Ricordo nel 2011 inizio settembre beccai una nevicata da 20 cm al lago Mivatn, senza catene nč gomme da neve. la mattina dopo per andare a Husavik fu una tragedia.
ventosissimo, infatti praticamente č alberi free, neve da quello che sentivo dagli indigeni poca al sud tanta al nord.
Sono da poco diventato un avvocato (ma non esercito la professione al momento)
Lavorerņ in una NGO che si occupa di tutela ambientale, nell'ambito di un progetto finanziato dalla Commissione Europea
In Canada invece ci sono andato due mesi per migliorare l'inglese
Senza l'esperienza a Toronto probabilmente non avrei mai avuto l'occasione di essere selezionato per questo progetto. Una cosa tira l'altra diciamo
Grandissimo Marco, seguirņ gli aggiornamenti con molto interesse.
L'Islanda č una nazione bellissima ed č evidente dalle foto pur non essendoci mai stato, il clima perņ non mi ha mai convinto...vedremo se riuscirai a farmelo apprezzare.
Mah....non so.....il clima della capitale islandese non mi entusiasma.
Precipitazioni medie annue piuttosto deludenti, meno di 800 mm annui (piove di pił in diverse localitą costiere del sud), neve relativamente scarsa e senza accumuli intensi, temperature che non scendono mai molto al di sotto dello zero, estate inesistente e quindi temporali e fenomeni come la grandine rari.
Di questa cittą salvo la ventilazione, le tempeste che spesso colpiscono quelle zone, anche se credo che Reykiavik sia pił protetta rispetto ad altre fasce costiere, l'assenza di periodi secchi e del caldo afoso italiano.
Secondo Wikipedia:
Immagine.jpg
Non ci sono mai stato ma mi darebbe l'impressione di un paese interessante ma un po' triste
abitato da persone tristi.
Forse gli da quest'idea perché l'Islanda fa pensare ad un'isola desolata, selvaggia, lontana da tutto, con poca luce in inverno, cupa. Quelle case dai tetti colorati sembrano voler regalare un po'di allegria, in controtendenza rispetto al freddo e spoglio paesaggio circostante.
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