Pagina 6 di 11 PrimaPrima ... 45678 ... UltimaUltima
Risultati da 51 a 60 di 105
  1. #51
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/02
    Località
    Tbilisi, Georgia
    Messaggi
    16,621
    Menzionato
    38 Post(s)

    Predefinito Re: Mese più caldo e mese più freddo

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Non mi riferivo ai mesi estremi della serie storica ma ai dati recenti.
    Negli ultimi anni Brera sforna minime veramente alte per il clima padano
    Già la media pianura non è particolarmente fredda, in un'area urbana da 5 milioni ancora meno, a decine di metri di altezza nemmeno da parlarne, e figuriamoci poi adesso che ci siamo africanizzati. È già raro andare sottozero ormai.


  2. #52
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Mese più caldo e mese più freddo

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Già la media pianura non è particolarmente fredda, in un'area urbana da 5 milioni ancora meno, a decine di metri di altezza nemmeno da parlarne, e figuriamoci poi adesso che ci siamo africanizzati. È già raro andare sottozero ormai.

  3. #53
    Uragano L'avatar di Dream Designer
    Data Registrazione
    13/10/04
    Località
    Napoli coll. / Cassano D'Adda (MI)
    Età
    35
    Messaggi
    21,941
    Menzionato
    9 Post(s)

    Predefinito Re: Mese più caldo e mese più freddo

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Già la media pianura non è particolarmente fredda, in un'area urbana da 5 milioni ancora meno, a decine di metri di altezza nemmeno da parlarne, e figuriamoci poi adesso che ci siamo africanizzati. È già raro andare sottozero ormai.
    mha ... ok, però voglio dire: sono minime che si fanno nelle aree collinari di Napoli quelle di Brera che è ugualmente urbanizzata come Milano ... non mi raccapezzo sinceramente: cioè nel 2012, per esempio a Febbraio oppure nei mesi di Dicembre 2009 o 2010 Milano Brera cosa ha sfornato ?

    Non credo che nelle altre aree della città le minime siano cosi alte, posso capire pure il fatto che sia posta in cima ad un palazzo ma se c'è inversione durante o poco dopo un ondata di gelo molto potente mi sembra strano che non si riesce a scendere


    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  4. #54
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Mese più caldo e mese più freddo

    Citazione Originariamente Scritto da Dream Design Visualizza Messaggio
    da quando prelevo dati dal 2001, da me, a Napoli zona collinare 20 metri slm:

    Gennaio più freddo: +7.2 (2005): -1.1
    Gennaio più caldo: +10.8 (2001): +2.5

    Gennaio 2002 a Grazzanise ebbe media di 0,4°/11°.LOL!
    Gennaio 2005 invece chiuse con 1.7/12.1
    Col 2006,sono gli unici mesi di gennaio dopo il 2000 che si sono possono definire freddi. Il 2004(che ebbe la maggiore ondata di gelo per gennaio degli ultimi anni) ha una media di 2.2/11.8 (leggermente sottomedia),il 2010 ed il 2012 hanno chiuso grossomodo in media,il 2011 un pelo sopra.Gli altri tutti abbastanza miti o molto miti.

  5. #55
    Uragano L'avatar di albedo
    Data Registrazione
    27/06/02
    Località
    Prato
    Età
    64
    Messaggi
    30,599
    Menzionato
    25 Post(s)

    Predefinito Re: Mese più caldo e mese più freddo

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Non mi riferivo ai mesi estremi della serie storica ma ai dati recenti.
    Negli ultimi anni Brera sforna minime veramente alte per il clima padano
    E' la famosa "trappola per fotoni" di cui parla Foiano e che qui mi sembra calzi a pennello. Molte città sono cambiate rispetto all'Ottocento. L'aria calda rimbalza fra i palazzi creando una sorta di effetto canyon che si somma al calore specifico dei materiali urbani (già presente nell'800), il riscaldamento domestico ecc. Più le città si estendono, più l'effetto aumenta.
    Sommiamo a tutto ciò l'aumento della temperatura dovuto al riscaldamento climatico e la frittata è fatta.
    La stessa cosa accade in tutti i centri delle città medie e grandi, soprattutto dove le stazioni storiche sono ubicate su torri, tetti et simila. Va già un po' meglio se sono in periferia o nei parchi urbani, ma sono casi rari.
    Anche lo storico Osservatorio Ximeniano di Firenze (serie che inizia nel 1815) fino agli anni 50 faceva minime di poco superiori a quelle che oggi si registrano all'aeroporto di Peretola, oggi sembrano le minime di Genova o Livorno.
    Aggiungo che gli effetti delle isole di calore cittadine sono maggiori nelle località dal clima più continentale (o semi, o relativamente continentale), dove la ventilazione è generalmente minore e più avvezze ai fenomeni inversionali.

    RECORD PRATO+PRATO EST 1921-2014: Anno + freddo: 13,4° (1940); Anno + caldo 16,4° (1943); Anno + piovoso 1788,1 mm (1937);
    Anno + asciutto 503,8 mm (1945); Min. assoluta - 13,8° (11 gen 1985); Max assoluta 41,0° (7 lug 1952); Mese + freddo 0,2° (feb 1929); Mese + caldo 28,9° (ago 2003)

  6. #56
    Burrasca
    Data Registrazione
    14/02/08
    Località
    Taunton, Somerset UK / Padova
    Messaggi
    5,545
    Menzionato
    86 Post(s)

    Predefinito Re: Mese più caldo e mese più freddo

    Citazione Originariamente Scritto da albedo Visualizza Messaggio
    E' la famosa "trappola per fotoni" di cui parla Foiano e che qui mi sembra calzi a pennello. Molte città sono cambiate rispetto all'Ottocento. L'aria calda rimbalza fra i palazzi creando una sorta di effetto canyon che si somma al calore specifico dei materiali urbani (già presente nell'800), il riscaldamento domestico ecc. Più le città si estendono, più l'effetto aumenta.
    Sommiamo a tutto ciò l'aumento della temperatura dovuto al riscaldamento climatico e la frittata è fatta.
    La stessa cosa accade in tutti i centri delle città medie e grandi, soprattutto dove le stazioni storiche sono ubicate su torri, tetti et simila. Va già un po' meglio se sono in periferia o nei parchi urbani, ma sono casi rari.
    Anche lo storico Osservatorio Ximeniano di Firenze (serie che inizia nel 1815) fino agli anni 50 faceva minime di poco superiori a quelle che oggi si registrano all'aeroporto di Peretola, oggi sembrano le minime di Genova o Livorno.
    Aggiungo che gli effetti delle isole di calore cittadine sono maggiori nelle località dal clima più continentale (o semi, o relativamente continentale), dove la ventilazione è generalmente minore e più avvezze ai fenomeni inversionali.
    Credo che si potrebbe andare avanti all'infinito, ma in generale credo che tali stazioni siano ormai rappresentative solo del microclima urbano, se non di un particolare microclima urbano (certi quartieri periferici non sono messi poi così male). Non credo che possano essere usate per estrapolare alcuna tendenza climatica regionale; viceversa, però, rimangono importanti per valutare l'effetto locale delle attività umane. Anche sull'ambiente urbano dell'800, differenze ce ne sono e non proprio secondarie. Non c'erano riscaldamenti (condizionamenti) diffusi, certo, ma nemmeno tutte le strade erano asfaltate - molte erano degli sterrati polverosi/fangosi anche nelle grandi città - e soprattutto l'estensione delle città era minore, con una densità di abitanti per mq costruito superiore e non di poco a quella attuale, permettendo alla campagna di arrivare ai limiti dei centri storici, se non dentro (es. Padova del '700 e fino a metà '800 e oltre, già in essere la misurazione di temperature e precipitazioni, e campi ed orti largamente diffusi anche dentro le mura). Insomma è molto difficile fare un paragone "rigido", meglio affidarsi alle stazioni aeroportuali (non tutte...), rurali e montane - che comunque il "riscaldamento secolare" lo mostrano tutto.

  7. #57
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Mese più caldo e mese più freddo

    Citazione Originariamente Scritto da albedo Visualizza Messaggio
    Anche lo storico Osservatorio Ximeniano di Firenze (serie che inizia nel 1815) fino agli anni 50 faceva minime di poco superiori a quelle che oggi si registrano all'aeroporto di Peretola, oggi sembrano le minime di Genova o Livorno.
    Aggiungo che gli effetti delle isole di calore cittadine sono maggiori nelle località dal clima più continentale (o semi, o relativamente continentale), dove la ventilazione è generalmente minore e più avvezze ai fenomeni inversionali.
    Quindi in una grande città costiera,come Marsiglia o Napoli o Liverpool,tendenzialmente gli effetti dell'isola di calore sono un poco meno avvertiti che a Milano o Berlino,città dal clima continentale o subcontinentale?

  8. #58
    Uragano L'avatar di albedo
    Data Registrazione
    27/06/02
    Località
    Prato
    Età
    64
    Messaggi
    30,599
    Menzionato
    25 Post(s)

    Predefinito Re: Mese più caldo e mese più freddo

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Quindi in una grande città costiera,come Marsiglia o Napoli o Liverpool,tendenzialmente gli effetti dell'isola di calore sono un poco meno avvertiti che a Milano o Berlino,città dal clima continentale o subcontinentale?
    Si, secondo me sì. Perché il numero di giorni con inversioni, senza vento, potenziali minime basse sono meno influenti nell'economia climatica annuale sul mare, come anche nelle città collinari, rispetto alle città depositate su pianure o vallate dell'interno. Trieste probabilmente avrebbe fatto - 4° nell'Ottocento come adesso, magari con bora gelata, discorso diverso per Milano o Bologna o anche Firenze.

    RECORD PRATO+PRATO EST 1921-2014: Anno + freddo: 13,4° (1940); Anno + caldo 16,4° (1943); Anno + piovoso 1788,1 mm (1937);
    Anno + asciutto 503,8 mm (1945); Min. assoluta - 13,8° (11 gen 1985); Max assoluta 41,0° (7 lug 1952); Mese + freddo 0,2° (feb 1929); Mese + caldo 28,9° (ago 2003)

  9. #59
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/02
    Località
    Tbilisi, Georgia
    Messaggi
    16,621
    Menzionato
    38 Post(s)

    Predefinito Re: Mese più caldo e mese più freddo

    Citazione Originariamente Scritto da albedo Visualizza Messaggio
    Si, secondo me sì. Perché il numero di giorni con inversioni, senza vento, potenziali minime basse sono meno influenti nell'economia climatica annuale sul mare, come anche nelle città collinari, rispetto alle città depositate su pianure o vallate dell'interno. Trieste probabilmente avrebbe fatto - 4° nell'Ottocento come adesso, magari con bora gelata, discorso diverso per Milano o Bologna o anche Firenze.
    Concordo pienamente.

    @Dream: non ho i dati giornalieri a portata di mano, ma è facile che nel 2012, quando a poche decine di km di distanza si scendeva fino a -25°C, in cima alla torretta di Brera ci fossero non meno di -6/-7°C.


  10. #60
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Mese più caldo e mese più freddo

    Citazione Originariamente Scritto da albedo Visualizza Messaggio
    Si, secondo me sì. Perché il numero di giorni con inversioni, senza vento, potenziali minime basse sono meno influenti nell'economia climatica annuale sul mare, come anche nelle città collinari, rispetto alle città depositate su pianure o vallate dell'interno. Trieste probabilmente avrebbe fatto - 4° nell'Ottocento come adesso, magari con bora gelata, discorso diverso per Milano o Bologna o anche Firenze.
    Sì,mi sembra plausibile.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •