Certo che se si sommassero:
1) dinamiche circolatorie analoghe a quelle del 2013/2014, di cui alcuni utenti esperti in teleconnessioni affermano di scorgere i prodromi,
2) effetti tele-connettivi di alcuni indici potenzialmente analoghi a quelli del semestre freddo di tre anni fa (NAO+/AO+, PDO+, QBO+, blob nordatlantico),
3) l'innalzamento in latitudine della fascia anticiclonica subtropicale, favorita dall'ENSO++ delllo scorso inverno (ricordiamoci che nel 2013/2014 le Alpi furono "graziate" da una situazione opposta, che vedeva geopotenziali più bassi della media alle latitudini subtropicali in Est Atlantico e Africa settentrionale).
Allora le prospettive per il prossimo inverno diventerebbero incredibilmente nefaste...
Non vorrei che il nuovo termine di paragone, per come "Non debba essere un inverno" (per anomalie termiche ++ anomalie precipitative -- in sede europea ) possa essere non più il 2006/2007 ma il 2016/2017...
Ciao
Ultima modifica di galinsoga; 28/08/2016 alle 14:06
è difficile pronunciarsi sul prossimo Inverno, in quanto si partiva dal principio di una modifica seria delle maggiori TLC rispetto ai recenti inverni
diciamo che ad un primo approccio si riconfermano quelli che sono i problemi "previsionali" da qualche tempo a questa parte: se anni fa per inquadrare a grandi linee un'Inverno c'erano bisogno dell'analisi di pochi indici (AO, NAO, QBO ENSO etc) da un pò di anni, sulla scorta di modifiche di dinamiche circolatorie a larga scala, la concatenazione degli indici stessi non basta più per spiegare una possibile tendenza ... ma questo accade da sempre, non solo oggi, in quanto la concomitanza dei fattori produce diversi effetti per ogni periodo climatico di realizzo ... se anni fa bastavano quei pochi indici, ora non più
Sì, è vero, personalmente non credo che la situazione si sia complicata improvvisamente negli ultimi 4-5 anni, penso invece che, per un certo periodo, siano aumentate in modo anche irrazionale le nostre aspettative circa la capacità previsionale delle analisi tele-connettive, che (non me ne vogliano gli esperti) erano e restano estremamente generiche. Al momento continuo a pensare che sulla base delle tele-connessioni sia più sensato fare rianalisi che previsioni, l'insuccesso recente di alcuni indici quantitativi (penso soprattutto al SAI nella stagione 2014-2015) costituiscono (imho) il segnale più evidente di questa inadeguatezza...
Ciao
Io non ho ancora ben chiaro il quadro teleconnettivo di base.
Nina debole o Nada?
QBO +
Minimo solare (in nascita)
PDO +
La Nada/Nina debole west che si sta sviluppando non dovrebbe avere energia sufficiente a portare un grande cambiamento dei centri di anomalia delle SSTA globali, se ho capito come funziona l'ENSO (ENSO con scarti deboli o neutro "conservano" le anomalie, mentre ENSO con scarti significativi le modificano... chiedo però lumi)
E poi sentite... diciamocelo. PDO+, QBO+ è sempre la stessa storia degli ultimi anni. Francamente non vedo come possa realizzarsi un cambio significativo di circolazione rispetto agli ultimi 3 inverni. Non dimentichiamoci, oltretutto, che l'Artide è messo malissimo e non fa altro che rafforzare la pozza fredda sul N Atlantico, deleteria per le sorti dell'indice NAO, e creare un deficit nella formazione dei serbatoi freddi polari ed euroasiatici.
Spero di sbagliarmi clamorosamente, ma io vedo un inverno molto simile se non fotocopia al 2015-16
Ti faccio solo una domanda: a settembre 2008, quando nella zona del "blob" nordatlantico c'era un'anomalia di segno negativo, l'Artico era "messo benissimo"? Quello che mi preoccupa è quanto segnalato da steph in un post di un'altra discussione, ossia il probabile (o quantomeno) possibile riemergere del "blob", a conclusione del condizionamento delle SSTA da parte del Nino++ dello scorso inverno. Se così fosse la lunga (è iniziata nella primavera 2015) e intensissima fase ENSO+ non avrebbe minimamente rimosso quella regione di anomalie, ma al massimo l'avrebbe "mascherata".
Ultima modifica di galinsoga; 28/08/2016 alle 14:40
Queste sono le previsioni per il prossimo Inverno dei Giapponesi
Temperature
e precipitazioni
Giusto per un confronto, aggiungo anche quelle di CFSv2 per l' Europa :
Temperature
E precipitazioni
tramite Tapatalk
Mi sembra ancora molto presto per dare previsioni in maniera affidabile, oltre che non c'è chiarezza con gli indici (di cui io ho ancora poca confidenza) e in 479 messaggi non ho ancora capito come sarà il prossimo inverno , sapendo appunto che è difficile tracciare la linea.
Gli altri anni che mappe avevano proposto?
Se le premesse sono queste di questi giorni........
Segnalibri