Calotta Glaciale in Groenlandia .

[dude79]

secondo articicoli su base " scientifica " e trend ghiacciai , dopo il minimo storico del 2007 , adesso durante l estate l artico dovrebbe essere libera dai ghiacci ,
articolo del 2008 , in 5 , 10 anni " Artic will be free of ice in the summer '

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ci sono molti altri articoli ,

dal 2008 sono passati 10 anni , i ghiacciai se pur sotto la media storica , hanno estensione compatezza durante questa estate del 2017 .
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Sai cosa significa rivista peer-review?
Se non lo sai te lo spiego con piacere, se invece lo sai e mi rispondi pubblicando gli articoli di Topolino sei disonesto, inutile continuare a discutere.

[robertino]

Sai cosa significa rivista peer-review?
Se non lo sai te lo spiego con piacere, se invece lo sai e mi rispondi pubblicando gli articoli di Topolino sei disonesto, inutile continuare a discutere.

gli articoli di Topolino ? ..disonesto ?

ma hai letto ? " articoli scientifici del 2008 " , non ho parlato di peer review .

se me lo spieghi con piacere , ti leggiamo con altrettanto piacere .

[dude79]

gli articoli di Topolino ? ..disonesto ?
ma hai letto ? " articoli scientifici del 2008 " , non ho parlato di peer review .
se me lo spieghi con piacere , ti leggiamo con altrettanto piacere .

Scusami, non volevo essere offensivo.
Quelle che hai riportato sono notizie filtrate dalle agenzie di stampa, nulla hanno a che vedere con le riviste scientifiche. Le agenzie semplificano per attirare il pubblico, in particolare in quest'epoca in cui ad ogni clic corrisponde una moneta.
Gli articoli scientifici sono peer review, nel senso che vengono sottomessi ad una rivista per la pubblicazione. Un editore prende in carico l'articolo e lo invia a due, tre quattro esperti della materia trattata nell'articolo, e questi ne fanno la revisione. Se la revisione è molto pesante, l'editore può decidere di rigettare l'articolo, altrimenti lo rimanda all'autore per fare le opportune correzioni, apportare aggiunte, migliorare la discussione. L'autore, dopo aver migliorato la prima versione, rispedisce l'articolo una seconda volta, e possibilmente una terza e una quarta, finché tutti i revisori non sono concordi nell'accettare l'articolo come paper scientifico.
Può essere un percorso lungo mesi o anche anni, ma una volta pubblicato si può essere ragionevolmente convinti dell'originalità dell'articolo, la correttezza delle analisi, la sua rilevanza. Questo sistema, sebbene non scevro da imperfezioni, è quello che finora ha garantito il massimo della qualità nella produzione scientifica, e l'avanzamento della conoscenza in tutti gli ambiti legati alla scienza, dalla medicina alla fisica, dalla chimica alle biotecnologie.
Non è semplice pubblicare un articolo scientifico, perciò è spiacevole che molte persone mettano in dubbio la qualità e la veridicità di affermazioni che richiedono un'enorme mole di lavoro.

[robertino]

Scusami, non volevo essere offensivo.
Quelle che hai riportato sono notizie filtrate dalle agenzie di stampa, nulla hanno a che vedere con le riviste scientifiche. Le agenzie semplificano per attirare il pubblico, in particolare in quest'epoca in cui ad ogni clic corrisponde una moneta.
Gli articoli scientifici sono peer review, nel senso che vengono sottomessi ad una rivista per la pubblicazione. Un editore prende in carico l'articolo e lo invia a due, tre quattro esperti della materia trattata nell'articolo, e questi ne fanno la revisione. Se la revisione è molto pesante, l'editore può decidere di rigettare l'articolo, altrimenti lo rimanda all'autore per fare le opportune correzioni, apportare aggiunte, migliorare la discussione. L'autore, dopo aver migliorato la prima versione, rispedisce l'articolo una seconda volta, e possibilmente una terza e una quarta, finché tutti i revisori non sono concordi nell'accettare l'articolo come paper scientifico.
Può essere un percorso lungo mesi o anche anni, ma una volta pubblicato si può essere ragionevolmente convinti dell'originalità dell'articolo, la correttezza delle analisi, la sua rilevanza. Questo sistema, sebbene non scevro da imperfezioni, è quello che finora ha garantito il massimo della qualità nella produzione scientifica, e l'avanzamento della conoscenza in tutti gli ambiti legati alla scienza, dalla medicina alla fisica, dalla chimica alle biotecnologie.
Non è semplice pubblicare un articolo scientifico, perciò è spiacevole che molte persone mettano in dubbio la qualità e la veridicità di affermazioni che richiedono un'enorme mole di lavoro.

ok , concordo , indipendentemente da " articoli " piu o meno " filtrati " e corretti ,
per una valenza scientifica contano anche i dati ,

quindi anche questo articolo non e' " veritiero "

[dude79]

ok , concordo , indipendentemente da " articoli " piu o meno " filtrati " e corretti ,
per una valenza scientifica contano anche i dati ,
quindi anche questo articolo non e' " veritiero "

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Il discorso è questo: ciò che dice uno scienziato senza il supporto dei dati e senza la discussione scientifica generata dal processo di revisione degli articoli, ha la valenza di una semplice affermazione, non ha validità scientifica. Senza considerare che il filtro della stampa può "manipolare" le parole, anche in buona fede, per rendere il testo più scorrevole e comprensibile a tutti.

[marco85]

quest'anno la performance dei ghiacci groenlandesi sembra essere davvero buona!!

[steph]

Bravo Robertino, io ne ricordavo parecchi ma non me ne ero salvato neanche uno....non sarà stato previsto dai paper dell'IPCC ma da molti illustri scienziati a quanto pare si...chiaramente un anno positivo (quello in corso ed in particolare riferimento alla Groenlandia) non significa nulla ma le gocce a volte fanno un mare.

Non esistono "i paper dell'IPCC".

E quella che nel 2008 si prevedeva un Artico libero da ghiacci in pochi anni è una bufala pari a quella della nuova PEG cominciata nel 2014. S'è visto.

[Ghiacciovi]

Ok per l'assenza di "per review" ma........non è ancora più grave che certo terrorismo l'abbia fatto, addirittura, un candidato alla presidenza del più importante Stato del mondo?
Insomma dai.......ce lo ricordiamo tutti che alcune affermazioni ostentatamente terroristiche sul totale scioglimento estivo precoce siano state fatte anche da politici importanti!
Questo non è accettabile e fa male alla scienza! E ciò che accende la spia circa la possibilità che dietro l'enfasi eccessiva conferita al GW antropico possano esserci degli interessi precisi.
W la scienza e w le "per review"!

[Marcoan]

Ok per l'assenza di "per review" ma........non è ancora più grave che certo terrorismo l'abbia fatto, addirittura, un candidato alla presidenza del più importante Stato del mondo?
Insomma dai.......ce lo ricordiamo tutti che alcune affermazioni ostentatamente terroristiche sul totale scioglimento estivo precoce siano state fatte anche da politici importanti!
Questo non è accettabile e fa male alla scienza! E ciò che accende la spia circa la possibilità che dietro l'enfasi eccessiva conferita al GW antropico possano esserci degli interessi precisi.
W la scienza e w le "per review"!

Gia' gli hanno dato pure il Nobel..

[steph]

Anzi: è il contrario, la media dell'ensemble delle simulazioni prevedeva un declino dei ghiacci artici decisamente meno rapido rispetto a ciò che si sta osservando.

Per esempio (articolo del 2007):

Schermata 2017-08-30 a 23.50.54.png

E un update al settembre 2016:

Schermata 2017-08-31 a 00.09.03.jpg

Rebound dopo il minimo del 2012 ma continua ad essere peggio del previsto e ancora sotto la std.