Re: Perché possiamo essere di fronte alla prolungata fase di gelo invernale
lol me lo ero perso!Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano)
Si vis pacem, para bellum.
Re: Perché possiamo essere di fronte alla prolungata fase di gelo invernale
Grazie della precisazione, Alessandro. Ricordo che l'entrata del freddo è datata 28 dicembre al centronord, il giorno seguente al centro sud e se si tolgono 24 ore tra il 2 e il 3 gennaio, si dovrebbe arrivare ad un paio di settimane perchè il freddo è prenotato per tutti fino al giorno 11.
Successivamente, il modello europeo che a parer mio riesce a leggere meglio le dinamiche di termicizzazione in sede balcanica, vede una fase temporanea di scorrimento di correnti occidentali a debole curvatura ciclonica sul nord con neve a quote collinari anche sulla dorsale appenninica. Questa temporanea zonalità farà uscire il sud dalla fase di gelo ma poi a stretto giro un nuovo flusso d'attività d'onda (wave activity flux) è previsto da vari centri internazionali svilupparsi in troposfera boreale da poco prima di metà mese fino al 17-18 gennaio. Sul nostro comparto avremo probabilmente una nuova situazione di blocco in Atlantico, dopo quella molto temporanea di inizio mese.
ECMWF 7.1.2017 vs 216 .png
Grazie a te, Alessandromolto bella la grafica di queste mappe
grazie
I'm hoping you are reading this blog outside enjoying the wonderfulness of the weather wherever you may be.
Always looking at the sky
Re: Perché possiamo essere di fronte alla prolungata fase di gelo invernale
Andrea, approfitto per salutarti calorosamente.Grazie della precisazione, Alessandro. Ricordo che l'entrata del freddo è datata 28 dicembre al centronord, il giorno seguente al centro sud e se si tolgono 24 ore tra il 2 e il 3 gennaio, si dovrebbe arrivare ad un paio di settimane perchè il freddo è prenotato per tutti fino al giorno 11.
Successivamente, il modello europeo che a parer mio riesce a leggere meglio le dinamiche di termicizzazione in sede balcanica, vede una fase temporanea di scorrimento di correnti occidentali a debole curvatura ciclonica sul nord con neve a quote collinari anche sulla dorsale appenninica. Questa temporanea zonalità farà uscire il sud dalla fase di gelo ma poi a stretto giro un nuovo flusso d'attività d'onda (wave activity flux) è previsto da vari centri internazionali svilupparsi in troposfera boreale da poco prima di metà mese fino al 17-18 gennaio. Sul nostro comparto avremo probabilmente una nuova situazione di blocco in Atlantico, dopo quella molto temporanea di inizio mese.
ECMWF 7.1.2017 vs 216 .png
Grazie a te, Alessandro
Complimenti, come detto a Foiano, meno male che ci siete tu mat e questo forum in generale, che si è stabilizzato su livelli importanti di competenza e di civiltà.
Sono ritornato a scrivere con piacere dopo le pesanti discussioni degli anni passati...c'è chi capisce e chi è de coccio.
COmplimenti, perchè spero che la vostra proiezione logicamente corretta possa verificarsi.
Always looking at the sky.
Re: Perché possiamo essere di fronte alla prolungata fase di gelo invernale
Evidente l'incertezza dei GM nell'inquadrare il medio termine è altrettanto palese come assisteremo nelle prossime 72 ore alla parziale retrogressione del blocco continentale balcanico che ruotando porterò nuovamente la struttura sulla penisola segnatamente al CS.
In questo contesto l'assenza dello strappo Nord atlantico sarebbe stata perfetta ma tant'è lo stesso seppur debole scivolerà nel Tirreno in attesa del break tiepido di giovedì e venerdì.
Break che molto presumibilmente sarà solo una pausa prima del rientro del FP con una discesa artica.
E qui i principali GM divergono per le dinamiche in atlantico ma a mio avviso una volta risolto il dubbio previsionale in quella zona dovrà riaggiustarsi andando a valutare l'estesa massa di freddo continentale depositata sull'Europa.....
Insomma questo tread potrebbe anche continuare.....
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