«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
la barriera delle alpi è inequivocabile
Anche per JMA12 (come GFS18 alle 156) è aria artico marittima, ma alle 168 ore:
JMAOPEU12_168_21.png
Vorrei far notare che la Rossby poleward atlantica by ECMWF arrivi con un suo ramo minore a girare fino intorno al lago di Baykal e dopo le 240 ore il ramo di ritorno verso ovest dovrebbe essere aria continentale dell'entroterra russo, quella pellicolare:
ECMOPNH12_240_1.png
fortuna che è solo un ipotesi al momento.
ECMOPNH12_240_2.png
Io direi sfortuna 😅
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Però se c'è flusso atlantico sparato, noi magari abbiamo anomalie attorno allo 0 (inversioni) o relativamente contenute (es. media giornaliera +4°C invece che +2°C). Mentre Oltralpe ti fa tranquillamente anomalie di 3-6°C oltre la media Per dire, a inizio gennaio 2005 mi ricordo "mite" a Praga e Monaco, pur dopo una -5°C a 850hPa, tutto perché era un flusso zonale...
Io mi ricordo invece un "certo" dicembre 2012, che fra N Italia e Francia ebbe differenze di anomalie termiche che quando le ho viste ci sono rimasto di emme.
Ad esempio al N Italia il dicembre 2012 dalla media 71-00 chiuse fra i -0.5 e i -1.5 gradi di anomalia negativa, in Francia dalla 81-10 quel mese chiuse a +1.2.
Dati meteo in tempo reale a Carmagnola (TO): http://www.torinometeo.org/realtime/carmagnola/live/
http://carmagnolaclimat.altervista.org/
Ed ecco la carta che conferma quello che ho detto:
Allegato 452486
Dati meteo in tempo reale a Carmagnola (TO): http://www.torinometeo.org/realtime/carmagnola/live/
http://carmagnolaclimat.altervista.org/
Vero, ma il fatto che tu abbia dovuto risalire al gennaio 2005 per fare un buon esempio la dice lunga sulla frequenza relativa delle due cose.
Va beh, comunque tra anomalie negative corpose in periodi freddi e danni limitati in periodi caldi la scelta mi sembra abbastanza facile. In altre parole il Nord Italia sguazza nel disagio (e nell'inquinamento) e affonda nel pregio.
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