Climate is what you expect
Weather is what you get
Scusami, non volevo essere offensivo.
Quelle che hai riportato sono notizie filtrate dalle agenzie di stampa, nulla hanno a che vedere con le riviste scientifiche. Le agenzie semplificano per attirare il pubblico, in particolare in quest'epoca in cui ad ogni clic corrisponde una moneta.
Gli articoli scientifici sono peer review, nel senso che vengono sottomessi ad una rivista per la pubblicazione. Un editore prende in carico l'articolo e lo invia a due, tre quattro esperti della materia trattata nell'articolo, e questi ne fanno la revisione. Se la revisione è molto pesante, l'editore può decidere di rigettare l'articolo, altrimenti lo rimanda all'autore per fare le opportune correzioni, apportare aggiunte, migliorare la discussione. L'autore, dopo aver migliorato la prima versione, rispedisce l'articolo una seconda volta, e possibilmente una terza e una quarta, finché tutti i revisori non sono concordi nell'accettare l'articolo come paper scientifico.
Può essere un percorso lungo mesi o anche anni, ma una volta pubblicato si può essere ragionevolmente convinti dell'originalità dell'articolo, la correttezza delle analisi, la sua rilevanza. Questo sistema, sebbene non scevro da imperfezioni, è quello che finora ha garantito il massimo della qualità nella produzione scientifica, e l'avanzamento della conoscenza in tutti gli ambiti legati alla scienza, dalla medicina alla fisica, dalla chimica alle biotecnologie.
Non è semplice pubblicare un articolo scientifico, perciò è spiacevole che molte persone mettano in dubbio la qualità e la veridicità di affermazioni che richiedono un'enorme mole di lavoro.
Climate is what you expect
Weather is what you get
Il discorso è questo: ciò che dice uno scienziato senza il supporto dei dati e senza la discussione scientifica generata dal processo di revisione degli articoli, ha la valenza di una semplice affermazione, non ha validità scientifica. Senza considerare che il filtro della stampa può "manipolare" le parole, anche in buona fede, per rendere il testo più scorrevole e comprensibile a tutti.
Climate is what you expect
Weather is what you get
quest'anno la performance dei ghiacci groenlandesi sembra essere davvero buona!!
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Ok per l'assenza di "per review" ma........non è ancora più grave che certo terrorismo l'abbia fatto, addirittura, un candidato alla presidenza del più importante Stato del mondo?
Insomma dai.......ce lo ricordiamo tutti che alcune affermazioni ostentatamente terroristiche sul totale scioglimento estivo precoce siano state fatte anche da politici importanti!
Questo non è accettabile e fa male alla scienza! E ciò che accende la spia circa la possibilità che dietro l'enfasi eccessiva conferita al GW antropico possano esserci degli interessi precisi.
W la scienza e w le "per review"!
Anzi: è il contrario, la media dell'ensemble delle simulazioni prevedeva un declino dei ghiacci artici decisamente meno rapido rispetto a ciò che si sta osservando.
Per esempio (articolo del 2007):
Schermata 2017-08-30 a 23.50.54.png
E un update al settembre 2016:
Schermata 2017-08-31 a 00.09.03.jpg
Rebound dopo il minimo del 2012 ma continua ad essere peggio del previsto e ancora sotto la std.
~~~ Always looking at the sky~~~
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