in home page e ci invita ad una analisi approfondita che parte proprio dal guasto del weekend per poi lasciare aperta la strada verso l'evoluzione successiva, fino al possibile inserimento dell'anticiclone delle Azzorre a metà della prossima settimana. Buona lettura e buona discussione a tutti.
Luca
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Previsioni e approfondimenti meteo
Ecco le mappe degli accumuli pluviometrici previsti elaborati dal consorzio LAMMA, le prime 3 su base ECMWF e le ultime su base GFS apportate dalla perturbazione "VIOLA" che si sta addossando alle Alpi:
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LAMMA (su base ECMWF):
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LAMMA (su base GFS):
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A prima vista, ECMWF è un po' più occidentale rispetto all'americano, ciò garantirebbe buoni accumuli anche su buona parte del NW un po' penalizzato dagli ultimi peggioramenti... Se andasse così, potremmo dire che "Viola bacia tutti", stante una distribuzione piuttosto omogenea degli accumuli su tutta la penisola.
Le immagini satellitari che ci arrivano dal Meteosat mettono in luce il lungo e articolato sistema frontale, che procede dall’Atlantico verso l’Europa ed il Mediterraneo, separando l’aria temperata che lo precede (freccia rossa) con quella polare marittima che lo segue (freccia blu). In particolare vi faccio notare entro il tratteggio rosso quel corpo nuvoloso sfrangiato che precede il fronte freddo sulle Spagna (linea blu): è il settore dove si raccoglie l’aria mite noto appunto come “nastro trasportatore caldo“. Sarà proprio dalla sovrapposizione tra questo corpo nuvoloso e il fronte freddo, che scaturiranno i fenomeni più intensi.
Da notare anche il minimo di bassa pressione ben evidente sulla Francia centrale, che nelle prossime ore andrà a “cozzare” contro l’arco delle Alpi occidentali staccandosi dalla saccatura madre, ad opera di un processo noto tecnicamente con il nome di “cut-off”. Sarà proprio questo vortice che, una volta lasciato al suo destino dalle correnti portanti, attraverserà tutta l’Italia generando l’ondata di maltempo che stiamo seguendo. Dunque tutto confermato: la giornata di sabato è iniziata come da previsione, con tempo buono o discreto, ma non facciamoci ingannare: prima di sera sera il sodalizio tra le masse nuvolose che abbiamo descritto porterà inevitabilmente al guasto e alle prime piogge.
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Ciao Gio.
Grazie per aver postato le mappe, così tutti possiamo dare un' occhiata.
Penso che, a parte differenze locali, sia GFS che Reading mostrano precipitazioni abbastanza distribuite , come hai scritto anche tu.
Più che altro è cambiato l' ingresso e la traiettoria della Saccatura ( Reading anche nei giorni scorsi era più clemente col NW, soprattutto Meridionale ) mentre il "' contributo " Nord Africano era già stato previsto con diversi giorni di anticipo.
La nostra Penisola rende sempre la vita difficile a chi fa previsioni .
Speriamo che il deficit di molte zone Italiane venga almeno attutito.
Nel frattempo, qui , breve passaggio con pioggia moderata .
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Previsioni personali per la mia zona.
Tra questa sera e la prima serata di lunedì (con qualche possibile strascico instabile sino a mercoledì mattina), andrà in atto un peggioramento piuttosto intenso.
I picchi precipitativi si avranno questa sera/notte, domani pomeriggio e, soprattutto, lunedì mattina. Non pioverà ininterrottamente (anzi, ad esempio, domattina si potranno avere lunghe pause asciutte) e si avranno anche locali rovesci e temporali. La neve cadrà a quote superiori ai 1500 m. circa.
Difficile, questa volta, stimare gli accumuli che, comunque, si possono prevedere, in pianura, attorno ai 35-55 mm (maggiormente favorite negli accumuli precipitativi le pianure pedecollinari).
Situazione dal Radar Nazionale
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Facciamo il punto sulla situazione in atto in tempo quasi reale: dunque dopo una giornata all'insegna di un tempo per gran parte soleggiato, sono subentrate rapidamente le nubi nel corso del pomeriggio e, come era nelle previsioni, le prime precipitazioni non hanno tardato a farsi strada partendo dai settori più occidentali del nostro Paese. Il centro motore del peggioramento in atto, un vortice in fase di cut-off (di distacco) all'altezza del versante francese delle Alpi occidentali, è ormai avviato verso la porta di Marsiglia, dalla quale nella notte si "imbarcherà" in direzione del mar Ligure, per poi procedere verso il largo in direzione del mare di Corsica.
LIVE: mentre scriviamo, la perturbazione associata a tale minimo di pressione ha raggiunto le nostre regioni settentrionali, con il limite di massa dell'aria fredda appena al di là delle Alpi francesi. Nel frattempo il corpo nuvoloso legato al richiamo temperato-umido pre-frontale che avevamo visto nel post di questa mattina, ne sta risalendo la superficie. Laddove le due masse nuvolose si sono sovrapposte, sono nati i fenomeni temporaleschi. Questi ultimi hanno investito il Piemonte e poi si sono portati sulla Lombardia. Qualche colpo di tuono anche sulla Sardegna occidentale e qualche ora prima, nel tardo pomeriggio, qua e là anche nelle zone interne tra l'Umbria e la Toscana. In questo caso i fenomeni si sono sviluppati per il rilascio di instabilità latente causata dal transito della massa d'aria mite pre-frontale al di sopra nei rilievi appenninici.
I PROSSIMI PASSI: nella notte lo sbarco del vortice sui nostri mari di ponente causerà la chiusura della massa nuvolosa che inizierà a prender forma di spirale sull'Italia dando luogo a precipitazioni diffuse su quasi tutti i settori, ad eccezione forse della Calabria, del Salento e della Sicilia ionica, dove le piogge arriveranno domenica mattina. Cessazione delle piogge in nottata anche sulla Sardegna.
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Situazione dal SAT
Allegato 433018
P.s.: bello il " si imbarcherà "
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Pioggia moderata a tratti moderata-forte, da circa le 20:30-20:40 su Roma
Doppio liscio temporalesco ieri sera (da Ovest e da Est) poi pioggia.
Da ieri sera superati i 20 mm (saro' piu' preciso poi).
Ora pioggia, coperto, +8 C.
ARPA Piemonte: ottime Precipitazioni sulla meta' NW del Piemonte.
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